1/7 – Introduzione
I cani sono i migliori amici dell’ uomo ed è per questo che meritano di essere trattati nei migliori dei modi, fornendo loro tutte le cure e le attenzioni di cui necessitano. Per tale ragione, la cura dei cani deve essere una delle nostre priorità. I nostri amici a quattro zampe si getterebbero nel fuoco per noi, e quindi accudirli e coccolarli è francamente il minimo.
Una razza di cane sicuramente molto apprezzato ed amato è il setter inglese, ed è anche una di quelle che ha bisogno di più attenzioni. Il pelo, in particolar modo, ha bisogno di molta cura, e quando si rivela necessario, bisogna anche saperlo sfoltire. In questa semplice ed intuitiva guida vedremo, quindi, come tosare un setter inglese e sopratutto perché è importante farlo.
2/7 Occorrente
- macchina tosatrice
- spazzola
- pettine
3/7 – Usare gli strumenti adeguati
Il setter inglese è utilizzato soprattutto per la caccia. Il suo uso in questo settore deriva dal fatto che ha un olfatto molto sviluppato che gli permette di sentire l’odore delle prede a distanze molto elevate oppure odorare le tracce della cacciagione anche dopo ore. È un cane davvero notevole ma deve essere salvaguardato, in primo luogo per la sua salute, ma anche per preservare le sue eccezionali qualità. È fondamentale, per tale ragione usare sempre gli strumenti adeguati, quindi spazzole, pettine, macchina tosatrice e tutto ciò che è necessario per garantire il suo totale benessere. Le spazzole devono essere ben disinfettate e sopratutto dopo l’utilizzo vanno pulite e conservate con cura. Per quanto riguarda l’ acquisto, è bene affidarsi sempre a negozi specializzati di animali.
4/7 – Tosare con attenzione
È ormai risaputo che i cosiddetti “forasacchi” (quelle spighette appuntite che spuntano nell’erba durante i periodi caldi) sono i grandi nemici della pelle del cane perché, infiltrandosi all’interno del pelo, possono causare seri problemi di salute ai nostri amici. Per prevenire questo pericolo, quando ci si accinge a tosare un setter inglese, bisogna essere attenti nel tagliare le frange di pelo che tendono a distinguersi dal resto del mantello. Il pelo dovrebbe essere tagliato sulle zampe, nelle vicinanze dell’ano, sul ventre e sulla parte bassa delle orecchie. Ovviamente è bene fare questa procedura con le giuste attenzioni e cautele, evitando di spaventare ed irritare inutilmente il nostro amico canino.
5/7 – Spazzolare quotidianamente
Quando si tratta di tosare il setter inglese bisogna valutare se farlo in modo totale o solo su determinate parti, come abbiamo considerato prima. Il setter in particolare è in grado di resistere a temperature molto alte quindi tosarlo totalmente potrebbe avere degli effetti negativi sulla sua pelle che non è abituata al contatto diretto con il sole. Non bisogna decidere di tosarlo motivati dalle temperature ma solamente per una questione di pulizia e di salute del cane poiché frequentando boschi o campi, nel caso in cui sia utilizzato per la caccia, sicuramente il suo pelo e le sue frange attireranno e tratterranno molti corpi estranei soprattutto nei punti dove il pelo è più folto e lungo.
6/7 – Fornire sempre una sana alimentazione
Il setter inglese, come tutte le altre razze canine, ha bisogno di una adeguata e giusta alimentazione per garantire sempre un pelo lucido, morbido, perfetto e forte. Ecco perché bisogna prediligere cibo di qualità, soprattutto le crocchette adatte in base al peso ed ogni tanto arricchire l’ alimentazione base con alimenti che contengono acidi grassi omega 3 e omega 6, ottimi per dare lucentezza al pelo.
7/7 Consigli
- abituate gradatamente il cane ad essere tosato