1/7 – Introduzione

I cani sono i migliori amici dell’uomo ed è per questo che per ricambiare in modo amorevole la loro affettuosa compagnia è importante prendersi cura di loro specialmente quando sono vittime di malattie. Un’infezione fungina, non è di solito nulla di grave ma è necessario curarla in tempo per evitare ai cani dei grossi fastidi. L’infezione fungina causa un intenso ed irritante prurito, che poi sfocia in un’eruzione cutanea. Il cane infatti si gratta con le zampe e le sue unghie finiscono per lesionare la pelle. A causa di queste fastidiose infezioni la pelle si inspessisce ed assume un aspetto simile a quella di un elefante. La maggior parte delle infezioni fungine nei cani sono il risultato di un lievito che si infiltra nelle aree umide del corpo, come le ascelle, le orecchie e le pieghe profonde della pelle. La forma più comune di infezione fungina, conosciuta come malassezia, provoca all’animale un forte prurito e bruciore alla pelle. Grazie ad alcune semplici tecniche, è possibile dare ai cani affetti da questo problema un sollievo immediato. Ecco come trattare un’infezione fungina nei cani prima che sia tardi.

2/7 Occorrente

  • Farmaci
  • shampoo alla clorexidina
  • crema al miconazolo
  • detergente auricolare

3/7 – Sintomi dell’infezione fungina

Purtroppo i cani non parlano e spesso se si accorgono di essere in qualche modo ammalati diventano molto schivi e prima di accorgerci che c’è un problema la situazione rischia di degenerare rapidamente. I principali sintomi di infezione fungina nei cani sono: evidente irritazione della pelle, perdita di pelo a chiazze (alopecia), pelle dall’aspetto unto e/o squamoso, arrossamento delle aree colpite dall’infezione, comparsa di macchie scure sulla pelle (iperpigmentazione) e nei casi cronici, ispessimento epidermico. Nel caso in cui dovessero presentarsi uno o più di questi sintomi nei cani, è importante intervenire rapidamente seguendo i consigli che riportiamo a seguire che non sostituiscono in alcun modo l’intervento necessario di un veterinario. Quanto prima però è necessario naturalmente rivolgersi ad un veterinario competente che amministri una cura specifica.

4/7 – Trattamento antibiotico

Il trattamento dell’infezione fungina nei cani può avvenire per via orale, topica oppure in entrambi i modi contemporaneamente. Il trattamento topico viene utilizzato soprattutto quando l’infezione fungina si presenta in forma di macchie localizzate mentre i farmaci per via orale vengono somministrati ai cani quando si tratta di aree infette più ampie. È consigliabile poi, fare un bagno ai cani, usando uno shampoo apposito che contenga il 4% di clorexidina, che è in grado di eliminare il grasso dalla pelle dei cani e di abbattere la popolazione di lieviti. Questo tipo di shampoo è di libera vendita e le proprietà della clorexidina sono ben note e impiegate anche nella medicina per gli umani.

5/7 – Trattamento localizzato

Per il trattamento localizzato di aree molto piccole con infezione fungina, è possibile applicare una crema al miconazolo direttamente sulla zona infetta. Questo trattamento va eseguito due volte al giorno per diverse settimane sempre monitorando l’area interessata che deve ovviamente rimpicciolirsi. Per quanto riguarda le infezioni fungine dell’orecchio, il trattamento da effettuare consiste nel pulire l’orecchio infetto per due volte al giorno con un detergente auricolare contenente composti chimici organici, come l’acido acetico o l’acido borico che creano un ambiente ostile alla proliferazione delle colonie batteriche.

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7/7 Consigli

  • Intervenire tempestivamente ai primi sintomi e poi recarsi dal veterinario.

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