1/10 – Introduzione

Il coniglio, dopo il cane ed il gatto, è diventato uno degli animali più diffusi nelle case degli italiani. Il suo passaggio da animale da cortile a pet è dovuto al fatto che, oltre ad essere molto simpatico e tenero, sono in molti a ritenere che sia un animale di più facile gestione. In realtà non è necessariamente in questo modo. Oltre a richiedere particolari attenzioni per quanto riguarda la sua pulizia e l’igiene del luogo in cui vive, è molto importante prestare attenzione alle sue necessità alimentari. È facile pensare che i conigli possano mangiare qualsiasi tipo di verdura, ma sono anche in molti a ritenere di potergli somministrare pane e altri prodotti da forno, dolciumi e yogurt. Sapere quali cibi gli si possono dare da mangiare e cosa evitare può salvaguardare la sua salute poiché alcuni alimenti possono provocare diarrea ed altri disturbi che possono risultare fatali.

2/10 Occorrente

  • Fieno, mele, carote, broccoli, banane, pellet, trifoglio
  • Acqua in abbondanza

3/10 – La carne e lo yogurt

Partiamo dagli alimenti più ovvi. I conigli sono erbivori, per cui è ovvio non proporgli di mangiare nessun tipo di carne e derivati (sempre meglio ricordarlo!). Anche latticini e lo yogurt sono assolutamente vietati. Anche solo gocce di yogurt possono creare danni alla flora intestinale dei conigli, ed i sintomi possono richiedere del tempo prima di manifestarsi.

4/10 – I semi ed i cerali fioccati

I conigli non sono animali granivori, per cui sono da evitare gli alimenti ricchi di semi e cereali che non verrebbero rosicchiati dal coniglio ma ingeriti interi. È quindi molto importante controllare il contenuto degli alimenti commerciali. Questi alimenti andrebbero a creare sia problemi digestivi, creando molta aria intestinale che determinerebbe dolori addominali, sia problemi ai denti, in quanto non verrebbero rosicchiati e quindi non contribuirebbero al loro consumo (i denti dei lagomorfi sono a crescita continua). Infine, questa tipologia di alimenti, creerebbero molto ingombro gastrico e quindi limiterebbero il consumo di fieno.

5/10 – I carboidrati

La pasta, il pane secco, i crecker ed i carboidrati in generale sono assolutamente da evitare. Impediscono un adeguato consumo della dentatura, ed inoltre sono fonte di problemi gravi all’apparato digerente, determinando infiammazioni e occlusioni intestinali. Quest’ultime sono risolvibili esclusivamente con un intervento chirurgico. I sintomi non sono facilmente riconoscibili, quindi potrebbero comportare la morte improvvisa del coniglietto.

6/10 – L’avocado ed il cocco

La frutta in generale è molto indicata nell’alimentazione del coniglio, ma frutti molto grassi come l’avocado ed il cocco sono da evitare. Infatti, oltre ad essere eccessivamente calorici causano diarrea, congestione polmonare ed infiammazione delle ghiandole mammarie. Un altro alimento che può provocare diarrea e disturbi intestinali sono le patate, sia crude che cotte. Anche la cipolla, il cavolfiore ed i piselli risultano nocivi.

7/10 – Le piante da giardino

Se il coniglio circola liberamente nel giardino, sarà necessario eliminare dal giardino alcune piante che possono risultare nocive. Fra queste citiamo: narciso, tulipano, glicine, edera, la belladonna e piante simili. Al contrario, piante come il trifoglio o l’erba medica sono molto indicate nell’alimentazione del coniglio. Tra le verdure invece è da evitare la lattuga iceberg che, oltre ad essere poco importante dal punto di vista nutrizionale perché costituita per il 95% da acqua, può provocare diarrea e disturbi digestivi.

8/10 – Il cioccolato e dolciumi

Il cioccolato può determinare nel coniglio problematiche a livello del sistema cardiocircolatorio e nervoso, provocando inoltre sintomi quali nausea e vomito. I dolciumi sono dannosi per i reni e, in generale, determinano un aumento di peso eccessivo.

9/10 Guarda il video

10/10 Consigli

  • Lasciate sempre a disposizione fieno e cibo, i conigli hanno la necessità di mangiare molto frequentemente.

Alcuni link che potrebbero esserti utili