1/6 – Introduzione
Soprattutto nella stagione primaverile può capitare di imbattersi in piccoli volatili appena nati che hanno bisogno di aiuto. Il vostro supporto, nella maggior parte dei casi, potrebbe rivelarsi decisivo al fine della morte o della sopravvivenza dei piccoli. Dunque occorrerà muoversi con la massima cautela, cercando di comportarsi nella maniera migliore. In questa guida vogliamo offrirvi alcuni consigli per aiutare un uccellino appena nato.
2/6 – Verificate se c’è un nido
Se accidentalmente vi è capitato di trovare un uccellino appena nato, questo potrebbe essere caduto dal suo nido, magari posto sopra ad un albero o in qualsiasi altro luogo. Quindi il primo consiglio che vi forniamo è quello di verificare se nei pressi della zona dove è avvenuto il ritrovamento vi è la presenza di un nido. In caso affermativo, cercate (se possibile) di ricollocare il piccolo animale all’interno del nido e controllate la situazione per vedere se l’uccellino si ambienta facilmente nel suo vecchio giaciglio. Se così non fosse o se l’uccellino venisse di nuovo respinto dai suoi fratellini al di fuori del nido, occorrerà agire nel modo che segue.
3/6 – Consultate un centro di riabilitazione
Dopo aver trovato il piccolo volatile rivolgetevi immediatamente ad un centro di riabilitazione per uccelli o a qualche associazione animale che certo sapranno fornirvi utili indicazioni su dove portare il volatile affinché gli vengano prestate le cure del caso. Quando trasportate l’uccellino, ricordatevi di assicuragli un trasporto consono e trattatelo con grandissima delicatezza.
4/6 – Create un nido alternativo
Qualora non abbiate trovato nessuno che possa accudire l’uccellino, allora dovrete badare voi stesso al suo sostentamento. La prima cosa da fare in questi casi è quella di garantire alla bestiola un nido alternativo rispetto a quello tradizionale. Per far ciò prendete una piccola cesta e posizionate al centro di questa un panno morbido e asciutto. Mettete l’uccellino all’interno della cesta e spostate il tutto in un luogo caldo ma lontano dal sole e dall’eccessiva luminosità. Ricordate di pulire periodicamente il “nido” e di lavare il panno morbido per tenerlo sempre in buone condizioni igieniche.
5/6 – Fornite cibo all’uccellino
Dovrete poi fornire cibo adeguato (in quantità e qualità) all’uccellino. Questa rappresenta un’azione molto delicata che vi raccomandiamo di svolgere con la massima cura e attenzione. Prendete delle pinzette o un semplice stuzzicadenti e attaccate dl cibo alla punta di queste. Avvicinatelo al becco dell’animale e fate in modo che questo lo mangi. Durante questi primi giorni vi consigliamo di dare da mangiare all’uccellino pezzettini di pane umido, croccantini per cani o gatti anche questi inumiditi, uovo sodo sminuzzato, oppure i piccoli vermi della farina. Evitate di alimentare l’animale fornendogli l’acqua o il latte! Ricordate che dovrete dare il cibo all’uccellino con grandissima frequenza, ogni 15-20 minuti ogni giorno e più volte al giorno, dalla mattina presto fino alla sera. Se non fornirete la giusta dose di alimentazione e non rispetterete questi orari tassativamente, l’animale inevitabilmente morirà.
6/6 – Liberate il volatile
Trascorso un certo periodo di tempo e dopo che vi sarete accorti che l’uccellino abbia imparato a muovere le ali e quindi a volare, il consiglio è quello di liberarlo. Consentirete così a questo piccolo animale di vivere al meglio la sua vita, a contatto con la natura e con i suoi simili. A voi rimarrà la grande soddisfazione di esservi presi cura e di aver salvato una vita animale.