1/6 – Introduzione
La salute di un animale tenuto in cattività, dipende da tanti fattori: in primis l’alimentazione, perché è fondamentale e importante capire la dieta ideale per l’animale che avete scelto al fine di mantenerlo in perfetta salute.Altre cause, non affatto secondarie, concorrono nel complesso a quell’equilibrio il quale, nel caso del coniglio, si manifesta manifestando un pelo lucido e setoso, indice di uno stato generale ideale.Lo spazio a lui concesso per vivere dignitosamente e non tenuto all’interno di recinti o gabbie anguste, la possibilità di poter usufruire della luce solare diretta la quale, così come avviene per noi, anche per la maggior parte degli animali concorre alla salute generale sopratutto di uccelli e mammiferi.
Anche concedere al coniglio di poter vivere con altri simili, magari un partner per riprodursi, è ideale per non sentirsi solo e rischiare depressioni e stress, piccole attenzioni necessarie per non compromettere lo stato di salute del vostro coniglio, garantirgli una vita che sia più lunga possibile, un’etica e responsabilità che dovrebbe essere già radicata in voi nel momento stesso dell’acquisto.Vediamo ora quali consigli seguire per mantenere lucido sino ad età avanzata il pelo del coniglio.
2/6 – L’alimentazione
Come avviene per noi umani, anche per tutti gli animali, in particolare modo per mammiferi e uccelli, ma non solo, l’alimentazione in cattività deve tenere conto di diversi considerando per non fossilizzarsi in un’unica dieta ripetuta all’infinito. Età, stagionalità, condizioni di vita in cattività, eventuale possibilità di poter concedere un’attività fisica, nel caso del coniglio sono valutazioni necessarie al fine di mantenerlo in buono stato di salute, uno status che manifesterà sfoggiando un pelo lucido e setoso.In ogni caso ricordate che avrete un animale rustico che non necessita di troppe attenzioni da questo punto di vista, ma alcune regole dovranno essere rispettate.La prima è la concessione di fieno fresco, pulito, esente da muffe e da odori che portino al sospetto di eventuali presenze micotiche, le quali potrebbero compromettere anche rapidamente e seriamente lo stato di salute dell’animale.Inoltre l’aggiunta di verdure da sgranocchiare, frutta, senza eccedere per non aggravare l’intestino di troppo liquidi e possibili fermentazioni, alimenti freschi come noci e mandorle, ideali per l’apporto di oli nobili, consentiranno all’organismo di manifestare lo stato ottimale di salute proprio grazie al cibo.
3/6 – La gabbia
Se non hai la possibilità d poter concedere al tuo coniglio un recinto ampio ed esterno, con un ricovero nel quale ripararsi durante il cattivo tempo ed un giaciglio riparato, dovrai per ovvi motivi optare per una gabbia.In questo caso consideriamo animali da affezione, non da carne, anche se, eticamente, quelle gabbie strette per l’ingrasso, comuni tanti anni fa, sono fortunatamente sostituite con sistemi d’allevamento più idonei.La possibilità di muoversi quindi influisce positivamente sullo stato generale dell’animale, il quale non accumulerà troppo grasso e risponderà positivamente ad una vita in cattività non troppo coatta in spazi angusti.Movimento nella gabbia e qualche sgambata in libertà, influiranno positivamente sulla salute generale dell’animale, sia dal punto di vista endocrinologico (quindi con riferimento diretto all’umore del coniglio), di riflesso anche ghiandolare, manifestando quella lucidità del pelo che, lo avete appurato, è segno di condizioni complessive e non di un singolo fattore.
4/6 – Gli integratori
Proposti dal commercio sotto forma di soluzioni oleose da aggiungere all’acqua del beverino, gli integratori hanno appunto lo scopo principale di fornire elementi che l’animale troverebbe in natura, ma che in cattività non sono sempre bilanciati all’interno di una dieta.Nel nostro caso il pelo lucido è anche una diretta conseguenza delle sostanze lipidiche presenti nella formazione cheratinica, sostanze nobili che ne conferiscono non solo la lucidità e la sericità, ma anche una sorta di impermeabilità che in natura è importante come protezione dalle intemperie.Non eccedete con le dosi ma seguite fedelmente i consigli delle aziende che vi offrono prodotti il più possibile naturali (come l’olio di canapa o di fegato di merluzzo, ricco di Omega 3), pianificando cicli di integratori con cadenza periodica,soprattutto in periodi di cambi stagionali, riproduttivi, ambientali, tutte fonti di stress che si ripercuotono sul pelo attraverso opacità e mute improvvise.
5/6 – L’igiene
I fattori sopracitati sono fondamentali per consentire una lucidità del pelo diffusa su tutto il mantello: l’igiene del pelo non è affatto secondaria al fine di evitare parassiti che ne compromettano le strutture cheratiniche, peli intrecciati e fastidiosi per l’animale, peli morti durante il periodo di muta.Controllare la presenza di parassiti periodicamente, spazzolare con cura il mantello, anche per evitare che il coniglio, leccandosi, ingerisca grandi quantità di pelo che provocherebbero grossi boli intestinali, sono piccole accortezze per rinnovare il pelo in caduta stimolando la crescita di peli nuovi e sani.
6/6 – Il bagnetto
Generalmente il coniglio non richiede un bagno specifico; questo animale, leccandosi di continuo per stimolare anche le ghiandole a secernere sostanze impermeabilizzanti e protettive dai parassiti, si pulisce in autonomia.In particolari situazioni, come ad esempio la presenza di pelo particolarmente sporco o zone in cui sono presenti macchie di diarrea in seguito ad un piccolo disturbo, dovrete detergere il pelo per non rischiare che comprometta tutto il mantello.Questi piccoli bagnetti localizzati si possono eseguire impiegando prodotti neutri e non aggressivi, solamente in gradi di detergere per poi rimuovere la sporcizia localizzata.Seguendo questi consigli, consultando anche saltuariamente il vostro veterinario di fiducia, la salute del vostro coniglio si manifesterà proprio mostrando una lucentezza perfetta del mantello, la cartina di tornasole che vi comunica che il vostro metodo di allevamento è efficace e razionale.