1/6 – Introduzione
Le iguane sono animali erbivori, che necessitano di un’alimentazione bilanciata, nella quale il rapporto calcio-fosforo deve essere pari a 2:1. In natura questi folivori mangiano foglie, fiori e frutti, eccetto che nei primi anni di vita, quando arricchiscono il loro menu con ragni ed insetti. Allevare un’iguana in casa richiede cure ed attenzioni notevoli, poiché queste creature necessitano di spazi ben definiti e climaticamente regolati. Molti proprietari incontrano difficoltà nello strutturare un piano alimentare adeguato ai loro amici dalla lunga coda, tuttavia soddisfare le esigenze nutritive è più semplice di quanto non si creda. All’interno di questa guida vedremo assieme cosa dar da mangiare ad un’iguana, in che quantità e con che frequenza, mantenendo l’animale felice ed in salute.
2/6 – Cibi vietati
Prima di parlare di cosa un’iguana possa mangiare, è bene che i proprietari conoscano i cibi vietati. Come accade per molti altri animali domestici, infatti, anche i rettili corrono il rischio di venire in contatto con alimenti nocivi, che potrebbero minarne lo stato di salute. Il cartellino forbidden scatta per insetti e carne (i primi, come detto in precedenza, vengono assunti soltanto nei primi anni di vita), seguono poi gli spinaci (per il quantitativo elevato di ferro) e le rape. Ma non basta: alla lista si aggiungono cavoli, verze, cavolfiori, uva e persino lattuga. Ebbene sì, le foglie di lattuga, che spaventano molti proprietari per il rischio di soffocamento, vanno evitate invece per lo scarso valore nutritivo, che non giova al benessere dell’animale.
3/6 – Alimenti consentiti
Dopo i cibi vietati, ogni buon proprietario deve conoscere la lista di quelli consentiti, che vanno offerti all’animale in modo saltuario. In questo elenco troviamo le banane, il prezzemolo, il sedano, il cardo, i pomodori e l’asparago. Potremmo aggiungere tuttavia anche la lattuga romana, poiché si tratta di un cibo-limite, che può completare l’alimentazione dell’animale ma in modo marginale e sporadico.
4/6 – Pasti consigliati
Veniamo adesso alle cibarie consigliate per l’alimentazione dell’iguana, che possono essere offerte con elevata frequenza. In questa lista troviamo molti frutti, come ananas, anguria, ciliegia, melone, prugna, frutti di bosco e caco. A questi si aggiungono poi le foglie di gelso, il crescione, il cetriolo, il cardo, i piselli ed il sedano.
5/6 – Nutrienti essenziali
Ogni animale, in natura, sa orientarsi nello spazio e riconoscere i cibi più adeguati al proprio fabbisogno energetico. Le iguane che vivono in casa non possono scegliere, poiché amministrare i pasti è compito del proprietario. Tuttavia, questi splendidi rettili dai colori sgargianti, sanno riconoscere le migliori fonti di nutrienti, che sono contenute negli alimenti dei quali sono più ghiotti. In questa lista annoveriamo trifoglio (sia fiori che foglie), cicoria, indivia, radicchio, rucola e scarola. A questi vanno aggiunti poi fiori e foglie di ibisco, zucca, fagiolini, tarassaco, petali di rosa, carote, peperoni e pale dei fichi d’india (rigorosamente decorticate).
6/6 – Frutta in proporzione
Attenzione al fattore frutta, che nella dieta dell’iguana è importante ma non centrale. Offrire pesche, albicocche, arance, mandarini, mele, pere, fichi, ananas, prugne, melone, anguria e, saltuariamente, kiwi (dopo aver rimosso i semi) è positivo, ma solo se le quantità non superano il 20% dell’alimentazione totale.