1/5 – Introduzione
I gatti sono degli animali che possono vivere a lungo, se ben curati e nutriti. È fondamentale quindi occuparsi attentamente della loro cura, specie quando raggiungono un’età avanzata, quando cioè la loro salute può dare maggiori problemi. In tale fase è bene avere attenzioni in più per i nostri amici pelosi e l’alimentazione, in particolare, è un fattore di fondamentale importanza per la cura del gatto anziano. Attraverso il cibo, al gatto vengono forniti i nutrienti per affrontare in modo tranquillo la terza età. Nella seguente guida, passo dopo passo, vi indicheremo nel dettaglio cosa dare da mangiare a un gatto anziano.
2/5 – Evitare cibi calorici
A partire dagli 8 anni d’età, i gatti cominciano ad essere meno attivi e presentano un metabolismo più lento. Necessitano pertanto di meno calorie e devono pertanto seguire una dieta che gli fornisca proteine di qualità e che sia facilmente digeribile. Per godere di buona salute è bene che il gatto anziano assuma cibi che contengono pochi grassi e proteine con bassa concentrazione di fosforo, per proteggere i reni. È inoltre bene prediligere alimenti ricchi di vitamine, in particolare E, per rafforzare il sistema immunitario. Evitate cibi altamente calorici per prevenire il sovrappeso del vostro amico a quattro zampe.
3/5 – Sminuzzare il cibo
Con il passare degli anni, può capitare che i gatti perdono il senso dell’olfatto e del gusto. Se poi non hanno più tutti i denti o soffrono di gengive infiammate, posso fare fatica a masticare. Per tale motivo si consiglia di tagliare gli alimenti in pezzi molto piccoli e stuzzicare il loro appetito con cibi di loro gradimento. È bene inoltre inumidire il cibo con dell’acqua tiepida per renderlo ancor più morbido e condire i pasti con dell’olio. Si consiglia infine di alimentare il gatto anziano più volte nel corso della giornata, ma selezionando piccole quantità di cibo.
4/5 – Fornire sempre l’acqua
Al gatto anziano, più che le crocchette, non devi mai mancare acqua: è questo l’elemento più importante per la loro dieta. L’acqua deve essere fresca e pulita e sempre a disposizione, in ogni momento della giornata. In questa fase più che mai è necessario evitare cibi grassi, conditi e avanzi di cucina. È possibile che con il passare degli anni, l’appetito del gatto cali esponenzialmente: optate pertanto per colori, forme e sapori che possono stimolare il suo appetito. Chiedete infine al veterinario se il gatto ha delle esigenze specifiche e tenete sempre sotto controllo il suo peso, per evitare che possa andare in sovrappeso.