1/5 – Introduzione
I gatti, alla pari dei cani, possono essere degli inseparabili compagni, a cui inevitabilmente ci si affeziona moltissimo, come se si avesse a che fare con delle persone (anzi, probabilmente, anche di più). In genere, il cibo che si preferisce somministrare ai nostri animali domestici a quattro zampe sono le crocchette, per via della loro praticità e migliore conservabilità. Ne esistono di diverse varietà e marche, delle più disparate in fatti di costi e per tutti i gusti. Tuttavia, non tutti gli animali le gradiscono, per diversi motivi: sapore e odore troppo forti, consistenza secca, monotonia. I gatti non fanno eccezione: può accadere, a volte, che il vostro micetto rifiuti le crocchette che tanto amorevolmente avete acquistato. Come mai? È un fatto pericoloso? Bisogna preoccuparsi? Cosa fare? Niente paura: se avete di questi grattacapi o se, semplicemente, siete curiosi o desiderosi di prepararvi in anticipo a una simile eventualità, vi basterà leggere di seguito per sapere cosa fare se il vostro gatto rifiuta le crocchette. Vagliate tutte le possibilità e siate molto pazienti.
2/5 – Crocchette diverse
Una delle più comuni occasioni in cui il vostro micio potrebbe rifiutare le crocchette potrebbe essere semplicemente quella in cui gliele avete cambiate. Può trattarsi di un cambio di marca, di gusto, qualunque cosa: magari il vostro gatto si era abituato alle vecchie crocchette e non apprezza le nuove. Potreste ritornare alle crocchette precedenti e risolvere così il problema. Tuttavia, se è necessario che il gatto si nutra proprio di quelle crocchette, ad esempio per via di un problema di salute o per qualsiasi altra esigenza, potreste provare ad aggiungervi qualcosa che migliori o copra il sapore il loro sapore. Un esempio può essere del prosciutto, oppure della carne, delle verdure. Qualunque ingrediente che il gatto apprezzi va bene purché sia tritato, in modo da amalgamarsi bene alle crocchette e, quindi, in modo che il micio non possa selezionare quelli con la lingua e scartare le crocchette.
Un’altra opzione valida potrebbe essere quella di aggiungere alle crocchette un cucchiaino di cibo umido.
3/5 – Crocchette di sempre
Può capitare che il vostro amichetto rifiuti di punto in bianco le crocchette che mangia di solito. I motivi possono essere diversi: palle di pelo, clima troppo caldo, condizioni di stress (per esempio il calore), cambiamenti nella routine (trasferimenti, nuova gente in casa o nuovi animali sono degli esempi), malattie o avvelenamento. In tutti i casi bisognerebbe interpellare il veterinario, ma a tutti c’è rimedio. Nel primo caso, per esempio, è possibile somministrare al gatto della pasta di malto o della paraffina a uso veterinario, che portano all’espulsione dal corpo delle fastidiose palle di pelo. Nel secondo caso, mettetegli a disposizione molta acqua fresca e tentate di rendere più palatabili le crocchette. Il terzo e il quarto caso sono condizioni passeggere o alle quali il gatto tende ad abituarsi, quindi dovreste preoccuparvene soltanto se l’inappetenza persiste. Per quanto riguarda le malattie, l’inappetenza è uno dei sintomi più diffusi e comuni. Per queste e per l’avvelenamento, il consulto del veterinario è d’obbligo ed è l’unica soluzione.
4/5 – Altri cibi
Avete tentato tutte le marche possibili e i gusti esistenti di crocchette in commercio? Avete tentato di rendere le crocchette più saporite? Nonostante i vostri sforzi, il vostro micio continua a rifiutare il cibo? A questo punto, potrebbe semplicemente trattarsi di una questione di gusti alimentari. In che senso? Semplicissimo: magari, il vostro micio non apprezza il cibo secco, indipendentemente dalla marca e dalla varietà. Non resta che una cosa da fare: arrendervi e proporre al micio del cibo umido. In questo caso, però, fate attenzione a conservarlo per bene una volta aperta la scatoletta, in quanto questo tipo di cibo è più deperibile delle secche crocchette. Leggete sulla confezione le indicazioni su come conservarlo. In ogni caso, solitamente bisogna riporle in frigo, ben coperte.
5/5 Consigli
- Osservate attentamente il comportamento del vostro gatto