Soprattutto nei mesi caldi, o quando è il momento che i gatti sentono lo stimolo per l’accoppiamento, non è raro trovare i nostri amici pelosetti da soli e pensarli abbandonati. Non sempre un gatto smarrito è randagio, a volte ha la casa e anche persone che gli vogliono bene e stanno attendendo il suo ritorno. Non esiste però l’obbligo di microchip o di tatuare il pelosetto e nemmeno ci sono luoghi in cui portare l’animale affinché venga custodito. Che cosa fare se trovi un gatto smarrito? Ecco alcuni consigli utili.
Attiralo a te e trattienilo
Innanzi tutto è utile che cerchi di attirare il micio in qualche modo e lo trattenga. Per arrivare al risultato desiderato, non dovrai essere aggressivo, ma agire con calma. Inoltre capirai dal suo comportamento quali potrebbero essere le sue origini. Se il gatto si mostra, infatti, docile, viene verso di te o permette che sia tu ad andargli vicino, certamente è un animale domestico. Dovresti vedere che è anche curato e in buone condizioni. La prima cosa da fare sarà quindi cercare nelle vicinanze e chiedere nelle vicinanze se la bestiolina è conosciuta.
Stai attento se il gatto è ferito
Al contrario un gatto in cattive condizioni che puoi avvicinare, ma che ha paura, potrebbe essere stato abbandonato o è scappato di casa. Se nessuno di questi due casi è valido, il gatto porebbe fare parte di una colonia felina o vivere addirittura in giro per le strade, mangiando i residui di cibo che trovano o ciò che qualche persona gli offre. In caso sia ferito non avvicinarti, potrebbe essere pericoloso e graffiarti per difenderti.
Controlla se il gatto ha tatuaggio o microchip
Nel caso tu abbia visto un gatto e non si lasci avvicinare, tutto diventa più problematico. Potrebbe trattarsi davvero di un gatto randagio, la sua casa potrebbe essere una colonia felina, lasciata in balia di se stessa. Dovresti osservare se l’animale ha il tatuaggio agli orecchi. Inoltre è possibile avvertire un veterinario privato o che lavora presso l’Azienda Sanitaria locale di appartenenza per essere aiutato. Nel frattempo è bene fornirgli cibo e acqua, possibilmente non avanzi umidi e latte, di cui potrebbe essere intollerante. A volte in questo modo puoi rendertelo “amico”. Se invece dimostra paura, si nasconde e rifiuta che tu ti avvicini a lui, è facile che si sia smarrito, nel suo girovagare.
Contatta le associazioni animaliste
Nel caso sia di qualcuno, ci saranno volantini, messaggi web di chi lo sta cercando in qualche negozio o palazzo vicino. La polizia Municipale e ogni associazione animalista è in grado di intervenire e sa come trattare il gatto, come i veterinari responsabili della zona o privati.Infine puoi rivolgerti a qualche associazione animalista del luogo, che può aiutarti inizialmente se ha trovato un gatto smarrito o abbandonato. Loro ti indicheranno veterinari che possano valutare la salute dell’animale, provvedere alle prime cure e quindi preparare volantini da distribuire nelle zone del ritrovamento.
Trovagli una sistemazione
Inoltre sarà possibile l’invio di più di una segnalazione a ogni sito web che si occupa di qualsiasi animale smarrito. Oppure essi potranno cercare le possibili sistemazioni per il gatto, farlo adottare o affidarlo temporaneamente finché non si troverà il proprietario o famiglie adottanti.Dopo averlo sfamato e recuperato, con l’aiuto di chi ci sa fare e può aiutarti, puoi anche decidere di portarlo a casa tua. In questo caso è bene sottoporlo a visite veterinarie ed esami. Ulteriori vaccini saranno di rigore, continuando a cercare l’eventuale proprietario. Il gatto ti si affezionerà e ti darà la sua compagnia.