L’erba gatta, nome scientifico Nepeta cataria, è una pianta perenne che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. Probabilmente non tutti sanno che questa pianta trova impiego anche nella medicina popolare. Il fusto può raggiungere altezze varie, dai cinquanta centimetri ad un metro. Le foglie sono piccole, cuoriforme alla base e con i margini dentati. La pagina fogliare superiore è di colore verde, mentre quella inferiore è grigio-biancastra. I fiori sono di colore bianco-violaceo e sbocciano da maggio fino a settembre. Il frutto è un tetrachenio. Questo tutorial ha lo scopo di dare delle notizie sull’erba gatta, su cos’è e perché piace ai gatti.

Proprietà

All’erba gatta sono riconosciute diverse proprietà. Ad esempio sedative, antispasmodiche, antipiretiche e diaforetiche (capacità di aumentare la sudorazione corporea). Queste proprietà sono imputate specialmente al contenuto di tannini e di olio essenziale che sono presenti nell’erba gatta. Inoltre, al tè ottenuto con l’infusione in acqua delle parti aeree dell’erba gatta vengono attribuite proprietà diuretiche. Infine, all’olio essenziale contenuto nell’erba gatta sono ascritte proprietà repellenti contro gli insetti. In particolare sembra che sia abbastanza efficace contro gli scarafaggi.

Utilizzo

Uno degli utilizzi della pianta fresca è quello di strofinarla sull’apposito tronchetto per le unghie. Così facendo si cerca di convincere il gatto a lasciare in pace sia i tappeti che le tende. Inoltre, l’erba gatta si può utilizzare anche come “esca”. In questa situazione si propone al gatto di entrare in un trasportino. Se il proprio gatto ha un appetito capriccioso l’erba gatta (in polvere oppure intera) si può spargere sul cibo per invoglialo a mangiare. Infine, la polvere può essere utilizzata per riempire dei pezzi di stoffa. Con questi ultimi il gatto si divertirà a calciarli con le zampe, a trasportarli ed a sfregarli.

Effetti

Gli effetti che l’erba gatta riesce ad indurre nei felini domestici sono indubbiamente abbastanza interessanti. Molti paragonano la pianta ad una sorta di droga per i gatti. Generalmente quando l’animale ha a disposizione una pianta di erba gatta prima la annusa e successivamente la mordicchia. Infine, il gatto si strofina il muso sulla pianta. In alcuni casi la stimolazione e lo stato di eccitazione raggiunti dal felino, a causa dell’erba gatta, sono talmente forti che si ha la comparsa di comportamenti aggressivi. Alcuni gatti però non vengono eccitati dall’erba gatta, ma al contrario sembrano esserne sedati.