1/6 – Introduzione
Soprattutto per chi abita in campagna, ma ormai anche nei centri cittadini, è molto facile trovare dei gattini neonati che non hanno più la loro mamma a prendersi cura di loro e che necessitano di nutrimento e attenzioni. Molto spesso i gatti randagi non sono seguiti e quindi non vengono sterilizzati: questo significa avere un numero spropositato di gattini appena nati che rischiano la vita, soprattutto nelle zone più trafficate. Se trovate un gattino appena nato dovete fornirgli le prime cure necessarie alla sua sopravvivenza. Come fare? Questa guida vi sarà molto utile: ecco alcuni utili consigli su latte e cure da somministrare ad un gattino appena nato.
2/6 – Non utilizzare latte vaccino
Se pensate che per un gattino appena nato vada bene anche il latte vaccino che tenete quotidianamente in frigorifero dovete ricredervi: un gattino appena nato non è in grado di digerire questo tipo di latte. Molto meglio recarsi in un negozio di animali e acquistare del latte specifico per i piccoli gattini o ancor meglio cercare la mamma del micio, per permetterle di nutrirlo.
3/6 – Fornire sempre l’acqua necessaria
Se avete deciso di portare a casa vostra un gattino appena nato, è importante farlo ambientare lasciandolo libero di curiosare e “annusare” ovunque: solo così potrà prendere confidenza con la casa e sentirsi al sicuro. È importante fornire sempre l’acqua necessaria al gattino appena nato, posizionando due o tre ciotole di acqua in diversi angoli dell’abitazione.
4/6 – Somministrare cibo per gattini neonati
Se il gattino non è più tanto piccolo, potete provare a somministrargli del cibo. Questa è la cosiddetta fase dello svezzamento: si abbandona il latte della mamma per passare a cibi specifici per gattini neonati. Il cibo da somministrare ad un gattino ancora molto piccolo si riconosce, perché possiede la dicitura “kitten”, che significa appunto “gattini”: con questo tipo di scatolette e crocchette andrete sul sicuro.
5/6 – Non toccare eccessivamente il piccolo
Se avete trovato un gattino appena nato che ancora prende il latte dalla sua mamma, cercate di non toccarlo mai eccessivamente. Mamma gatta riconosce l’odore dei suoi piccoli, e un odore diverso potrebbe mandarla in confusione fino addirittura a non voler più allattare il gattino.
6/6 – Creare un giaciglio caldo e accogliente
Se di mamma gatta non v’è traccia, allora l’unico consiglio è quello di prendervi cura voi del gattino appena nato: portatelo in un ambiente chiuso e create un piccolo giaciglio con un vecchio cesto e un maglione che non utilizzate più. In questo modo il gattino avrà tutto il calore che necessita e prenderà il cesto come una sua culla personale. In bocca al lupo!