Ce lo chiediamo da sempre: gli animali sentono il terremoto in anticipo? La domanda è ancora più attuale in questi giorni in cui, sui social network, si susseguono video che mostrano cani, gatti, uccelli che si comportano in modo strano prima del devastante terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria. I filmati, alcuni dei quali sono diventati virali, sembrano mostrare cani che abbaiano e uccelli che volano in modo irregolare prima di questa terribile tragedia.
Gli animali sono dotati di un “sesto senso”?
Il terremoto in Turchia e Siria non è l’unico dove le persone hanno notato e segnalato comportamenti anomali da parte degli animali prima che la terra tremasse. Ogni volta che un sisma terribile sconvolge una zona della Terra, spuntano video e testimonianze che ci inducono a porci questa domanda: gli animali sono dotati di un “sesto senso”? Cosa dice la scienza in proposito?
Gli animali sentono il terremoto in anticipo? I precedenti
Ogni anno nel mondo si verificano circa 500mila terremoti rilevabili, di cui circa cento causano danni. I sismologi non hanno modo di sapere esattamente quando o dove colpirà il prossimo terremoto. Questo spiega perché poter sfruttare il potenziale degli animali come sistema di allerta precoce potrebbe essere interessante. D’altra parte, l’idea che cani, gatti, uccelli e così via possano prevedere i terremoti non è nuova. Nel 373 avanti Cristo, lo scrittore e filosofo romano Claudio Eliano scrisse di come serpenti, topi e insetti fuggirono dalla città di Helike prima che fosse distrutta da un terremoto. Più recentemente, nel 1975, i serpenti in letargo si sono svegliati e hanno abbandonato la città cinese di Haicheng prima di un terremoto di magnitudo 7,3. Nel 2016 migliaia di uccelli hanno preso il volo prima che un terremoto colpisse l’Oklahoma.
Gli animali percepiscono le onde sismiche
La scienza suggerisce che gli animali potrebbero essere in grado di percepire i tremori iniziali della terra pochi secondi o pochi minuti prima che diventino percepibili anche per noi. Quando scoppia un terremoto, dall’epicentro si propagano onde sismiche. Le onde primarie, cioè le prime che si fanno sentire, sono più piccole e passano in gran parte inosservate dagli esseri umani. Precedono onde secondarie più violente, che possono scuotere il suolo e far cadere gli edifici. Secondo gli esperti, gli animali, che hanno sensi dell’udito e dell’olfatto più acuti dei nostri, possono sentire questi tremori alcuni secondi o minuti prima degli umani.
Gli animali sentono il terremoto in anticipo? Forse no
Sempre secondo gli studiosi, elefanti e uccelli sarebbero in grado di sentire le onde sonore a bassa frequenza e le vibrazioni di deboli scosse premonitrici. I roditori possono sentire i suoni ad alta frequenza che emanano dalle rocce in frantumi. Ma gli animali potrebbero percepire i terremoti abbastanza presto da agire come sistema di “allarme preventivo”? Secondo la scienza è improbabile.
Uno studio dimostra che non è possibile…
Uno studio del Bulletin of the Seismological Society of America, condotto nel 2018, ha esaminato 180 ricerche precedenti e ha scoperto che la correlazione tra il comportamento degli animali e i tremori del terremoto è in gran parte aneddotica. “Lo studio dimostra chiaramente forti debolezze o addirittura deficit in molti dei rapporti pubblicati su possibili comportamenti anomali degli animali”, hanno scritto gli autori. Una ricerca successiva, però, è stata più promettente.
…un altro studio dice di sì
Nel 2020, i ricercatori del Max Planck Institute of Animal Behavior hanno registrato i movimenti degli animali da allevamento del nord Italia per diversi mesi. Hanno scoperto che gli animali erano insolitamente agitati nelle ore precedenti i terremoti. “I profili di movimento di diverse specie animali in diverse regioni potrebbero fornire indizi rispetto al luogo e all’ora di un imminente terremoto”, hanno scritto i ricercatori. Prima di dare una risposta definitiva, saranno necessari ulteriori studi.