Cane grande o cane piccolo: quale taglia scegliere?
Meglio un cane grande o un cane piccolo? C’è chi li ama grandi, chi medi, chi piccoli, per cui si potrebbe sostenere che è una questione di gusto in realtà secondo noi non è corretto metterla in questi termini perchè mentre è fondamentale che la natura del cane sia adatta alla vita degli umani che lo adottano, la variabile taglia può essere fuorviante e spesso privilegia erroneamente i cani piccoli perchè in tanti pensano piccolo significhi automaticamente meno impegnativo, più tranquillo, più gestibile, quando non è necessariamente così.
Nella scelta del cane l’elemento taglia è giusto che sia preso in considerazione ma è bene che lo sia per le ragioni corrette. Proviamo a spiegarci. Chi prende un cane piccolo ‘per ragioni di spazio’ si sorprenderà di scoprire che lo spazio che in casa occupano un alano e un beagle non è poi così’ diverso. Ugualmente chi prende un cane piccolo perchè pensa che sia più buono, più tranquillo, meno aggressivo, ha grandi probabilità di trovarsi di fronte a sorprese.
Il caso dei Jack Russell è emblematico. Piccoli, bianchi, e molto carini da cuccioli sono diffusissimi, ma in realtà sono bombe di energia, spesso molto bellicosi, e in generale cani non facili da gestire (con quelli a pelo corto più complessi di quelli a pelo lungo). Tra un Jack Russell e un bernese, ad esempio, il bernese è molto più tranquillo, pacioso, e amichevole.
L’aspetto comportamentale è molto interessante. I cani piccoli sono spesso più ‘aggressivi’ dei grandi probabilmente perchè insicuri per via delle loro dimensioni ed è scientificamente provato che sono loro concessi comportamenti che sui cani di taglia medio-grande sono controllati e magari vietati ma che dal punto di vista del cane hanno lo stesso significato per cui alla fine è più probabile che un cane di piccola taglia abbia atteggiamenti anti-sociali piuttosto che uno grande.
A nostro giudizio la taglia del cane va considerata in relazione ad un elemento: chi lo porta fuori, e fondamentalmente per un motivo, uno strattone a sorpresa dato da un cane di 30-40 kg o più è diverso da quello dato da uno di 5 o 10 kg e se la mano che lo tiene è un adulto, un bambino o una persona di una certà le conseguenze sono diverse.
Ricapitolando: la taglia del cane non ha niente a che vedere con il suo carattere– ci sono cani grandi paciosi e pigrissimi e cani piccoli agitatissimi e perfidi, così come non è corretta l’associazione cane-spazio – ci sono cani grandi-medio grandi che non si vedono e non si sentono, e cani piccoli super invadenti.
La taglia del cane influenza necessariamente la forza dei suoi strattoni per cui chi lo porterà è un elemento da tenere in considerazione quando si valuta la taglia.
Fatte tutte le valutazioni di cui sopra si può lasciare spazio al gusto e scegliere tra i tantissimi tipi di cane quello che piace di più.
Per quanto ci riguarda, forse si è anche capito, abbiamo una passione per i cani grandi e ci piacciono tantissimo i barboncini e i terrier bianchi a pelo morbido.
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