I delfini somigliano agli esseri umani. Come noi, anche loro usano il “baby talk” per comunicare con i loro piccoli. In presenza di cuccioli, cambiano cioè l’intonazione dei fischi come le mamme modificano il tono della voce con i bambini. Lo dice una ricerca pubblicata sulla rivista dell’Accademia americana di scienze (Pnas) da un team di esperti guidato dalla biologa Laela Sayigh del Woods Hole Oceanographic Institution in Massachusetts (Usa).

Lo studio sulle mamme delfino

Lo studio è stato condotto sui tursiopi, delfini che comunicano con vocalizzazioni complesse e usano i fischi per mantenersi in contatto. Si basa su un grande database dei vocalizzi di femmine adulte registrati nella baia di Sarasota in Florida nell’arco di quasi 40 anni. I ricercatori hanno individuato in particolare 19 esemplari di cui hanno analizzato i fischi in presenza e assenza dei cuccioli. Per ciascuna femmina, i ricercatori hanno selezionato in maniera casuale 20 fischi. E li hanno studiati attraverso uno spettrogramma, cioè una rappresentazione grafica del suono.

Delfini

I risultati della ricerca

I risultati della ricerca americana dimostrano come tutte e 19 le mamme delfino producono fischi con frequenze più alte e più basse quando sono in presenza dei loro cuccioli. Coprono quindi un’ampiezza di banda simile al “baby talk” degli umani.

I delfini simili agli esseri umani

Nell’articolo si sottolinea come i delfini siano animali molto sociali, con un ricco repertorio vocale e un lungo accompagnamento dei piccoli. Proprio come per la nostra specie, il linguaggio “madrese” può aiutarli nell’apprendimento delle vocalizzazioni e nel rafforzare il loro legame. Le mamme delfino possiederebbero addirittura un fischio distintivo che funge da nome per ogni singolo esemplare e che i cuccioli imparano già nel primo anno di vita.