1/6 – Introduzione
La pet therapy è una terapia che comprende l’ausilio di animali, specialmente dei cani, per migliorare i risultati di trattamenti o cure già in corso sul paziente. Un metodo sempre più utilizzato nel mondo per aiutare grandi e piccini (negli ospedali e nelle case di cura) a superare traumi, a migliorare l’umore e a credere di nuovo in se stessi. Questo tipo di terapia coadiuvante che tocca la parte emotiva, serve anche a facilitare i rapporti medico-paziente. Vediamo quali sono i migliori cani per la pet therapy, in base alla razza, al carattere e soprattutto ai problemi del paziente.
2/6 – Cani adatti alle visite di pazienti ricoverati
Innanzitutto il cane viene addestrato fin dai primi mesi di vita in modo che diventerà un cane adulto in grado di affrontare nel modo migliore i compiti che gli sono stati insegnati. Sia i professionisti, sia i cani devono avere un certificato che ne attesti le competenze e l’addestramento. Per le visite ai pazienti ricoverati i cani adatti sono quelli dal carattere socievole che non temono persone o luoghi sconosciuti; razze come Labrador, Pastore Tedesco, Golden Retriever e Terranova. Essi si adattano facilmente alla gente nuova e non hanno paura di stare in mezzo alla confusione.
3/6 – Cani per la riabilitazione motoria
Per quanto riguarda la cura e l’assistenza a persone con problemi motori sicuramente le razze che meglio vengono addestrate a questo tipo di lavoro sono: Pastore Tedesco, Golden Retriever, Labrador.Il Pastore Tedesco è un cane davvero moto intelligente, non a caso affianca poliziotti, squadre di salvataggio e pompieri. Apprende facilmente ed è in grado di percepire le varie situazioni di pericolo in cui si trova, quindi è un valido aiuto per persone in corso di riabilitazione o impossibilitate alla totale indipendenza (come la cecità).
4/6 – Cani per supporto a malati terminali
I malati terminali o molto gravi hanno bisogno di un supporto particolare, che solo dei cani dolci e fedeli possono dare. Le razze scelte per questo tipo di assistenza al paziente sono quelle che dimostrano di avere una grande emotività e stabilità che non sfocia mai nell’invadenza. Oltre alle razze citate prima, che comunque sono ideali per ogni tipo di assistenza troviamo i Bob Tail, il Bovaro del Bernese ed infine il Pastore Scozzese. Questi cani in particolare modo riescono a trasmettere la loro presenza e l’affetto restando quasi in disparte, al loro posto ma sempre vicini.
5/6 – Cani adatti ai bambini
Per i bambini gli animali sono degli ottimi compagni di gioco, ma non solo; se crescono insieme essi possono imparare molte qualità come la fiducia, l’affetto e la dedizione. Nei reparti degli ospedali pediatrici è sempre più utilizzata la pet therapy in quanto i risultati di recupero da parte dei bambini malati sono stati davvero ottimi. Facilitano il rapporto con il medico e scacciano la paura dell’ospedale e del ricovero distraendo i bambini dalla malattia. Le razze indicate, oltre a quelle già elencate in precedenza, sono il Bovaro del Bernese, l’Alano e Akita, la razza giapponese nota per la sua fedeltà innata.
6/6 – Cani per pazienti con problemi psichici
I problemi psichici possono essere di varia natura: da quelli meno intensi e gravi come la depressione, gli attacchi d’ansia e di panico a quelli più pericolosi come la schizofrenia. I cani sono adatti in qualunque momento della vita, anche se si tratta di un semplice periodo negativo e ci si sente tristi e abbandonati. Il cane è il migliore amico dell’uomo, infatti nonostante vengano utilizzati anche altri animali nella pet therapy, egli rimane sempre al primo posto fra le scelte.
Per questo tipo di pazienti, le razze più indicate sono quelle più stabili, affettuose e presenti: Cavalier King Charles Spaniel, Bulldog Francese, Terranova e Labrador.