1/8 – Introduzione
Per avere un laghetto unico ed originale bisogna arricchirlo con dei pesci ornamentali che aggiungono colore e vivacità. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni consigli su tre specie di pesci ornamentali da mettere nel laghetto e che sono adatti per le condizioni climatiche italiane. Prima di comprare dei pesci ornamentali è opportuno assicurarsi che il laghetto è in grado di ospitare queste creature. Le condizioni da onorare sono le seguenti: le dimensioni per far muovere i pesci comodamente e le piante (sommerse o meno) per creare un ambiente più salutare e biologico possibile.
2/8 Occorrente
- Laghetto di ampie dimensioni
- Piante, sommerse o meno
- Ampi spazi per il nuoto
- Fitta vegetazione per i nascondigli
3/8 – Carpa Koi
Il pesce ornamentale più conosciuto è il “Nishikigoi”; il suo punto di forza è l’aspetto. Esso è uno dei pesci più belli e si può trovare di svariati colori e sfumature, quali: rosso, blu, nero, crema, giallo e bianco. Questo pesce, a differenza di molti simili, è in grado di memorizzare il luogo in cui vive e ricordare le persone che se ne prendono cura. Si nutre di larve, zanzare e avanzi di verdura; inoltre, è un animale longevo. Riesce a superare anche i cento anni di età; questa specie detiene anche un piccolo record: “Hanako” è riuscito a raggiungere i 226 anni di età ed è stato il vertebrato più longevo di ogni tempo.
4/8 – Pesce rosso
Un altro pesce ornamentale che si distingue per la bellezza è lo ” Shubunkin”. Il corpo di questa creatura è ricco di sfumature; per questo motivo ha il soprannome di pesce “arcobaleno”. Esistono tre tipologie di “Shubunkin”: London che ha una pinna simile a quella di un pesce rosso; American le cui pinne sono lunghissime ed appuntite e Bristol. Quest’ultimo è il più affascinante dei tre; ha la coda lunga, detta di pavone, che con l’età diventa sempre più bella e appariscente. Lo Shubunkin si nutre di larve e zanzare; è un pesce abbastanza socievole ed è consigliabile non lasciarlo vivere in solitudine. È un tipo di pesce che non richiede particolari accorgimenti, è facile da gestire.
5/8 – Pesce Canarino
Abbiamo poi il pesce “Canarino” che ha un colore giallo acceso. Pur non possedendo una particolare bellezza è abbastanza gettonato per ornare i laghetti in quanto il suo colore riesce a donare grande vivacità all’ambiente. Anche il pesce “Canarino” è molto socievole per cui è si può mettere tranquillamente in un laghetto insieme ad altri pesci. Per quanto riguarda la nutrizione il piccolo Canarino si distingue dagli altri in quanto è vegetariano. Per questo motivo bisogna prestare attenzione alla scelta delle piante per abbellire il laghetto. Infatti, questa piccola creatura può divorarsi tutto nel giro di poco tempo.
6/8 – Pesce Gambusino
Si tratta di un piccolo pesce di 3-6 cm originario dell’America settentrionale. Anche questo è un pesce facile da gestire e non richiede particolare attenzione. Durante l’inverno, per resistere, ha bisogno di un laghetto abbastanza profondo. Si nutre di larve di zanzara e insetti ma anche il cibo per pesci va altrettanto bene.
7/8 – Tinca dorata
È una variante della Tinca comune. Arriva fino a 25-60 cm di lunghezza. Ha una colorazione della livrea giallo-rossiccia. Si nasconde nella vegetazione durante il giorno per sfuggire ai raggi solari. Ha una alimentazione varia. Si nutre di piante acquatiche e piccoli animali che trova tra le piante e fango del lago.
8/8 – Leucisco
Un pesce che arriva anche ai 40-50 cm di lunghezza. Solitamente ha una colorazione argentata con le pinne caudali e anali di colore rosso. Esistono altre varianti completamente gialle o rosse. Si nutre di larve di zanzara ma la sua dieta è del tutto onnivora, infatti si ciba anche di insetti acquatici, molluschi e detriti organici.