1/4 – Introduzione
Se intendiamo allestire un acquario magari di tipo tropicale, è necessario per ottimizzarne il funzionamento, scegliere dei pesci più resistenti ovvero facili da allevare e che riescono a sopravvivere a lungo. Nella seguente guida, passo dopo passo, vedremo nel dettaglio quali sono i tipi di pesci da mettere in un acquario che presentano le suddette caratteristiche.
2/4 – Neon
I Neon sono i tipici pesci per un acquario tropicale. Tra i più gettonati per il loro classico bicolore (rosso e blu), possono vivere in una vasca ad una temperatura tra i 22 ed i 24°C e con un Ph medio. Questi pesci si cibano dei residui organici che si depositano sul fondo, hanno delle pinne lunghe e la superficie del dorsale si compone di squame fosforescenti. Se allevati in queste condizioni, durano a lungo e costano anche davvero molto poco.
3/4 – Scalari
I Pterophyllum meglio conosciuti come scalari, sono tra i più belli e maestosi pesci dell’acquario, hanno un portamento regale, movimenti leggeri ed unici, sono molto socievoli e se vengono messi in acquari piuttosto grandi, riescono a vivere a lungo e a svilupparsi molto. Infatti, basti pensare che in media hanno una dimensione triangolare di circa tre centimetri, ma con un ambiente più ampio riescono persino a raddoppiare le loro misure, e soprattutto durano molto a lungo. La vita media degli scalari va infatti dagli 8 ai 15 anni. Il cibo invece non è particolare, poiché basta quello liofilizzato che si trova nei negozi specializzati. Gli scalari hanno un colore base argenteo con delle strisce nere molto marcate, che risaltano da lontano e li rendono davvero belli da vedere. Anche la riproduzione non è difficile, e può avvenire inserendo nell’acquario un’apposita vaschetta che funge da sala parto.
4/4 – Black Molly
Un’altra specie di pesci tropicali tra i più diffusi e molto belli sia dal punto di vista del colore che dei movimenti, sono i cosiddetti Black Molly che crescendo diventano abbastanza grandi; infatti, basti pensare che le femmine raggiungono anche i 12 centimetri di lunghezza. Non sono inoltre dei pesci delicati, e tra l’altro con una coppia ben assortita si può ottenere anche una riproduzione ampia. I Black Molly richiedono un minimo di attenzione tipica degli acquari tropicali, ovvero la pulizia periodica del filtro biologico, il cambio parziale dell’acqua e della ghiaia, oltre che di una temperatura costante tra i 22 e i 24 gradi, che può essere ottimizzata, utilizzando un riscaldatore di buona qualità.