1/6 – Introduzione
Il pianeta Terra è la casa dell’umanità e di una serie numerosissima di specie animali e vegetali. Nella biosfera della Terra sono presenti molti ecosistemi in perfetto equilibrio. Al loro interno, animali e piante vivono e interagiscono in un ambito completo di tutto il necessario. Un esempio di ecosistema è lo stagno. In uno stagno vivono molte creature, in particolare anfibi e rettili acquatici. Sono presenti anche diversi insetti, che costituiscono una componente della catena alimentare. Alghe e piante sono anch’esse essenziali per il bilanciamento dello stagno. Lo stagno diventa anche punto di sosta per diversi volatili. Ma scopriamo passo dopo passo quali sono i principali abitanti di uno stagno.
2/6 – La rana
La rana è senza dubbio la creatura più famigliare negli stagni di tutto il mondo. È un anfibio che varia in dimensioni e aspetto. La più comune e nota è la raganella verde, presente anche in molti cortili umidi. Della stessa tipologia di anfibi fa parte la raganella tirrenica, endemica in Italia. Le raganelle sono anfibi carnivori, che si nutrono in particolare di insetti.
3/6 – Il tritone
Il tritone è un altro dei principali abitanti dello stagno. Si tratta di un genere di salamandra che si nutre di piccoli invertebrati e plancton. In Italia è comune il ‘tritone italiano’, caratteristico nel centro e nel meridione. Somiglia, per aspetto, ad una sorta di lucertola che non supera gli 8 cm di lunghezza.
4/6 – Il rospo
Il rospo è un altro anfibio molto noto tra gli abitanti dello stagno. Il suo aspetto è sgradevole ai più, così come il suo “canto”. All’apparenza sembrano grosse rane rozze e poco accattivanti. Il rospo comune (o “Bufo Bufo”) è il più presente negli stagni d’Italia. Non è raro trovarli saltellare nei cortili in prossimità di aree paludose delle città. Il rospo comune è l’anfibio più grande in Europa, con dimensioni fino a 20 cm di lunghezza.
5/6 – La biscia d’acqua
La biscia d’acqua è nota anche come ‘biscia dal collare’. È molto comune in Europa ed è anch’essa uno dei principali abitanti dello stagno. È un serpente acquatico non velenoso, presente in tutta l’Italia ad inclusione delle isole. Si nutre di piccoli anfibi, come le rane, e occasionalmente di mammiferi minuti. La biscia d’acqua non attacca mordendo, anche se talvolta può fingere il gesto. È un rettile non pericoloso per l’uomo.
6/6 – La tartaruga
Infine abbiamo la tartaruga d’acqua, altro abitante comune dello stagno. La tartaruga è un rettile tra i più antichi presenti sul pianeta. Durante i mesi freddi vanno in letargo, scavando una buca nel fondo dello stagno. Sono tra i rettili più apprezzati, anche dai piccoli. Le loro ‘cugine’ di terra prendono il nome di testuggini.