1/4 – Introduzione
La tartaruga terrestre è senza dubbio un animale maestoso e bellissimo: essa rappresenta una delle specie di animali più affascinanti che esista al mondo e, fortunatamente, non è in via di estinzione. Infatti, grazie all’allevamento ed alla loro crescita costantemente monitorata, si è riusciti a preservare più esemplari possibili, e la tartaruga terrestre è tra questi. L’ incubazione e la schiusa delle uova di tartaruga terrestre sono due processi assolutamente affascinanti da vedere. Chi ama gli animali, vorrà certamente saperne di più. A tal proposito, questa guida racconterà come avviene questo meraviglioso processo.
2/4 – Deposizione delle uova
Innanzitutto, dopo la fecondazione, la femmina di tartaruga depone le uova in un numero che varia in base alla specie ed all’età dell’esemplare di tartaruga terrestre. La tartaruga terrestre molto giovane tende a deporre un maggior numero di uova, mentre una tartaruga terrestre di media età depone in genere dalle 4 alle 6 uova, preferibilmente nelle fasce orarie della giornata in cui la temperatura è più fresca. La deposizione delle uova, dunque, avviene solitamente nel primo mattino o nelle prime ore della sera. In base alla temperatura di incubazione, le uova possono impiegare dai 50 ai 100 giorni per schiudersi. È un tempo piuttosto lungo, quasi quanto una gravidanza umana.
3/4 – Incubazione a temperatura costante
L’incubazione dev’essere effettuata ad una temperatura costante di circa 30°. Per la schiusa, invece, le uova necessitano di una temperatura elevata, poiché è il calore a provocare la schiusa delle uova di tartaruga terrestre. A seconda delle variazioni, poi, cambia un ulteriore parametro: infatti, una gradazione minore, indicherebbe la possibilità maggiore di veder nascere molti esemplari femmine, mentre una temperatura minore di 30° favorisce la nascita di esemplari maschi. La temperatura la si può monitorare con un semplice termometro. Basterà inserirlo nel terreno alla stessa profondità in cui si trovano le uova. Superato il periodo dell’incubazione, le uova cominciano a schiudersi.
4/4 – Monitoraggio delle uova
Nell’arco del tempo, alcune possono risultare danneggiate o coperte di muffa, ma i volontari che si occupano degli animali sanno cosa fare in proposito. Le uova apparentemente danneggiate, infatti, non devono essere eliminata, ma basterà semplicemente isolarle da tutte le altre. Questo solo per avere un occhio di riguardo per esse e monitorarle con più attenzione e cura. Nel caso della muffa, non bisogna poi consentire che si diffonda su altre uova, ciò potrebbe mettere in pericolo anche le uova sane. L’embrione comincia a rompere il guscio attraverso il dente dell’uovo: esso è presente sul suo muso e scompare il giorno successivo alla nascita, quando ormai ha svolto la sua unica funzione.