1/7 – Introduzione

Tra gli animali domestici, i pappagallini sono molto gettonati: sono di compagnia ed è abbastanza semplice gestirli. Tuttavia, come tutti gli uccelli, sono animali delicati: anche loro possono presentare delle malattie che, se non curate in tempo, possono peggiorare e compromettere irrimediabilmente la salute dell’uccellino.
In questa lista vi presenteremo alcune delle malattie più comuni dei pappagallini.

2/7 – Congiuntivite

I sintomi di questa fastidiosa malattia sono occhi rossi, lacrimazione eccessiva, crosticine attorno agli occhi. È causata da funghi o batteri. Se il vostro pappagallino è affetto da questa malattia, bisogna isolarlo in modo che non contamini eventuali suoi compagni. Soprattutto, attenzione anche a voi stessi: potreste essere contagiati mentre gli somministrate le apposite cure, per cui utilizzate sempre dei guanti e lavate bene le mani. Il veterinario lo curerà con antibiotici e/o medicazioni.

3/7 – Ritenzione dell’uovo

Questo interessa ovviamente le femmine. Vi accorgerete del problema se, dopo che la vostra femmina avrà deposto un uovo, a giorni alterni non ne vedrete altri. Inoltre, noterete la pappagallina ferma, gonfia e sofferente. Naturalmente, la cosa migliore da fare è contattare un veterinario, tuttavia voi potreste cercare di aiutare la pappagallina con dei massaggi alla cloaca con dell’olio e tenendola al caldo, su vapori di acqua che bolle. Ovviamente non esagerate con il calore, potrebbe farle male.
Una causa di questo disturbo può essere la mancata maturità sessuale del pappagallo: è quindi raccomandabile posizionare i nidi in gabbia solo ad avvenuta maturazione.

4/7 – Autodeplumazione

Si presenta in esemplari tristi o sotto stress, quindi esclusivamente in animali in cattività. È ovviamente bene individuarne la causa, che può essere la perdita di un compagno o qualcosa che infastidisca il pappagallo o, ancora, la presenza di un nuovo compagno di gabbia, un errato svezzamento, la gelosia verso il compagno.
Il pappagallo tende a strapparsi le penne, il che potrebbe anche comportare delle ferite che possono infettarsi, quindi attenzione a medicarle e tenerle pulite.
Anche in questo caso, il veterinario è la soluzione migliore, anche per individuarne la causa ed eliminarla.

5/7 – Malattia del becco e delle piume

È una patologia virale che porta all’alterazione di piume e/o becco. Se interessa il becco, la malattia può portare a morte poiché l’animale ha difficoltà a bere e nutrirsi.
Esistono degli esemplari portatori sani di questa malattia, per cui è opportuno non farli riprodurre.
Se riguarda le piume, uno dei sintomi può essere una colorazione anomala del piumaggio. Purtroppo la malattia è difficile da diagnosticare se non con un’analisi del sangue.

6/7 – Psittacosi

È una malattia di origine batterica, causata per lo più da una scarsa igiene. Il pappagallino presenterà sintomi quali diarrea, secrezioni da occhi e narici, perdita di appetito e conseguentemente di peso, debolezza, apatia, piumaggio opaco. Può quindi portare alla morte.
È necessario non solo isolare l’ammalato e pulire per bene tutto, ma anche fare attenzione in quanto è trasmissibile all’uomo. Siate accurati nell’igiene quando toccate il pappagallo.
Ovviamente, consultare il veterinario è d’obbligo.

7/7 – Sinusite

Causata da colpi di freddo oppure virus o batteri. Noterete subito la malattia in quanto il pappagallino presenterà uno scolo purulento sia dagli occhietti che dalle narici. Il soggetto va tenuto al caldo e bisogna interpellare il veterinario.