1/5 – Introduzione
I pesci rossi, e specialmente quelli ornamentali, cioè quelli con pinne a velo, corpi corti e tozzi, occhi telescopici, non sono “resistenti”, anzi, sono piuttosto delicati per una serie di ragioni e per questo vanno curati con molta attenzione e molto amore. Le malattie dei pesci rossi possono essere tante e molto comuni, possono essere contagiose anche per altri pesci rossi e talvolta fatali. Se i sintomi della loro malattia sono abbastanza visivi e si riesce ad intervenire rapidamente, una corretta cura, potrà farli recuperare di nuovo il loro stato di salute. Questa guida sarà utile a conoscere più a fondo le malattie più comuni dei nostri pesciolini rossi.
2/5 – Malattie legate all’acqua
La maggior parte delle volte che un pesce rosso si ammala, è dovuto dall’acqua dell’acquario in cui vive, causato dalla cattiva manutenzione da parte dell’uomo e anche dalla quantità errata d’acqua, perché niente influenza la salute del pesciolino rosso più che la qualità della loro acqua. È importante sapere che alti livelli di ammoniaca possono essere tossici, anche se l’acqua può sembrare limpida, quindi, ciò non sta ad indicare che sia pulita. Fortunatamente, la qualità dell’acqua è il fattore più importante e gestibile più facilmente, infatti, facendo un cambio di acqua del 20% basterà a risolvere i problemi di sporcizia.
3/5 – Malattie legate allo stress
Non tutti sanno che i famosi pesciolini rossi soffrono anche di stress, nello stesso modo di cui ne soffriamo noi esseri umani; quindi è utile osservare attentamente i principali fattori che gli causano lo stress, infatti, proprio lo stress può essere la causa principale di una loro malattia, come ad esempio: tossicità da stress, che è un risultato diretto del serbatoio di sovraffollamento e di scarsa qualità dell’acqua; stress comportamentale, che stata dire che si sentono inferiori rispetto ad altri pesci più veloci di loro o da inquinamento acustico o addirittura dalla mancanza di spazio; stress ipossia causato dalla carenza di ossigeno, per loro l’ossigeno è essenziale e la mancanza di questo può farli ammalare; infine, shock termico, sta a significare che non bisogna mai introdurre nell’acquario altra acqua con temperatura differente rispetto a quella che c’è già.
4/5 – Malattie a livello intestinale
I pesci rossi, poi, soffrono molto a livello intestinale: primo perché sono dei famelici, ingordi ghiottoni che mangerebbero (se assecondati…) ben oltre le loro necessità e capacità digestive; secondo perché, specialmente quelli ornamentali, hanno una forma del corpo che tende a comprimere tutti gli organi interni favorendo sovente occlusioni intestinali ed infiammazioni della vescica natatoria. Prima regola fondamentale quindi è dar loro 2 o 3 volte al giorno quel poco di cibo che riescono a finire in meno di un minuto.
5/5 – Malattie legate alla presenza di troppi pesci nell’acquario
Altre principali problematiche comuni nei pesci rossi, sono dovute anche al fatto di mettere troppi pesci nello stesso acquario. Per avere la certezza che sia in buona salute, un pesce rosso deve avere un colore uniforme brillante, le branchie si devono muovere in maniera regolare e persino nuotare con movimenti aggraziati, le squame devono essere lucide, pulite e riflettere alla luce, gli occhi lucidi e le pinne chiare posizionate verticalmente, senza strappi o lacerazioni. È altrettanto importante sapere che non sono portatori di malattie per gli esseri umani.