1/6 – Introduzione
Se abbiamo un allevamento di animali ovipari come ad esempio galline o canarini, ed intendiamo sapere se un uovo è stato fecondato e quindi in grado di consentirci la riproduzione, ci sono alcuni metodi specifici per scoprirlo. A tale proposito ecco una lista, sui metodi per riconoscere un uovo fecondato.
2/6 – La speratura
Questo metodo serve per vedere attraverso una luce, se l’uovo è fecondato oppure no. La speratura va eseguita in un ambiente con una certa penombra, utilizzando una luce bianca abbastanza intensa come un neon, oppure una lampada a Led sempre a luce bianca. Il rilievo va fatto comunque dopo almeno una settimana dalla presunta fecondazione, e in trasparenza se l’esito è positivo, per vedere l’embrione corredato da diversi capillari ed avvolto in una sorta di sacchetto.
3/6 – Il peso
Un uovo se è stato fecondato risulta molto più pesante, per cui basta pesarlo prima e dopo, e constatare l’effettivo aumento, per capire che l’sito è andato a buon fine. Inoltre, è da tener presente che se utilizziamo un’incubatrice, il calore tenderà a far evaporare l’acqua in esso contenuto e ad alleggerirlo.
4/6 – Le macchioline scure
Se nel corso della prova con la luce bianca non riusciamo ad individuare nessun capillare, possiamo riconoscere se l’uovo è stato fecondato, vedendo almeno la presenza di alcune macchioline scure. Infatti, se ciò accade, significa solo che c’è un ritardo nello sviluppo dell’embrione, per cui nei giorni successivi, si potranno notare sostanziali aumenti di macchie o i suddetti capillari rossicci, e di conseguenza un aumento di peso.
5/6 – La cova
Se nello specifico si tratta di un uovo di gallina, un metodo molto semplice è di osservare la cova; infatti, se l’animale dopo che ha fatto l’uovo, tende a covarlo, ciò significa che è fecondato, ma tuttavia, possono trascorrere anche una ventina di giorni per sapere poi se effettivamente nasca il pulcino. Questo metodo è ideale per evitare di toccare l’uovo con le mani, specie se non abbiamo un’incubatrice, il che significa che dopo sarà difficile che la gallina ritorni di nuovo a fecondarlo.
6/6 – Il fascio di luce
Se l’uovo fecondato appartiene ad un canarino, e non potendo controllare l’interno a causa del guscio molto più spesso rispetto all’uovo di gallina, allora basta utilizzare una luce laser. Posizionandola in direzione del guscio, se l’attraverserà, significa che non è stato fecondato, viceversa se la luce rimane sulla superficie interessata, allora si può dire con assoluta certezza che all’interno vi è l’embrione regolarmente fecondato.