1/6 – Introduzione

L’acquario è un ecosistema molto delicato, e richiede passione e manutenzione. Fra gli inconvenienti più diffusi ci sono la proliferazione di alghe e calcare che si attaccano sui vetri, oscurandone la visuale e creando problemi di salute ai pesci. Nella seguente guida, passo dopo passo, forniremo alcuni consigli su come pulire correttamente il vetro dell’acquario.

2/6 Occorrente

  • Calamita per acquario
  • Paletta con lame intercambiabili
  • Spugna abrasiva
  • Acido citrico
  • Concime per piante acquatiche
  • Demineralizzatore

3/6 – Rimuovere le alghe con una doppia calamita

Quando le alghe sono eccessive è necessario rimuoverle, ma bisogna anche capire a fondo perché ciò avviene. Le alghe spesso si formano per troppa luce e scarsa igiene, e quando sono troppe, si attaccano sui vetri rendendoli melmosi ed oscurandoli. In commercio esistono degli attrezzi specifici, come ad esempio una doppia calamita. Posizionando le due parti l’una contro l’altra sul vetro interno ed esterno, si spostano con facilità, staccando quindi le alghe e liberandole nell’acqua che andrà poi sostituita parzialmente, per eliminarle del tutto.

4/6 – Pulire il vetro con una lama in plastica o metallo

In alternativa è possibile utilizzare una paletta con la lama intercambiabile in plastica o in metallo. Con il suo lungo braccio, ci consente di raggiungere senza troppa fatica il fondo e i punti più lontani all’interno della vasca e agisce scrostando le alghe senza graffiare il vetro. Qualora le alghe siano particolarmente resistenti, basterà montare la lama in metallo che renderà l’acquario limpido, oltre ad essere efficace anche per la pulizia del calcare che si forma soprattutto in alto, dove il livello dell’acqua tende a scendere per la naturale evaporazione. In questo caso, l’operazione richiede un po’ di forza in più, e se il calcare è piuttosto ostile a scomparire, allora conviene svuotare la vasca e procedere con un lavaggio a base di acido citrico.

5/6 – Utilizzare una spugna abrasiva

Un altro ottimo rimedio per pulire il vetro dell’acquario è l’uso di una spugna abrasiva, leggermente imbevuta di concime per piante acquatiche; infatti la clorofilla agisce come un detergente e i residui, cadendo sul fondo, non creano problemi al sistema, anzi aiutano a purificarlo.
Per la pulizia del vetro esterno dell’acquario, è possibile invece utilizzare un detergente, prestando però molta attenzione a non spruzzare il prodotto in acqua, poiché è molto tossico e potrebbe causare la morte dei pesci. Per evitare quindi di intervenire frequentemente per pulire il vetro dell’acquario, il consiglio è di cambiare più spesso il filtro ed eventualmente acquistare un demineralizzatore, in modo da avere la certezza di acqua assolutamente pura.

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