Talvolta pensi di avere un atteggiamento dolce e premuroso nei confronti del tuo cane, ma forse non sai che alcuni tuoi comportamenti lo innervosiscono e lo irritano. Ti forniamo una guida su come rapportarti con il tuo amico a quattro zampe.

Il rapporto cane-padrone

Chi ha detto che un cane non sappia riconoscere un atteggiamento sbagliato fatto con astio da uno benevolo? I nostri amici animali sono in grado di comprendere il nostro temperamento e di adattarsi di conseguenza. Siamo abituati a pensare che, siccome è il miglior amico dell’uomo, sia un eterno bonaccione che accetta tutto e tutti, incapace di distinguere fra bene e male. Non è così… Anzi, c’è chi crede che cani e gatti possano in qualche modo sentire la nostra “anima” e, a seconda di questa, scegliere di diventare nostri amici oppure no.

La verità è che, sebbene il nostro amico canide abbia una grandissima propensione all’addestramento e all’adattabilità, è anche un giudice impassibile. Il suo amore verso di noi è incondizionato ma non cieco: il cane sa. Ed ecco infatti la teoria secondo cui un cane ha una sorta di senso morale interno che, per natura genetica, lo rende in grado di interpretare i nostri comportamenti o atteggiamenti considerati sbagliati (o aggressivi, per esempio) e reagire di conseguenza.

Gli esperimenti sulle reazioni dei cani al comportamento umano

L’interesse per questa teoria secondo cui il cane comprende e giudica i nostri comportamenti ha portato allo sviluppo di diversi esperimenti alla Kyoto University. Uno studio in ambito universitario ha analizzato l’efficacia della comunicazione fra cane e padrone. In breve, i ricercatori hanno inserito dei cani all’interno di uno scenario dove osservavano il loro padrone interagire con altri attori. Il padrone doveva cercare di aprire una scatola e chiedere agli altri attori di aiutarlo. Quest’ultimi potevano decidere se aiutare o meno il proprietario del cane ad aprire il contenitore.

Successivamente, i due “aiutanti” offrivano un premio al cane che effettivamente accettava solo se a darglielo era l’attore che aveva aiutato il padrone. L’attore che di fronte alla richiesta d’aiuto era rimasto passivo era ignorato dal cane e ogni tentativo di coccole o affetto cadeva nel vuoto. I risultati ottenuti con questo esperimento o simili dimostrano un innato senso di moralità e di giustizia che vive nei cani da secoli e secoli. La loro capacità di interpretare ciò che è giusto e ciò che non lo è ha permesso al legame fra uomo e cane di crescere forte e di dimostrare la profonda sensibilità che gli animali hanno nei nostri confronti.

Una donna con il suo cane

5 comportamenti che i nostri cani odiano

Ci sono poi alcuni atteggiamenti che noi inconsapevolmente mettiamo in atto e che invece sarebbero da limitare il più possibile con il proprio amico a quattro zampe. Vediamoli insieme punto per punto.

I cani non amano essere abbracciati

Mentre gli piace molto il contatto umano e in generale essere coccolato dal suo padrone, il cane non ama sentire entrambe le braccia circondargli busto e testa: si sente “braccato”. Certo, dipende soprattutto dall’affinità fra cane e padrone ma, nella maggior parte dei casi, non è un abbraccio stretto e costringente ciò che fa sentire bene il nostro fido, perché potrebbe interpretarlo come un tentativo di sottometterlo. Evita di farlo sentire in trappola mentre lo coccoli e te ne sarà grato.

Non sempre il cane è felice dei tuoi monologhi

È vero che parlare con gli animali è simbolo di intelligenza, ma senza esagerare! I cani comprendono molto del linguaggio umano e sanno interpretare anche gestualità ed espressioni facciali, ma questo non significa che riescano a capire il significato di frasi lunghe o interi discorsi. Ecco perché è importante non dilungarsi troppo quando si parla con il nostro pelosino: potrebbe anche pensare che lo stiate sgridando!

I cani non sopportano di essere fissati negli occhi

Come per i gatti, viene interpretato come un atteggiamento di sfida o come un segnale di aggressività. Fissare un cane negli occhi per lungo tempo significa metterlo a disagio e innescare un circolo vizioso di paura e smarrimento nell’animale, che potrebbe anche sentirsi sopraffatto e quindi diventare aggressivo. Di solito però è proprio il cane a togliere lo sguardo per primo, come atteggiamento neutrale o calmante, ma ad ogni modo lo avrete infastidito parecchio!

I cani in generale fiutano l’aggressività e la paura

Se l’atteggiamento del padrone quando lo porta a spasso è quello di essere amichevole con gli altri passanti anche il cane sarà più rilassato e contento, ma è sufficiente che chi tiene il guinzaglio cambi atteggiamento per passare in pochi secondi da un cane felice a un cane pronto al combattimento. Portare a spasso fido non deve essere un’occasione per far sfogare il cane della propria rabbia ma per vivere in serenità il tempo insieme!

Non indispettire il cane intenzionalmente

Anche se è un detto trito e ritrito, “non svegliare il can che dorme“. Costringere il cane a stare in compagnia di soggetti che lo innervosiscono, o lo istigano a ringhiare, nuoce davvero alla sua salute al suo stato psicofisico. I comportamenti degli amici nei confronti del cane deve essere lo specchio dell’atteggiamento del padrone, altrimenti, se i tuoi amici non rispettano la tua creatura, perché lei dovrebbe rispettare loro?

E ora che hai un’idea di come lui vede te, sei sicura di saper riconoscere tutti i modi in cui il tuo cane dimostra di volerti bene? Sono tantissimi…

Comportamenti impositivi cane

Spesso i cani hanno una serie di comportamenti che potremmo definire impositivi, che hanno lo scopo di segnare lo spazio e il territorio. Questi atteggiamenti servono al cane per comprendere e valutare il grado di confidenza e di fiducia verso gli altri cani, oltre che per mostrare la propria solidità fisica. In sostanza, quindi, i comportamenti impositivi sono il modo che il cane ha per dichiarare ai suoi simili di essere più forte. Tra queste dimostrazioni rientrano, per esempio, il mantenere la coda alta, marcare con l’urina e girare intorno agli altri cani.

Perché il cane lecca la faccia

Un modo che i cani hanno di dimostrare affetto al proprio padrone è quello di leccarlo, in particolare la faccia. In questo modo, infatti, stabiliscono un contatto fisico con l’umano. Di solito, leccano la faccia mentre stanno giocando, i piedi e le mani quando si rilassano accanto al padrone. La leccata è il suo modo per dire che si sta divertendo e rilassando e di accudire chi, nella vita di tutti i giorni, si prende cura di lui.

pazienza con i cani

Il mio cane mi odia

Il rapporto con il proprio cane può talvolta essere complesso. E può succedere che non sia sempre tutto rose e fiori. È bene premettere che i cani non odiano: il cane entra o non entra in contatto con il proprio padrone in base alle esperienze passate, se ne ha, e alla relazione costruita. Può quindi succedere che non si lasci toccare perché, soprattutto se cucciolo, non ha ancora ben imparato a socializzare, oppure che si nasconda dietro di te a causa di esperienze traumatiche del passato (come abusi, per esempio). Il cane può anche ignorarti o, addirittura, attaccarti. In ognuno di questi casi è bene affidarsi a un professionista per educare nel modo corretto il cane e instaurare con lui una relazione sana e di affetto.