1/6 – Introduzione
Testuggine hermanni, è questo il nome scientifico del rettile più conosciuto e più amato, la tartaruga di terra. Si tratta di una specie sempre più rara che vive naturalmente nell’habitat mediterraneo. In Italia vige il divieto assoluto di prelevare gli esemplari presenti in natura, che sono protetti e tutelati dalla legge. Ricorda, quindi, che la regola numero uno, se decidi di prendere con te uno di questi esemplari, è quella di accertarti di acquistare un animale che sia stato allevato rispettando le regole vigenti in materia. La seconda è quella di provvedere a costruire una vasca su misura per lei. In questa guida vi spiegherò come costruire una vasca su misura per le tartarughe di terra.
2/6 Occorrente
- giardino
- ciotola per l’acqua e per il cibo
- sabbia, torba e terriccio
3/6 – In Giardino
Tenuto conto di quanto sopra, devi provvedere a sistemare a dovere la tua tartaruga. Se disponi di un giardino, l’ideale sarebbe lasciarla libera di scorrazzare come più preferisce. La tartaruga è un animale che vive benissimo all’aperto, purché il clima sia temperato. Infatti, le gelate o la pioggia persistente possono far ammalare l’animale, perciò sono da evitare. Se vivi in un posto troppo freddo, è preferibile un altro tipo di sistemazione, come vedrai nel passo successivo. D’altro canto, bisogna proteggere la tartaruga di terra dal calore eccessivo, perciò è necessario crearle un rifugio su misura, magari utilizzando vecchie tegole e dei foratini, disposti a mo’ di casetta, in modo da ripararla dal sole battente. Si può usare anche la parte superiore di un vecchio ombrellone poggiata a terra, in modo da dare ombra.
4/6 – In balcone
Come già detto, il pericolo maggiore per l’animale è la temperatura troppo calda, ragion per cui le mura domestiche non sono proprio consigliabili. Il problema in questione è legato al letargo dell’animale: se lo tieni in casa, a causa della temperatura alta, smetterà di mangiare e non riuscirà ad andare in letargo. La soluzione ottimale, in questo caso, è quella di sistemare la tartaruga in balcone, costruendo una vasca su misura. La vasca ideale per accogliere la tua tartaruga è piuttosto grande; infatti, anche se questi esemplari sono lunghi mediamente una ventina di centimetri, amano passeggiare e crogiolarsi al sole. Le attenzioni che devi avere sono quelle di recintare la vasca, in modo da farla scappare, e di non usare materiale che possono riscaldarsi troppo, come metallo. Posizionala in una zona assolata, ma che abbia degli spazi ombrosi per permettere alla tartaruga di ripararsi dalla pioggia o dal sole troppo forte.
5/6 – in casa
Se non avete né un giardino né un balcone, non rimane che costruire una vasca in casa, facendo attenzione alla temperatura. Si può usare una vasca di plastica o di terracotta, meglio evitare il metallo e il cartone. Per il benessere della tartaruga devi collocare nella vasca un miscuglio di sabbia fine, terriccio che non presenti pesticidi o concimi, e circa il 40 % di torba. In questo modo riuscirai a garantirle la giusta umidità e l’habitat ideale per permetterle di andare in letargo secondo natura. Durante i periodi di attività non far mancare nella sua vasca acqua pulita e verdure ricche di calcio come il tarassaco, il radicchio e la cicoria. Ricorda di mettere la vasca in un posto soleggiato e ventilato, magari davanti a una finestra, e di farla girare libera per casa almeno qualche ora al giorno – attenzione a non perderla d’occhio però!
6/6 Consigli
- Seguite sempre i consigli del personale del settore