1/5 – Introduzione

Molte volte disegnato nei cartoni animati come un simpatico orsacchiotto, il procione è in realtà una specie con delle caratteristiche ben precise. La sua pelliccia assomiglia molto a quella di un orso, e il fatto che sia sempre all’opera per procacciarsi cibo e dei buoni posti in cui riposare gli hanno conferito il nome di “orsetto lavoratore”. Il procione è facilmente identificabile dal suo musetto curioso e dagli occhietti vispi. Un altra peculiarità che caratterizza questo animale è quella di lavare il cibo nell’acqua dei fiumi prima di mangiarlo. Scoperto nel Nord America, questo animale si trova principalmente nelle foreste, predilige i climi miti, anche se non ha paura di un po’ di freddo. In questa guida vi mostreremo tutto ciò che c’è da sapere sul procione.

2/5 – L’alimentazione

Come prima cosa, il procione è senza dubbio un animale molto pulito e dall’intelligenza spiccata. Il tatto, è il suo senso maggiormente sviluppato, infatti attraverso le sue zampine oltre a pulire il suo cibo, lo sceglie e ne elimina le parti non commestibili. I cibi variano e comprendono: insetti, vermi, roditori e pesci. Il procione si nutre anche di frutta, specialmente quella secca come le noci e le ghiande, e di piante, comprese quelle coltivate nei giardini. Inoltre, è in grado di aprire un bidone della spazzatura e mangiarne completamente il contenuto. Vive nelle foreste e vicino le rive dei laghi e dei fiumi. In questi luoghi infatti riesce più facilmente a procacciarsi il cibo di cui necessita.

3/5 – Caratteristiche fisiche

Il procione è caratterizzato da un folto pelo dai toni grigio-bianco e da una particolare mascherina posta attorno agli occhi di colore nero. Esso ha una lunghezza che varia dai 50 cm ad un metro considerando anche la folta coda formata da cerchi di pelliccia alternati bianco e nero, che riesce a misurare dai 19 ai 40 cm. Nell’animale adulto, la sua altezza è di circa 21/30 cm e il suo peso oscilla tra i 3 e i 13 kg, variando in base all’habitat in cui vive e al cibo disponibile.

4/5 – L’accoppiamento

Per quanto riguarda l’accoppiamento, l’orsetto lavatore si dedica a questa attività nel periodo di maggiore luce solare e quindi dalla fine di gennaio a giugno. In questo periodo di fertilità il maschio esce e perlustra il suo territorio in cerca della femmina. Il corteggiamento dura qualche ora e l’accoppiamento può avvenire più di una volta. La femmina di procione può dare alla luce fino a sette cuccioli, che durante i primi due mesi di vita, trascorrono le loro giornate all’interno della tana, solitamente posta in cima ad un albero.

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