1/5 – Introduzione
Il gatto tartarugato è una tipologia di gatto che si differenzia grazie al suo manto che riporta alla mente proprio il guscio di una tartaruga. Il gatto tartarugato, infatti, è noto per avere un manto composto da più colori, che possono variare dal nero, al grigio, al bianco e al marrone. Di seguito scopriremo specificatamente alcune peculiarità riguardanti questo animale molto amato da adulti e bambini. Non a caso, sono tantissime le persone che scelgono di adottare un micio e di prendersene cura al fine di fornirgli tutto ciò di cui ha bisogno. Adottare un gattino è sicuramente un compito impegnativo, ma questo splendido animale è in grado di donare tanto affetto ed è una vera e propria compagnia per tantissime famiglie, esattamente come accade per i cani. Anche il gatto infatti può rivelarsi un amico fidato, con il quale instaurare un bellissimo legame. Per questo motivo è indispensabile essere ben informati su questo grazioso ed elegante animale, su quali sono le sue abitudini ed il suo carattere, che si contraddistinguono dalle altre razze. Generalmente i colori predominanti del gatto tartarugato sono il marrone, il bianco e il nero, ma altre specie possono anche avere un manto che è un mix di tonalità tra cui il rosso. Occorre comunque precisare che questa peculiarità non indica una razza specifica, ma si tratta semplicemente di una variante che si può ritrovare in tutte le razze. Non resta che scoprire Tutto sul Tartarugato.
2/5 – La relazione tra il manto tartarugato e il Cromosoma X
Come è stato già citato nel passaggio precedente, andremo a scoprire alcune caratteristiche tipiche del gatto tartarugato. La prima particolarità da tenere a mente è che quest’ultimo è sempre femmina in quanto le tonalità del suo manto scaturiscono precisamente dal cromosoma X che nelle femmine è presente due volte, invece nel maschio si riscontra una sola volta. Ciò non toglie che potrebbe capitare che nasca comunque un gatto maschio dal manto tartarugato, ma in questo caso si tratterebbe di un’anomalia genetica e questo esemplare sarà certamente sterile. In aggiunta a questa caratteristica, potrebbe anche verificarsi che un esemplare sia portatore di questo gene specifico, senza dover necessariamente avere delle singole particolarità. In questo caso vi sarà l’ampia probabilità che un gatto portatore di questo gene metta al mondo dei cuccioli dal manto tartarugato.
3/5 – Le cucciolate degli esemplari tartarugati
Un altro nome tipico che viene associato a questa variante è gatto a squama, poiché questa denominazione va a sottolineare l’attinenza del suo manto e il guscio delle tartarughe. Per quanto riguarda il suo carattere, un gatto tartarugato è tendenzialmente meno docile in confronto ad altri gatti ed altre razze. Se si desidera ottenere una cucciolata di gatti con questo manto è preferibile far accoppiare una gatta dal manto rosso con un gatto nero oppure al contrario. Tuttavia, si potrà ottenere un gatto tartarugato soltanto se nasceranno degli esemplari femmina, oppure la cucciolata sarà semplicemente composta da gattini neri o rossi, esattamente come il padre e la madre.
4/5 – Il gatto tartarugato e i diversi abbinamenti di colore
La peculiarità tipica del manto di un gatto tartarugato è quella che la sua pelliccia è un vero e proprio mix di colori, per questo motivo non si riscontrano delle macchie separate, anche se i differenti colori sono ben evidenti. Tuttavia, accade spesso che un gatto tartarugato venga scambiato con il gatto tricolore. Quest’ultimo, a differenza del tartarugato, ha un manto diverso che è composto da tonalità distinte distribuite in chiazze che nella maggior parte dei casi hanno come colore predominante il bianco. A seconda delle tonalità del manto, un gatto tartarugato può avere diverse associazioni di colori: 1) color crema, bianco e grigio; 2) fulvo, con chiazze color crema e bianche; 3) colore bianco, rosso e crema. La prima tipologia avrà quindi dei colori ben distinti, al contrario le altre due varianti avranno delle macchie mischiate tra loro. Nonostante ciò i colori predominanti come il grigio, il crema e il rosso non risulteranno particolarmente netti.
5/5 – Le caratteristiche del gatto persiano
Per quanto riguarda il gatto persiano, queste caratteristiche possono riscontrarsi in modo del tutto differente. Difatti, in questa circostanza se si desidera ottenere un manto a squama è consigliabile far accoppiare un maschio tartarugato e qui la natura entra in gioco poiché è un caso esclusivo in cui l’esemplare maschio non è affetto da sterilità. Un altro suggerimento da prendere in considerazione è quello di non acquistare mai questa tipologia di gatto, è preferibile farselo regalare da amici o parenti oppure optare per l’adozione di un randagio. In questo modo sarà possibile aiutare tanti gatti che vivono per strada, fornendo loro una casa e tanto amore.le.