Basta scuse. Il nuovo claim della campagna Enpa contro l’abbandono di cani e gatti quest’anno parla chiaro. Purtroppo l’anno scorso il fenomeno è cresciuto del 20% e le punte massime si registrano tra luglio e agosto, circa 500 al giorno, quando le vacanze pongono il problema dei quattrozampe di famiglia. «Eppure, fare le vacanze con cani e gatti è sempre più facile, senza contare che condividere nuove esperienze rafforza la relazione» dice l’instagrammer Chiara Ariu, autrice di Perché fa così (Rizzoli).
Vacanze con cani e gatti: li porti (quasi) dappertutto
Con il gatto non ci sono problemi, si abitua subito alla sua nuova casa. E, se un tempo per il cane era tutto più complicato, visto che non poteva entrare nemmeno al bar, ora poche cose sono off limits. Lo è l’aereo se l’animale pesa più di 8 kg compreso il trasportino, ma nelle navi trova cabine dedicate e viene accolto con assaggi golosi (su Corsica Ferries e Grimaldi, per esempio). E anche in treno viaggia senza problemi (con il suo biglietto). Per attirare il pubblico dei dog lover, che si moltiplica a vista d’occhio, le strutture turistiche “pet friendly” fanno a gara per offrire di tutto e di più. Dai kit di benvenuto con ciotole, biscottini e cuccia fino ai lettini da spiaggia, dai dog menu ai servizi di dog sitting (se ti prendi una serata per te), dalle attività sportive per cane e proprietario alle passeggiate in spiaggia a cavallo, agli aperitivi al calar del sole. «Fin troppo!» sostiene Chiara Ariu. «L’animale è contento anche solo perché ci sei tu, non ha bisogno di tanto altro».
Vacanze con cani: contatta prima la struttura
«Se conosci il tuo cane, e fin da principio lo hai scelto simile a te, non avrai dubbi sulla meta che preferite» spiega l’esperta. «Le migliori sono quelle meno turistiche e più a contatto con la natura, visto che di animali si tratta. Da buona sarda penso alle calette appartate della mia isola, che possono diventare spiagge private dove divertirsi insieme». Per scovare la struttura, i portali da consultare sono zampavacanza.it, dogwelcome.it, mypethotel.it, vacanzeanimali.it, campingvillage4pet.com: elargiscono consigli, oltre a proporre offerte risparmiose last minute. «Prima di decidere per un alloggio o un servizio, però, consiglio di telefonare» raccomanda Ariu. «Un’amica l’anno scorso si è vista negare l’accesso nella spiaggia dell’hotel perché non aveva specificato la razza dei suoi cani». Su spiagge.it prenoti l’ombrellone nei lidi che ammettono gli animali, ma non sai se ci sono recinti e gabbie o possono stare liberi come al Baubeach Village di Marina di Matarrese nel Lazio (baubeach.net) che è tra i più all’avanguardia.
Vacanze con cani: prepara così il bagaglio
Se vai al mare, per scongiurare i colpi di calore, che toccano maggiormente i cani a pelo corto e le razze che hanno problemi di respirazione (tipo il Bulldog francese) metti nel suo bagaglio un tappetino, un collare o una pettorina imbottita con il gel refrigerante (li trovi nei negozi per animali e negli store online). «In montagna, invece, porta la longhina, un guinzaglio lungo fino a 10 metri, per dare agio al cane di annusare qua e là» consiglia Chiara Ariu. E anche l’oggetto hi-tech può tornare utile quando sei in vacanza. Per esempio, il dispositivo Gps da collare (tipo Tractive) che localizza l’animale ovunque si trovi, così eviti ogni ansia, e la telecamera (tipo Furbo) per non perderlo di vista quando ti capita di lasciarlo in stanza. E se hai ancora dei dubbi nel portare il quattrozampe con te, lasciati ispirare da chi ha esperienza. La TikToker Sveva Gelfi gira il mondo con i suoi due lupi cecoslovacchi. «Ho sempre viaggiato e, da quando ci sono Ares e Dracarys, ho aggiustato un po’ il tiro, ma voglio sfatare il mito che un cane in vacanza sia un impiccio» dice. «Al contrario, con i miei animali ho visto posti incredibili che non avrei mai scoperto senza di loro».
E se invece, restano a casa?
La vacanza che hai scelto, non è a misura di pet? Se non hai, amici o parenti che ti possono aiutare, trovare una soluzione ottimale per sistemarli, al meglio è diventato più facile.
Le app per trovare dog e cat sitter
Ci sono sempre più professionisti esperti che hanno sostituito la vecchia pensione per animali e te li tengono in città come se li mandassi in un minicollege. Con le app più gettonate (come Rover e Pawshake) e anche sui portali online (fra cui roofus.it, trustedhousesitters.com, taffidofido.it) puoi scovare facilmente dog e cat sitter. Questi mezzi sono utilissimi, perché fanno incontrare domanda e offerta, ma serve qualche accortezza. «Sull’app trovi professionisti assieme a dog e cat sitter improvvisati» mette in guardia Chiara Ariu. «Per non sbagliare, leggi il c.v. di chi si propone, poi verifica di persona in che contesto e come lavora. E non lasciare il cane da un giorno all’altro, si deve abituare piano piano alla nuova situazione».
I nuovi asili per cani e gatti
L’alternativa è una struttura che li ospiti. Ci sono ancora pensioni con box e recinti, da cui tenersi alla larga, ma anche hotel a 5 stelle che offrono un servizio di prima qualità. Come il Condomicio, a Nova Milanese, un centro ricreativo per gatti dotato di ogni comfort. E Harmonia, a Milano, dove i cani sono curati e si divertono un sacco, come racconta Giulia Parisi in Dog Fashion Blogger (Bookabook).