Ho guidato una Vespa rossa per le strade di Roma, mi sono emozionata davanti alla Moschea Blu di Istanbul, ho incontrato Samantha Cristoforetti all’interno di un modulo spaziale sospeso sopra la Terra. Tutto stando comodamente seduta sul divano e senza violare la quarantena imposta dall’emergenza coronavirus. Come?

Il primo passo virtuale fuori di casa l’ho fatto comprando online una Google Cardboard, il visore per la realtà virtuale più economico sul mercato (arvr.google.com/cardboard). Il suo prezzo parte da 5 euro perché in fondo è solo un foglio di cartone ripiegato con due lenti rotonde, una ventosa su cui fissare lo smartphone e un morbido supporto dove appoggiare il naso. Quando il corriere me l’ha lasciato nella posta mi vedevo già a leggere complicate istruzioni e montare componenti che non si sarebbero mai incastrati tra loro, invece è arrivata tra le mie mani una scatola-visore quasi pronta all’uso.

Il difficile è stato trovare un’app, gratuita, che mi piacesse davvero. Quella che pensavo mi avrebbe portato in cima all’Everest, mi ha mostrato mappe 3D perfette per uno scalatore, ma poco suggestive per me. Con Vr Thrill roller coster sono scesa in picchiata su montagne russe avveniristiche ma, al terzo giro della morte, ho dovuto togliere il visore perché avevo vere vertigini e vera nausea. Mi sono ripresa cavalcando in groppa a un dinosauro, ma ho capito subito che la app Jurassic vr era più adatta alle mie figlie che a me.

App Italia vr: alla scoperta dell’Italia

Poi, finalmente, ho trovato qualcosa di interessante: l’Enit, l’agenzia nazionale per il turismo, ha messo a punto un’app che si chiama Italia vr. Disponibile per iOS e Android, offre tre video che ti accompagnano alla scoperta della storia, dell’arte e delle tradizioni enogastronomiche italiane. L’ho scaricata subito in preda a una botta di nostalgia per il nostro Paese. Ho inserito lo smartphone nella cardboard, indossato il visore e tra cultura, cibo e stili di vita ho scelto la prima. Come? Muovendo la testa e puntando il pallino-cursore che avevo di fronte agli occhi sul contenuto preferito.

È partito un video il cui punto di vista era proprio il mio: la scena si è aperta in un caffè della Capitale dove, ad aspettarmi, c’era un ragazzo di nome Cesare (e come poteva chiamarsi altrimenti?). Bevuto il nostro espresso, siamo saliti in Vespa di fronte al Colosseo e siamo andati alla scoperta della città. Dopo essere passati dal Vittoriano e da piazza San Pietro, nei vicoli con i sampietrini del centro, ho iniziato a sentire qualcosa nel petto: la nostalgia per una città che amo. Il tour si è concluso con il classico lancio della monetina nella fontana di Trevi e con una frase, Rome is waiting for you.

Questi contenuti pensati per gli stranieri, oggi sono un toccasana per ogni italiano innamorato del proprio Paese. Nelle altre sezioni, infatti, ho visto i vigneti delle Langhe, piazza della Signoria a Firenze e il mare di Positano.

App Sites in vr: alla scoperta di luoghi inaccessibili

Fatta questa prima esperienza, ho deciso di proseguire il mio viaggio nella realtà virtuale con un’app che mi facesse scegliere tra più contenuti. Sites in vr permette di visitare piazze, siti archeologici, moschee, castelli e parchi anche in quei Paesi che, coronavirus a parte, sarebbero comunque inaccessibili al turista, come la Siria e lo Yemen.

Ho cominciato puntando il cursore su piazza Sultanahmet a Istanbul e incredibilmente mi sono ritrovata nello stesso punto, tra la moschea blu e Santa Sofia, dove più di vent’anni fa ho scattato una foto mentale per non dimenticare la meraviglia di quelle cupole e di quei minareti. L’emozione è stata immediata perché, mentre gli occhi rivedevano la stessa bellezza, la mente andava alla me giovane partita per l’Interrail con tre amici e uno zaino troppo pesante sulle spalle. Poi, sono passata a esplorare luoghi a me sconosciuti: la tomba di Mosè a Gerico in Cisgiordania, le strade di Damasco in Siria, le Piramidi del Cairo.

App Iss Tour: alla scoperta dello spazio

Il luogo in assoluto che non ho mai visto, ma che mi piacerebbe tantissimo esplorare, è lo spazio. E con l’app Iss Tour sono riuscita a salire sulla stazione spaziale internazionale per capire come vivono gli astronauti. Ad aspettarmi c’era Samantha Cristoforetti, la nostra Astro-Samantha nazionale che in orbita ha trascorso 199 giorni, 16 ore e 42 minuti. Chi meglio di lei poteva accompagnarmi in questo tour virtuale?

Grazie ai suoi racconti (in inglese) ho scoperto come attaccare maniglie per spostarmi nel modulo spaziale, come usare le maschere di ossigeno e dove recuperare gli asciugamani (uno deve durare una settimana). AstroSamantha mi ha spiegato che sulla stazione spaziale tutto ha un posto e ci sono specialisti dell’ordine sulla Terra che aiutano gli astronauti a trovare ogni cosa.

Sarebbe bello se fosse così anche in casa mia. In questi giorni di quarantena mi sento anch’io su un’astronave lanciata nello spazio da cui è impossibile scendere. L’unica cosa che posso fare è mettere ordine, tanto il tempo non mi manca!

Le 8 app più interessanti per la tua cardboard

1.
Con VR Theater puoi vedere i film come se fossi in una sala cinematografica.
2.
Chi sogna di rilassarsi su un’isola dei Caraibi può provare Caribbean vr: ci sono le spiagge più belle di St. Barths e St. Maarten.
3.
VR Space regala l’emozione di fare un viaggio nel sistema solare e di passare da una galassia all’altra.
4.
Da Ground Zero al ponte di Brooklyn: New York vr ti accompagna per le strade della Grande Mela.
5.
InCell vr è un gioco educativo: i bambini possono fare un viaggio nel corpo umano per combattre il virus dell’influenza.
6.
Mai stata su una montagna russa sospesa sull’acqua? Prova Water Ride vr.
7.
Con immagini di stelle cadenti e costellazioni Guiding Star vr Meditation ti aiuta a meditare.
8.
Vr Cities ti mostra i luoghi più belli del mondo: da Venezia a Parigi, a Ibiza.

Da cartone a strumento hi-tech

I visori di cartone sono la risposta low cost a dispositivi più costosi e hi-tech come Htc Vive Cosmos, Oculus Rift o Samsung Gear vr. Per usarli al meglio, ti conviene configurarli. Come? Installa l’app Google Cardboard sullo smartphone e fai la scansione del codice QR che trovi sul visore che hai comprato. Segui le istruzioni per arrivare ai tutorial. Ci sono tante demo da provare, dalle visite guidate a Versailles alla possibilità di vedere le tue foto in 3D.