Ah, il Natale! La festa dell’amore, della condivisione, dei regali… Sì, ma anche dello stress, degli obblighi sociali, di quella sedia vuota a tavola, del consumismo e delle cene a base di domande scomode. Ci sono persone che non amano l’atmosfera frenetica delle festività, con quelle nauseanti luci sfavillanti e quei monotoni canti natalizi a ogni angolo. Per loro il Natale non è sinonimo di gioia, ma di un inevitabile fastidio che sa di centri commerciali asfissianti e liste di regali vuote di idee e piene di ansia. E a proposito di regali… Cosa si fa trovare sotto l’albero a chi odia il Natale? Un ossimoro, una contraddizione che stride. Una missione difficile, ma non impossibile. Perché esistono idee regalo che vanno oltre il cliché delle decorazioni natalizie e delle maglie a tema. Qui una selezione di regali pensati per chi non nutre particolare entusiasmo per le feste (o per le persone), ma che comunque merita di essere sorpreso con un pensiero che sappia essere utile, originale, sprezzante delle convenzioni e dell’aria zuccherosa che rende tutti più buoni. Buono shopping!
Natalizio, ma non troppo
C’è una cosa che chi odia il Natale odia più del Natale: il Christmas Jumper, quel maglione imbarazzante pieno di rosso, renne e fiocchi di neve. Puoi regalargliene uno solo se è pensato appositamente per chi ama le feste quando sono finite, come questo di Manifesti Abbastanza Ostili. Risultati assicurati: rovina l’atmosfera gioiosa del pranzo con parenti e amici, ed esprime tutto fuorché la voglia di tornare a casa alle 7 di sera. A Natale siamo tutti più sinceri: non era così?
C’è del cringe, è vero. Ma c’è anche il Grinch (e il rosa, e le righe, e i pois) quindi questi calzini sono perdonati. La frase “I’m here only for the presents” implica che debbano essere accompagnati da un altro regalo un po’ più…. sostanzioso. Ecco magari non il suddetto maglione, che insieme alle calze è forse troppo persino per un Christmas lover.
Pensa ai regali brutti, quelli che urlano palesemente: “Non avevo voglia di impegnarmi” o “Non sapevo cos’altro farti”. Ecco, tra quei regali ci sarà sicuramente una tazza. Io che amo le tisane, la adorerei. Ma chi ha la nausea solo a immaginare il momento dello scambio dei doni, potrebbe non apprezzare. A meno che sulla tazza non ci siano le illustrazioni di Annagina, ça va sans dire.
Un augurio composto al 40% di imprecazioni e al 60% di luminosità: quale migliore regalo per chi odia il Natale? Finalmente si fa luce su ciò che tutti pensano ma nessuno dice.
Non c’è solo il Grinch a odiare il Natale. C’è anche lui, Ebenezer Scrooge, l’avaro finanziere londinese protagonista di A Christmas Carol. In versione Funko Pop!, col pigiama della sera della Vigilia in cui riceve la visita dei tre spirti, è super tenero. Non trovi? Magari il destinatario del tuo regalo seguirà le sue orme e finirà per ricredersi…
Comunicano perfettamente il disagio delle feste, ma in modo chic e raffinato: sono i sottobicchieri dell’artista Martina Vanda, venduti in set da diciotto pezzi. Non so scegliere il mio preferito tra quello che recita “Basta feste” e quello che chiede “Sì ma quando apriamo i regali?”.
Regali anti-Natale, per contrastare le Xmas vibes
Basta. La tua amica Grinch non ne può più di tutte queste luci. Che siano fredde, calde o multicolore non importa perché, secondo lei, tutte trasformano balconi e giardini in ridicoli luna park. Meglio allora farle trovare sotto l’albero un bel paio di occhiali da sole, per proteggerla dai LED e dagli imminenti glitter di Capodanno.
A Natale ci sono sfide che si ripresentano inalterate anno dopo anno. La più famosa è quella tra pandoro e panettone. Poi c’è quella tra albero e presepe, e quella tra regali aperti la sera del 24 e regali aperti la mattina del 25. Ma a scatenare dibattiti c’è anche un’altra Istituzione: la playlist natalizia. Se il destinatario del tuo regalo non ce l’ha nelle ricerche recenti su Spotify, probabilmente necessita di un paio di cuffie con cancellazione del rumore (e della voce di Michael Bublé).
Al parente che concepisce il pranzo di Natale in famiglia come una specie di tortura, serve un goccio d’aiuto (alcolico). Questa box natalizia di NIO Cocktails contiene 6 drink preparati con ingredienti, temi e spezie sorprendenti. Tutti già pronti. Il Grinch dovrà solo agitare, strappare e versare. Prima o dopo la lasagna, poco importa.
Cosa potrà mai capitare di peggio a chi odia il Natale che essere invitato al pranzo del 25 dicembre dalla parte antipatica della famiglia? Beh, dover ospitare (e cucinare) lui stesso quel temutissimo pranzo. In un caso come questo, al malcapitato non resta che posizionare uno zerbino eloquente fuori dalla porta di casa: meglio mettere in chiaro subito le cose, specialmente a Natale.
Regali per il club “Cattivi&Cinici”
Non c’è periodo migliore delle feste per divertirsi con i giochi da tavolo. Anche se un’infinita partita a Monopoly alla reunion dei cugini potrebbe assomigliare alla Via Crucis per chi ha un’anima da Grinch… Ma solo perché non ha ancora provato le versioni spietate e brutali dei giochi tradizionali, come UNO “Senza Pietà”. Disclaimer: potrebbe rovinare le amicizie più solide.
Certo che l’abito fa il monaco, ancora di più il giorno di Natale. Non a caso si dice che lo sforzo messo nella scelta dell’outfit sia direttamente proporzionale alla voglia di festeggiare. Ecco, questa felpa parlerà al posto tuo (sempre che non ti sfugga una smorfia prima di voltare le spalle a zia Teresa…).
Ma quindi il fidanzato? La laurea? L’indeterminato? La casa? Il figlio? Il figlio-bis? Nella top 3 delle cose più temute a Natale, insieme alle bollette della luce e all’uvetta, ci sono loro: le domande scomode. Quelle che ti mettono in imbarazzo a qualsiasi età e a cui non riesci mai a dare una risposta elegante, autoironica e spavalda al punto giusto. Meglio studiare e imparare le tecniche giuste.
Cosa regalare a chi è sempre nel team “villain”, specialmente sotto le feste e specialmente con quei serpenti con cui condivide l’albero genealogico? L’amaro (come lui)! Perfetto a fine pasto per digerire in un colpo solo l’arrosto ripieno e i parenti.
Se il destinatario del tuo regalo è un Grinch convinto e non si cura di nasconderlo, probabilmente sarà anche il destinatario delle macumbe di quelli che rispolverano Mariah Carey già a novembre. Il regalo perfetto per proteggerlo dal karma? Il cornetto! La storica bottega napoletana di Serena e Delia ne fa di bellissimi, anche da appendere all’albero o posizionare al centro del tavolo per una mise en place natalizia e fortunata.
Regalo migliore non c’è
L’ultimo regalo che ti propongo è forse il mio preferito. Non è per niente originale. Anzi, se guardi bene, lo troveresti probabilmente in tutte le gallery natalizie mai scritte, sotto tante forme diverse. È il tempo, il tuo, da dedicare a chi ti sta accanto. Nessun discorso da Madre Teresa di Calcutta, lo giuro, solo un innocuo promemoria. Forse chi odia il Natale non odia propriamente il Natale, ma quello che rappresenta. O quello che gli ricorda. O quello che ha perso e che non può più riavere, neanche se lo chiedesse a Babbo Natale. Forse chi odia il Natale non odia propriamente il Natale, ma l’idea di trascorrerlo in solitudine. O di dover nuotare controcorrente in un fiume di gioia e festeggiamenti, mentre un macigno di tristezza lo trascina sul letto (del fiume o di una stanza vuota). Forse, in fondo, il regalo giusto è quello che fa da salvagente, che solleva, che regge, che tira su. Il morale, le labbra in un sorriso e la fiducia nella vita. E si misura con l’orologio. Vero, Grinch?
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