Sostenibilità is the new state of mind: il futuro si tinge di verde e ogni aspetto della vita cerca di adeguarsi alle esigenze di un pianeta che sta soffrendo. Shopping super sostenibile incluso.
Non solo luxury brand e collezioni dedicate del mass market. Anche le app vogliono guidare il consumatore in processi di acquisto più consapevoli ed eco-friendly. Scopriamo cinque app utili tanto a noi quanto al pianeta, per comprare in maniera sostenibile senza rinunciare a niente.
Renoon
Scelte etiche, green e di inclusione guidano l’educational app Renoon. Già scelta da brand che hanno fatto dell’ambiente la loro bandiera (come Pangaia e Stella McCartney ), è un’ applicazione che racchiude tutti gli aspetti della sostenibilità.
E li coordina tra loro, per uno shopping super sostenibile. Renoon mostra al consumatore la strada per essere eco-friendly, e la impreziosisce di valori e di filtri di ricerca personalissimi. Perché anche nell’essere green, ognuno mantenga il proprio stile.
L’utente stesso infatti inserisce i parametri di ricerca, le preferenze di acquisto e i temi principali in relazione ai quali portare avanti la selezione.
Come nei migliori party si procede poi per invito e lista d’attesa, ma una volta dentro si scopre un mondo. L’algoritmo seleziona le offerte che corrispondono ai criteri selezionati, i siti partner, diretti e multi brand. E indica come completare la transazione.
Per trovare il proprio stile e, contemporaneamente, essere il cambiamento che si vuole vedere.
The Revolution Map
Orientarsi non è mai semplice, soprattutto quando non si conosce bene la strada. E soprattutto quando si parla di shopping super sostenibile le dritte non sono mai abbastanza.
Fashion Revolution è un movimento nato dall’esigenza di alcuni esperti del settore moda di rivoluzionare il modo in cui il fashion system produce, sottolineando il concetto di moda circolare.
Perché prima di essere designer, manager, fashion lovers, non dobbiamo mai dimenticare di essere cittadini di un mondo che va protetto e preservato.
Ecco quindi il progetto di una Revolution Map, scaricabile direttamente tra i “salvati” di Google Map alla voce “Mappe”.
Un’app guida che racchiude tutti gli indirizzi green in Italia, rigorosamente selezionati in base alle certificazioni, alla trasparenza e alle informazioni disponibili sui siti web o sui canali social.
Un progetto in divenire, che con l’apporto degli stessi consumatori è suscettibile di aprirsi a nuove realtà, al momento suddivise in 8 categorie: vintage, su misura/sartoriale, equo solidale, produzione sostenibile, eco shops quelle che non necessitano di ulteriori chiarimenti.
Ma anche upcycling (realtà impegnate nel recupero creativo di materiali di scarto),cruelty free (produzioni di capi che non provengono da origini animali, perché nessun animale o essere vivente dovrebbe soffrire per la produzione di abbigliamento o accessori), materiali responsabili (produttori che per la creazione dei loro capi utilizzano tessuti organici, riciclati o riciclabili).
The Revolution Map vuole insomma essere una guida sicura per avvicinare consumatori e addetti al settore ad una concezione del sistema moda sempre più trasparente e sostenibile.
Flowe
Non esiste shopping super sostenibile senza metodo di pagamento accettabile. E anche il conto in banca diventa etico.
Flowe è un’app di pagamento che ha a cuore l’ambiente, per spendere e spandere a ridotte emissioni di CO2.
Grazie infatti ad un particolare algoritmo, l’applicazione stima la quantità di CO2 prodotta dalle spese sostenute con la Flowe Card, con l’impegno di compensarla in un secondo momento.
Come? Ad esempio piantando un albero in Guatemala, a sostegno dell’economia e dell’alimentazione delle famiglie locali, ma anche del benessere di tutti.
Good On You
Con una madrina d’eccezione, l’attrice Emma Watson, l’app Good On You seleziona e raccoglie brand sostenibili in base ad un sistema di valutazione del loro operato e all’etica che dimostrano di avere.
Forza lavoro, animali e pianeta sono i criteri guida in virtù dei quali viene considerato l‘impegno dell’impresa nei confronti delle persone, degli abusi contro gli animali e del rispetto dei consumi energetici.
L’app adopera un ranking attraverso dei giudizi che vanno da “Evitiamo” a “Ottimo”. E seleziona i marchi attraverso lo studio e l’analisi di informazioni fornite dai brand stessi, ma anche da fonti indipendenti.
Perché per uno shopping super sostenibile bisogna essere sempre super informati, dare le risposte giuste alle giuste domande.
Depop
Tra le app consigliate per uno shopping super sostenibile non poteva mancare qualcosa che facesse riferimento al second-hand.
Non può esistere sostenibilità infatti senza riciclo, la best practice da implementare come stile di vita. E gli oltre 27 milioni di utenti che utilizzano Depop testimoniano che forse ci stiamo muovendo nella direzione giusta.
Un marketplace globale a portata di mano in cui i consumatori comprano e vendono capi usati, scoprendo pezzi unici. Ridisegnano il volto dell’industria della moda, e del modo di acquistare in generale.
Nata originariamente come social media, la piattaforma web si propone di portare a nuova vita capi che già ne hanno avuta una.
E di utilizzare il linguaggio universale della moda per raccontare una storia diversa sul fashion system. Di inclusività, trasformazione, e amore. Per noi e per il pianeta in cui viviamo.