Si sa, lo smalto normale si danneggia in fretta: alle volte basta lavare anche solo due piatti senza i guanti di gomma e perde lucentezza.
Per non parlare del computer, la tastiera è il colpevole numero uno per quanto riguarda le scheggiature. Così, dopo un paio di giorni il lavoro dell’estetista è rovinato.
Per esibire sempre unghie ben laccate l’ideale è il semipermanente. La sua texture, a metà strada tra una formula classica e un gel professionale per la ricostruzione, permette di avere una nail art lucida anche per 3-4 settimane. In tante lo hanno già scoperto, ma si tratta di un trattamento particolare, prima di farlo meglio soppesare benefici e svantaggi.

PRO
Hai le unghie sempre in ordine
Merito del metodo di applicazione professionale. Lo smalto semipermanente viene steso in 4-5 step: la base, il colore (2 passate, a volte anche 3 se il colore è scuro), il top coat specifico. Non solo, ogni strato viene “indurito” sotto la lampada a led, così il tutto resta sigillato. E la manicure è a prova di sbeccature.

CONTRO
Disidrata le unghie
Il solvente che si utilizza per toglierlo tende a impoverire il letto ungueale che perde lucentezza e diventa fragile. Se fai il semi permanente, ogni 2 mesi circa fai respirare l’unghia e non stendere lo smalto. In più, una volta al giorno applica qualche goccia di olio di mandorle dolci e massaggia fino a completo assorbimento.

PRO
Non devi aspettare che asciughi
Una volta terminato il lavoro non devi stare mezz’ora ferma per non rovinare il lavoro dell’estetista. Puoi tranquillamente prendere le chiavi della macchina dalla borsa, telefonare e messaggiare senza rischiare di segnare lo smalto.

CONTRO
Non corregge la forma
Con gli smalti semipermanenti non è possibile allungare o modificare l’unghia. Se hai bisogno di ricostruirne una che si è spezzata o vuoi una manicure extra long devi per forza ricorrere alla tecnica in gel.

PRO
Il colore resta glossy
Le unghie rimangono sempre lucide e brillanti, come tu fossi appena uscita dal nail bar. E non è necessario riapplicare il top coat.

CONTRO
È un trattamento costoso
L’applicazione richiede tempo e ha un costo maggiore della classica manicure. Ogni seduta si aggira intorno ai 30-35 euro. La durata dipende anche dalla velocità della ricrescita: quando lo stacco dalla base è troppo visibile è il momento di rinnovarla.

PRO
Puoi scegliere anche un nude look
Ti frena l’idea di dover tenere lo stesso smalto per 3 settimane? La soluzione c’è: scegli un colore nudo che ti permetta di esibire mani perfette al naturale. E se per una sera vuoi sfoggiare un rosso fuoco, non c’è problema: applica sopra una vernice classica,
il giorno dopo potrai eliminarla con l’acetone senza intaccare il semipermanente.

CONTRO
Non lo togli a casa
Per cambiare smalto devi tornare al nail bar. Ci vuole infatti un solvente professionale, specifico per i semipermanenti e prima una leggera limatura. E anche quest’ultima va effettuata sempre da mani esperte per non rovinare il letto ungueale.