Denim in total look
Il “blue” non solo nella classica versione jeans: il denim infatti si indossa in total look dalla testa ai piedi, come ci insegnano le star. Dal più tradizionale giubbino alla giacca e camicia, dai cinque tasche agli shorts e alle gonne, finendo con splendidi abiti che si possono indossare dall’estate all’inverno semplicemente modificando alcuni dettagli. Non solo: le dive ci forniscono quotidianamente anche i trucchi per non risultare banali e garantire ai nostri capi denim lunga vita ed eterno glamour.
Il denim per l’estate 2022
Per questa estate ti proponiamo il denim come non l’hai visto mai: patchwork, tagli design, sfumature, stringhe, orli doppi, buchi, cuciture… Si potrebbe pensare anche a un fai-da-te. Guarda questi outfit e prendi ispirazione:
Le star amano il denim
Da Charlotte Casiraghi a Jennifer Lopez, sono tantissime le celebrities che amano sfoggiare total look in denim. Guarda queste foto:
Il denim da spiaggia: copia il look
Sulle gambe nude, crema solare a gogò. Sopra, invece, ti proteggi con cappello di paglia, occhiali e casacca leggera. Ecco l’impeccabile soluzione da mare che ci arriva dalla sempre pretty Julia Roberts:
Denim: il tessuto più amato
Il denim è certamente uno dei tessuti più amati di sempre perché capace di grandi trasformazioni pur restando sempre fedele alle sue radici: sembra ieri che nacque il primo “jeans denim” grazie a Levi Strauss, invece era la San Francisco del 1873 in un negozio di oggetti per i cercatori d’oro. Da allora è passato più di un secolo e i jeans, nel frattempo, hanno fatto la storia di intere generazioni diventando l’icona dell’abbigliamento casual (e non solo) per eccellenza.
In 150 anni di esistenza la mitica tela blu è passata dall’essere lo strumento ideale per il lavoro, a un vero e proprio strumento di seduzione. Ecco perché oggi il jeans è uno stile di vita, il “jeansweare”: non solo pantaloni, ma anche camicie, gonne, abiti, giacche, cappelli, borse e scarpe.
Lo stile inimitabile e glam del denim
Il colore blu indaco e il tessuto denim sono uno dei matrimoni più riusciti di sempre. Non è un caso se, a partire dagli anni Ottanta, qualsiasi brand di abbigliamento ha una propria linea di jeans prêt-à-porter: infatti i preferiti delle star sono proprio quelli firmati, come vuole la tendenza yuppie, che diventano non più solo un capo per i giovani e per il tempo libero, ma un oggetto di lusso per tutte le età.
Il denim invecchiato
Pensate che già dagli inizi degli anni Novanta diventa indispensabile sfoderare un modello vintage. E così le aziende hanno ricercato negli anni nuovi metodi – stone washed, biostone washed, sabbiatura e spazzolatura automatica – per ammorbidire e invecchiare il tessuto con lo scopo di rendere i pantaloni come usati, anche se appena usciti dalla fabbrica. In pratica i jeans, più sono strappati, scuciti, sdruciti, più acquistano valore estetico; più hanno un aspetto vissuto e vecchio, più hanno il fascino del capo d’abbigliamento originale di qualche decennio fa e appartenuto, magari, ai propri genitori.
Dai cinque tasche all’abito sartoriale
Non solo taglio “a campana” (passato quasi in disuso per lustri e timidamente tornato ciclicamente negli anni), a tubo, a sigaretta, attillato, con il cavallo alto o basso, ma mille versioni di uno stesso pezzo di stoffa che prende vita tra le mani di abili artigiani per arrivare fino alle passerelle. Proprio dai catwalk arrivano jumpsuit, tute, tailleur, minidress e microgiacche, morbidi kimono da mood minimalista o camicie con ampie maniche a sbuffo da indossare di giorno e di sera, ma anche gonne dall’apblomb creativo e blazer destrutturati per classiche interpretazioni di moderna femminilità. E poi scarpe e stivali irriverenti per mise ton sur ton.
Il denim è il mitico jolly adatto a ogni circostanza 24 ore su 24.