Si intitola Strip Down, Rise Up il docufilm di Netflix che racconta la rinascita di alcune donne attraverso la pole dance. Un viaggio attraverso dolori e voglia di ripartire – con un cast eccezionale -, perfetto per chi vuole amarsi di più e trovare le energie per andare avanti con una nuova consapevolezza. Perché spesso le donne hanno solo bisogno di una piccola spinta per svelare tutto il loro potenziale nascosto.
Strip Down, Rise Up: il documentario Netflix sulla pole dance
Disponibile su Netflix dal 5 febbraio 2021, Strip Down, Rise Up è un documentario unico nel suo genere. Al centro della trama donne di diverse età ed etnie che imparano ad amare e celebrare i propri corpi attraverso la pole dance. Questa arte sensuale e unica si trasforma in un modo per affrontare e superare traumi e paure del passato. Lo show è diretto da Michèle Ohayon, documentarista pluripremiata e candidata all’Oscar, che ha voluto mettere al centro del racconto l’emancipazione delle donne e la loro voglia di rinascita. “Il mio film dà voce a un gruppo eterogeneo di donne – ha raccontato a People -, al loro potere, al loro dolore, alla loro rivendicazione, alla loro bellezza. Offre un messaggio positivo, che oggi è davvero necessario, mostrando donne che si spogliano della vergogna e si appropriano del loro essere sensuali e femminili”.
Strip Down, Rise Up: la trama del documentario Netflix
Il documentario segue il viaggio di un gruppo eterogeneo di donne, con etnie ed età differenti, che scelgono di seguire un corso di pole dance, per scoprire il loro lato sensuale. Nel corso delle lezioni si renderanno però conto che quella scelta rivelerà qualcosa di più profondo e serio. Di fronte alle telecamere, le donne di Strip Down, Rise Up raccontano abusi, traumi, ma anche difficoltà nell’accettare la propria immagine corporea. Una puntata dopo l’altra impareranno a liberarsi dalle catene del passato, celebrando con la pole dance la loro unicità e femminilità.
Strip Down, Rise Up: trailer, regista e uscita
Strip Down, Rise Up è un documentario diretto dalla regista Michèle Ohayon. Documentarista famosa, la Ohayon nel 1997 ha ottenuto una nomination agli Academy Awards con la pellicola Colors Straight Up. L’uscita è stata annunciata per il 5 febbraio 2021, accompagnata dalla presentazione di un trailer in cui scopriamo i protagonisti e la trama del docufilm.
Strip Down, Rise Up: il cast del documentario Netflix
Strip Down, Rise Up può contare su un cast composto da donne forti e professioniste che bucano lo schermo. Troviamo l’attrice Sheila Kelley, famosa per ruoli chiave in alcune serie tv come ER, I Soprano, L.A. Law, The Good Doctor e Sisters. È apparsa anche in film di successo come Singles, Matchstick Men, Nurse Betty e One Fine Day. Sul set di Dancing at the Blue Iguana, la Kelly ha scoperto il potere della pole dance e dello striptease, combinando la conoscenza di questa arte con quella del balletto e della danza esotica. In Strip Down, Rise Up interpreta l’istruttrice di pole dance. Esperta di pole dance, Jenyne Butterfly è anche un’attrice e prima di apparire nel documentario è stata nel cast di Rock of Ages, musical del 2012. Infine troviamo Elizabeth Mihelich, produttrice e attrice che abbiamo già visto in After Emma, Always Remember Me e It Happened Again Last Night.
Strip Down, Rise Up: il potere della pole dance
La pole dance è a tutti gli effetti una disciplina sportiva ed è ricca di benefici per corpo e mente. Protagonista del documentario Netflix, Strip Down, Rise Up, è un mix fra danza e ginnastica acrobatica. Ruotando e scivolando lungo un palo, si eseguono figure ed esercizi che rafforzano tutto il corpo. I movimenti della pole dance sono leggiadri, sensuali e fluidi, rispondendo alla necessità di rendere questo sport anche una pratica artistica. I suoi benefici sono stati studiati per diverso tempo e coinvolgono tutto l’organismo. Le coreografie infatti impongono un movimento continuo, con un esercizio cardiovascolare e isometrico.
In una sessione di mezz’ora è possibile bruciare molte calorie, ma i vantaggi della pole dance non si fermano qui. Consente infatti di costruire e sviluppare la propria autostima, consentendo di tirare fuori la propria femminilità e di sentirsi più sicure. Permette inoltre di contrastare lo stress, favorendo la salute emotiva e psicologica, cancellando l’ansia e la depressione. Più in generale la pole dance produce dei risultati che motivano e spingono ad andare avanti, portando le donne a credere di più in se stesse e in una possibilità di rinascita. Una sensazione che è descritta alla perfezione in Strip Down, Rise Up, un documentario che ha conquistato la critica per la sua tematica particolare e per la voglia di indagare da un altro punto di vista una disciplina ancora poco conosciuta, ma con grandissime potenzialità.