Chi si mette alla prova per la prima volta nella corsa deve sfidare la paura di non essere abbastanza forte e performante per diventare una vera runner. «Camminare e correre sono attività naturali per l’uomo ma ce lo siamo dimenticati» dice il coach motivazionale Max Monaco. «Fin da piccoli i bambini vengono portati con il passeggino e da sempre a scuola quando si vogliono punire i ragazzi si impongono dei giri di corsa. Tutto ciò è frustrante e accumula emozioni negative che ci bloccano».

Fai un passo alla volta

«La prima regola per creare nella mente una nuova abitudine è andare per gradi» prosegue il coach. «Il cervello non ama la fatica e le attività che non conosce: abbiamo addirittura una ghiandola, l’amigdala, programmata per proteggerci dai pericoli. Ecco perché è necessario seguire una tabella di allenamenti graduali. E sfruttare la naturale spinta alla competizione e alla sfida che tutti ci portiamo dentro».

Celebra i tuoi successi

«Il trucco per fare subito il pieno di energia mentale è convincersi che è tutta questione di allenamento. Anche uno sportivo che rimane fermo per sei mesi deve sempre ricominciare daccapo» prosegue Monaco. «Aiuta molto anche fissare degli obiettivi e segnarli sul calendario. Alla fine degli allenamenti, quando sei in contatto con la parte nobile di te che sa cosa ti fa bene, registra un audio in cui spieghi le emozioni che provi e perché vale la pena continuare. Così diventerai la motivatrice di te stessa».

CHI È – Max Monaco, 54 anni, wellbeing e coach motivazionale. Ultramaratoneta ed esperto di sport, Max ha aiutato 15.000 dipendenti d’azienda sedentari a muoversi per migliorare prestazioni e stile di vita (maxmonaco.it).