Hai mai pensato di tenere un diario per poter rendere di più al lavoro? Ebbene sì. Stiamo parlando dello strumento di brainstorming e di organizzazione per eccellenza, perfetto per tenere traccia di tutte le attività che hai fatto. O che hai messo in lista per la giornata.
Il diario non è solo un importante strumento per sgombrare la mente e aiutarti nella terapia quotidiana contro lo stress. È un alleato prezioso e pragmatico per documentare le tue performance nel dettaglio. Ti aiuta a identificare i successi e a capire quali sono le aree in cui devi migliorare.
Ci sono tanti modi per tenere un diario di lavoro. Eccone alcuni che potrebbero rivelarsi quelli giusti per te e il tuo modo destreggiarti nella quotidianità professionale.
I vantaggi di tenere un diario per lavoro
Prima di gettarci a capofitto sulle modalità con cui tenere un diario che ti aiuta concretamente a migliorare, è giusto parlare dei vantaggi che esso porta. La domanda principale in questo caso è: che cosa pensi di ottenere dal tuo diario?
Se sei alla ricerca di una valvola di sfogo contro la frustrazione, sei nel posto giusto. Il diario ti aiuta a metabolizzare le sconfitte, ma anche i problemi e gli ostacoli sul posto di lavoro. Prendere una penna e metterli per iscritto ti aiuta a gestirli ed elaborarli, delineando le criticità in maniera che risultino frammentate e più facili da accettare. Il diario di lavoro è essenziale, dunque, per iniziare una procedura interiore di risoluzione dei problemi, ma anche per apprendere lezioni importanti.
Quante volte ti è capitato di andare nel panico per una presentazione, o per un’email di lavoro che ti ha gettato nello sconforto? Quante volte ti sei trovata sull’orlo delle lacrime per aver tralasciato alcuni dettagli importanti? Il diario di lavoro è il posto perfetto per annotare tutti questi problemi, andando ad elencare le motivazioni per cui, a tuo avviso, le cose non sono andata secondo i piani. Fissare su carta questi eventi spiacevoli aiuta a capire dove hai sbagliato, e come fare perché non accada mai più.
A questo punto il diario di lavoro sembra un posto dedicato solo alle nostre più grandi paure: non è così! La carta è il biglietto d’aereo per decollare verso le tue idee più grandiose, riconoscere i tuoi successi e individuare i punti di forza. I progetti partono da poche, semplici righe e prendono forma nella tua testa anche grazie a una penna e una passata di evidenziatore.
Pianifica il diario per giorno, settimana, mese
Hai mai avuto una di quelle giornate in cui ti sembra di aver corso tanto e non aver combinato niente? Succede anche alle migliori. Ecco perché tenere un diario di lavoro è così importante: ti aiuta a schematizzare, attraverso le checklist, i compiti da svolgere nell’arco del giorno, della settimana e del mese.
Prima di iniziare a lavorare la mattina, prenditi tre minuti (non di più, promesso), per fare una lista di tre o quattro delle cose più importanti che devi fare entro sera. Ricordati di cancellarle o fare un check man mano che le porti a termine, così da avere un’idea del livello di progresso raggiunto.
La sera, invece di inviare l’ultima email di lavoro, prenditi altri due minuti per fare un elenco delle due o tre cose che hai portato a termine e ti hanno reso fiera. Puoi riprodurre questo modello anche su base settimanale e mensile, andando a creare una panoramica definita dei tuoi obiettivi.
Il registro delle attività per non tralasciare nulla
C’è qualcosa di magico nel semplice gesto di prendere in mano una penna e scrivere su un bel diario che profuma di carta. Svariati studi hanno dimostrato che il semplice atto di annotare appuntamenti, riunioni, scadenze e stato dei lavori in un calendario digitale non fissa i concetti tanto quanto la scrittura fisica. Tenere un diario è la modalità di approccio perfetta se non vuoi perderti neanche un minuto della tua giornata, spremendo al massimo il tempo.
Annota con dovizia di particolari tutto quello che hai fatto nel corso di una giornata produttiva, e poi revisionalo in un secondo momento. Meglio se a distanza di qualche tempo. Verifica che cosa si poteva fare meglio, e cosa invece vorresti trasformare in una routine quotidiana.
Tenere un diario sì, ma senza esagerare
L’atto del tenere un diario è un’esperienza gratificante e terapeutica. Al tempo stesso, ti consigliamo di separare il tuo diario di lavoro da quello personale. Inoltre, non dovresti pianificare di dedicare più di 15-30 minuti al giorno alla sua compilazione. Un lasso tempo maggiore finirebbe col farlo diventare un lavoro tedioso: e noi questo non lo vogliamo!