Nel mondo ci sono differenti tradizioni legate al Matrimonio: una
rassegna dei riti più curiosi in viaggio tra l’Italia, gli
Stati Uniti e le spiagge polinesiane.

Italia
La
tradizione vuole
che la sposa porti con se il
giorno del matrimonio 5 cose: 1
cosa blu
(simbolo di purezza per
tradizione)
; 1
cosa vecchia
(simboleggia la vita
passata che non deve essere dimenticata)
; 1 cosa nuova
(simboleggia l’inizio di una nuova esperienza); 1 cosa prestata
(rappresenta l’affetto ed il rispetto delle persone
più care nella decisione più importante della
vita)
; 1 cosa
regalata
(rappresenta il rispetto e
l’amicizia delle persone più care che appoggiano in pieno la
vostra decisione)
.
La tradizione dell’abito
bianco
risale all’Ottocento e rappresenta verginità e
purezza
.

L’usanza di portare la fede
all’anulare
sinistro risale all’epoca degli antichi Egizi,
i quali credevano che nel dito anulare era presente una vena che
arrivava fino al cuore. Il nome che diedero a questa vena fu
“vena dell’amore”
perché tramite questa vena
venivano trasportati i sentimenti. Mettere
un anello proprio in quel punto significava stringere il sentimento
vicino al cuore
e non farlo più
scappare. La tradizione vuole che sia lo Sposo a comprarle, ma spesso
sono i testimoni a regalarle.

Il velo nuziale
si tramanda da generazioni e generazioni e risale ai tempi degli antichi Romani.
I due sposi fino al giorno del matrimonio non si incontravano e, i
genitori degli sposi, coprivano il volto della sposa con un velo in
modo che non si potesse vedere. In questo modo lo sposo, una volta
sull’altare, non poteva più tornare indietro
perché ormai la cerimonia era iniziata.

Il bouquet è
scelto direttamente dalla sposa
per intonare la
composizione con il vestito. In realtà per tradizione, il
bouquet sarebbe l’ultimo dono che lo sposo fa alla compagna da
fidanzato.
Alla fine del ricevimento sarà lanciato a caso tra tutte le
ragazze nubili: chi riuscirà ad afferrarlo dovrebbe sposarsi
entro l’anno.
Alla fine della festa
nuziale si regala ad ogni famiglia una confezione di confetti
:
la tradizione vuole che ce ne siano 5, ed ognuna rappresenta le 5 cose
che non devono mai mancare in una vita matrimoniale: Salute, Felicità,
Ricchezza,
Fertilità e
Lunga Vita.

Stati Uniti
In
America ci sono matrimoni
di vario genere con usanze diverse
. A Las Vegas i
matrimoni si possono organizzare ed ottenere con pochi dollari e pochi
minuti. A New Orleans
si festeggia con musiche, danze e 2
torte
: una per offrirla agli ospiti, l’altra
contiene 10 oggetti
nascosti all’interno
legati con dei nastrini che
escono fuori. Si inviteranno le amiche nubili della sposa a scegliere
il nastrino, chi
troverà due anelli si sposerà al più
presto
mentre, chi trova un ditale
rimarrà zitella.

La comunità degli Amish
invece, usa una cerimonia semplice che si svolgerà solo ed
esclusivamente in novembre o dicembre, quando le coltivazioni sono
ferme. Come regalo gli
sposi ricevono arnesi per lavorare e piatti e forchette per mangiare
.

Nelle Hawaii il
regalo più bello che potreste fare è una ghirlanda di fiori colorati e
profumati
.

Giappone
Il rituale matrimoniale
scintoista
è molto
suggestivo
: durante la cerimonia la sposa porta
in testa un panno bianco ripiegato che simboleggia la sua intenzione di
non mostrare gelosia verso il marito. Gli sposi, con indosso due kimoni particolarmente fastosi,
bevono ciascuno tre volte da una
ciotola con dentro riso e sakè
.
Ma il fascino per la cultura occidentale è talmente forte in
Giappone che molti giovani scelgono un matrimonio all’occidentale, con
tanto di abito bianco e lungo con il velo.

Polinesia

Il
rito si svolge come una
festa paesana
dove tutti (compresi
quelli del villaggio)
si organizzano già da
qualche mese prima.
Il “rito” officiato al Tiki
Village
inizia con il viaggio
sulle canoe
, alla volta del villaggio in cui si
celebrerà la cerimonia. Qui, i giovani del luogo si prendono
cura della coppia con riti mutuati dalla tradizione regale: massaggi con olio di monoï
per lei
, e body-painting
ispirato ai tatuaggi per lui
.
Ultimata la vestizione con pareo tradizionali, la coppia viene condotta
di fronte al capo della comunità, che pronuncia le preghiere
e gli incantesimi di buon auspicio.
Gli sposi ricevono,
infine, un nome tahitiano
e un
certificato
di matrimonio, redatto
su una speciale pergamena
di corteccia di palma
(tapa).

I festeggiamenti continuano con le diverse alternative offerte dal
cerimoniale: una processione
nel villaggio
con gli sposi adagiati su sedie
regali, portate a spalla da giovani polinesiani, o una spettacolare esibizione di canti e danze.
La cerimonia si conclude con
una romantica crociera
,
o un intimo brindisi con lo champagne in un fare, dove si
può anche trascorrere la prima notte.