In montagna oggi non va più solo chi scala vette o compie giri con dislivelli che solo gli sportivi-tutto-l’anno possono affrontare. In giro per i sentieri si incontrano nuovi escursionisti che, zaino in spalla, raggiungono prati, laghi e torrenti per passare una giornata all’aria aperta. E il nostro Paese di opportunità per ossigenarsi ne offre davvero tante, a partire dai soggiorni in luoghi speciali.
Una passeggiata nella storia
Uno di questi, in Trentino, è il sito le Palafitte di Ledro e Fiavè, patrimonio Unesco insieme ad altri tre nella stessa Regione: il Geoparco dell’Adamello Brenta, le Dolomiti e la Riserva della Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria. Il sito palafitticolo, situato lungo il margine dell’omonimo lago, è composto da 11.000 pali che appartenevano a un villaggio su palafitte dell’età del Bronzo. Perfettamente conservati, sono un’eccezionale finestra sul mondo che vide i primi uomini entrare in contatto con la natura di queste montagne e di cui si può saperne di più visitando il Museo delle Palafitte di Ledro. Se questa è la vostra meta, non resta che dormire in riva al lago al Best Ledro Camping, nella tenda Palafitta, che richiama le costruzioni sull’acqua del villaggio di 4.000 anni fa (visittrentino.info).
Immersione nella natura anche nella Regione Lazio, che con Lorenzo Sciarretta, responsabile del progetto ostelli, ha pensato agli under 35 riqualificando dimore secolari per permettere a chi ama il turismo slow di vivere un’esperienza unica. Gestiti da giovani, sono palazzi restituiti al territorio, come l’Ostello Ossigeno di Itri (Lt), che occupa le stanze di Villa Iaccarini, residenza nobiliare nel Parco dei Monti Aurunci. Nel cuore della Tuscia, l’Ostello Pordenovo ad Acquapendente è un tipico edificio rurale nel cuore della Riserva Naturale Monte Rufeno. Tutti organizzano attività (generazionigiovani.it).
In Toscana c’è un luogo perfetto per riprendere contatto con la natura. È il Parco nazionale foreste casentinesi, Monte Falterone e Campiglia, situato sull’Appennino. Qui è nata La Via delle Foreste, un ritiro di uno o più giorni, che permette di sperimentare il risveglio dei sensi attraverso un’mmersione nel verde fra alberi secolari. Non solo, si parlerà anche di alimentazione, si faranno movimento e meditazione, tutti ingredienti necessari per rimanere in salute.
Il progetto nasce da un’idea di Enrica Bortolozzi con la supervisione scientifica del dottor Franco Berrino, entrambi fondatori dell’Associazione La Grande Via. In programma, camminate, contemplazione dei frattali, ascolto degli elementi come acqua e vento, cucina macro-mediterranea, composizione floreale e conoscenza degli oli essenziali. Il tutto insieme a medici, guide forestali, esperti della nutrizione, del movimento consapevole e della ricerca interiore.
Tutti insieme appassionatamente
Che sia una casa, un hotel o un ostello, quest’estate c’è voglia di ritrovarsi e di rivedersi in libertà, in famiglia o con gli amici. Non sono solo i prati e la vista delle montagne a trasmettere serenità, c’è anche il profumo del legno, in particolare quello del cirmolo, che rilassa e rigenera quando si rientra in albergo. In Val Passiria, a nord di Merano, dove quest’estate si può vivere l’esperienza di un’escursione erboristica con l’esperta di erbe Rosi Mannger (suedtirol.info), lo Stroblhof Spa Resort offre family suite e uno chalet pensati per una vacanza a misura di bambino. Un comodo programma settimanale propone ai grandi attività ed escursioni, dal pilates allo yoga, mentre i piccoli si sfidano in tornei e disegnano. Poi, se si vuole, ci si ritrova tutti in piscina (il pacchetto escursione parte da 1.095 euro a persona per sette giorni in mezza pensione ¾, stroblhof.com).
Più si sale, in montagna, più si sta al fresco in un’estate che si annuncia infuocata. In fondo alla Val Ridanna, nei pressi di Vipiteno, sorge l’Hotel Schneeberg Family Resort & Spa. Siamo a 1.417 m di altezza e anche qui i genitori possono salutare i bambini e rilassarsi nella nuova zona Adults Only, con una piscina interna a sfioro di 25 metri e un circuito con sauna finlandese panoramica, un’altra alle erbe e il bagno turco, mentre all’esterno ci sono un lago naturale balneabile e una zona solarium sul rooftop dove si gode una vista a 360 gradi (da 98 euro per persona a notte con trattamento All Inclusive light, bevande analcoliche dal buffet comprese a pranzo e a cena e tutti i servizi inclusi). Per stare comodi comodi, ci sono le nuove Family Suite, di circa 50 mq, composte da una camera matrimoniale e da una stanza separata con due letti per i bambini (da 168 euro i prezzi delle Family Deluxe Suite per persona a notte, schneeberg.it).
Il Friuli Venezia Giulia, un territorio con caratteristiche geografiche particolari, è stata la Regione ospite dell’ultimo Salone del libro a Torino. Con il circuito Family Friuli Venezia Giulia si può scegliere tra diversi tipi di strutture pensate per le famiglie, dall’hotel all’agriturismo, dal villaggio all’albergo diffuso. E alloggiando in una di queste si riceve in regalo il Family Carnet, che racchiude le principali attività per far divertire i bambini in vacanza nella Regione e che permette di accedere gratis o con lo sconto ai parchi divertimento, visitare musei o siti storici e archeologici, partecipare a laboratori nelle fattorie didattiche (turismofvg.it/it).
In montagna come moderni viandanti
Il nostro è un Paese di camminatori, come conferma Italia, Paese di Cammini, il dossier di Terre di mezzo Editore: il numero di chi sceglie questo tipo di vacanza è in crescita e nel 2021 ha coinvolto circa 80.000 persone, sempre più donne che oggi sono la metà. Fra i motivi che spingono a muoversi slow c’è il benessere mentale regalato dal mettersi in viaggio giorno dopo giorno nella natura. E poi c’è il desiderio di fare una nuova esperienza.
Oltre al Cammino di Santiago, richiestissimo, ci sono ben 79 cammini italiani, fra cui, in Valle d’Aosta, quello Balteo che tocca borghi e castelli, attraversando boschi, pascoli, orti e vigneti. In tutto 23 tappe di circa 4-6 ore ciascuna, con una lunghezza che va dagli 8 ai 20 km e un dislivello dai 200 ai 1.300 metri. Il percorso è circolare, parte da Pont-Saint Martin, con il famoso ponte romano, e arriva a La Salle. Sarà difficile scegliere quale tratto percorrere, perché ognuno riserva sorprese, dalla Ghiacciaia nella roccia (una cavità da cui proviene aria gelata) al lago di Lod, fino alla cascata di Lanteney. Per organizzarsi, il sito da consultare è www.lovevda.it.
Chi cerca percorsi nuovi, in Lombardia può puntare su Le Vie del Viandante, un cammino di circa 220 km dalla Svizzera a Milano, passando per la Valchiavenna e costeggiando il Lago di Como, prima, e l’alzaia del fiume Adda e i Navigli fino al centro di Milano. In pratica 12 sentieri storici, un tempo percorsi da eserciti e contrabbandieri e oggi meta di moderni viandanti. Il percorso Bocchetta del Notar è conosciuto come Via dei crotti per i locali tipici in cui fare soste golose (leviedelviandante.eu, per altri itinerari: in-lombardia.it).
Anche per gli amanti delle due ruote l’offerta è sempre più ampia. Un giro facile facile è la Perugia-Trasimeno: si pedala nel verde, attraversando la campagna fino al lago che appare all’improvviso. La città umbra è un ottimo punto di partenza per visitare i dintorni e spingersi fino a Todi dove fino all’11 settembre c’è la mostra ArTodi – I grandi artisti che hanno scelto Todi e fra questi ci sono la scultrice americana Beverly Pepper e Alighiero Boetti. E come ogni anno Perugia ospita l’Umbria Jazz (5-17 luglio) a cui segue il Trasimeno Festival (7-12 luglio). Per info: umbriatourism.it e visitodi.eu.
Per chi cerca più comfort c’è sempre la possibilità di fare base in un albergo e da lì dedicarsi a escursioni giornaliere. Gli ospiti del Naturhotel Leitlhof a San Candido, in Alta Pusteria, trovano in camera lo zaino, un invito a esplorare le Dolomiti di Sesto e il Monte Baranci, perfetto per le famiglie. Oltre all’albergo, con una centrale termoelettrica che non impatta sull’ambiente, ora ci sono anche le Atto Suites & Cuisine tutte in legno e di design, per due persone e un weekend in coppia indimenticabile (doppia da 144 euro a persona in mezza pensione, leitlhof.com).
Idee romantiche per rigenerarsi
L’aspetto benessere è importante anche in montagna e prendersi cura di sé è il modo migliore per concludere la giornata. In Alto Adige, la Val Ridanna ha un passato minerario lungo 800 anni ed è a queste origini che rimanda la Spa Minera dell’hotel Plunhof, con 5 saune, il laghetto minerario, quello salato con idromassaggio, la capanna, lo spogliatoio e il prato del minatore. Dal percorso sotterraneo scavato nella pietra si riemerge per proseguire nell’Acqua Minera, alla luce del sole, per un bagno in piscina o nel laghetto balneabile. Fra i massaggi, l’avvolgente impacco con la lana di pecora e il profumato bagno alle erbe (da 152 euro a notte a persona in camera doppia, con colazione e cena con menu di 4-5 portate, plunhof.it).
Legno e pietra sono anche la caratteristica dello Sportresidenz Zillertal, un boutique hotel paradiso per i golfisti. Siamo nella Zillertall, a 40 km da Innsbruck, valle tirolese circondata dalle Alpi omonime e dalle Prealpi del Tux. Il paesaggio mozzafiato si gode anche dalla sauna panoramica privata della suite premium, dalla piscina a sfioro sul roof, riscaldata, e dalla Spa Cloud 7, distribuita su oltre 1.000 m², che porta la firma di Matteo Thun (149 euro per persona a notte con prima colazione, snack pomeridiano e cena a 6 portate, www.sportresidenz.at/).
Fuga romantica per due al Falkensteiner Hotel Antholz, un adults only nella valle di Anterselva, in Alto Adige. Il lago color turchese, che si raggiunge a piedi dall’albergo, è un incanto e si può percorrere tutt’intorno oppure si prende il sentiero che sale per vederlo dall’alto incastonato fra pini e abeti. Fino al 4 agosto 2023, per soggiorni a partire da 4 notti, al Falkensteiner Hotel Antholz, una è in omaggio (€234 a camera a notte).
Ad Anterselva si può provare l’esperienza del biathlon nel vicino centro dove va ad allenarsi anche la campionessa Dorothea Wiever. Tante poi le escursioni e le attività e per consigliare al meglio gli ospiti, c’è l’Experience Concierge, che organizza giri su misura.
Mai provato un gourmet walk?
Il vino con la visita alle cantine, le cene gourmet, le degustazioni dell’olio. Il turismo enogastronomico è per forza di cose esperienziale e lo diventa sempre di più coinvolgendo il turista con iniziative che lo trasformano in un divulgatore del territorio che ha visitato. In Italia ogni Regione ha da questo punto di vista un’offerta strepitosa. A Chiusa, in Alto Adige, l’Hotel & Ristorante Gourmet Castel Zum Steinbock propone una cena al castello in un ambiente raffinato e curatissimo.
L’alpine dinner di 5 portate è preparata da Tomek Kinder, cuoco premiato da Gault Millau, e tra le numerose proposte da scegliere à la carte ci sono anche alcune creazioni vegetariane. La Stube Defregger accoglie invece il Fine Dining Restaurant di Castel Steinbock: solo 8 tavoli e sempre qui viene servito un lunch menu. L’ideale è prenotare una delle camere e godersi anche il giorno dopo la Colazione Royal (ansitzsteinbock.com). Se la cucina del nostro Paese è famosa nel mondo lo deve anche ai suoi prodotti, biglietto da visita di un territorio.
Il 61 per cento degli italiani vuole vivere a tavola esperienze diverse, con i prodotti tipici e in locali gestiti dalla gente del posto”
A Merano, l’elegante cittadina con le famose terme e i giardini di Sissi, si va anche per questo. Prenotando un Gourmet walk o un Sissi Tour si gira fermandosi per degustazioni presso i contadini-produttori. E per dormire, se si sceglie uno dei Suite & Breakfast, tutti in posizione centrale e tra le 6 e le 10 camere, al risveglio si troverà una colazione curata, dopo aver dormito in un ambiente d’atmosfera, su letti a baldacchino, tra armadi antichi e luci di design. Chi si trova in città dal 24 al 26 giugno potrà divertirsi con il Festival dell’Arte di Strada Asfaltart, 20 compagnie per oltre 110 spettacoli ad accesso libero (www.merano.eu, sissitours.it).
Il Piemonte è terra di vini e prelibatezze, dalle Langhe al Monferrato alle Valli di Lanzo. Oltre a cene indimenticabili, c’è chi sceglie di sedersi a tavola dopo aver fatto un po’ di movimento, prenotando escursioni in cui si raggiungono vigne e cantine in sella a una bici (e se per più giorni con bagaglio al seguito su navetta). Come il tour guidato in e-bike fra laghi, vini e castelli che parte da Ivrea, città patrimonio Unesco, percorre un paesaggio particolare nell’Anfiteatro morenico, là dove il ghiacciaio si è ritirato. Guarda le foto, ti farai un’idea:
Sono previste soste gastronomiche fra cui quella per degustare l’Erbaluce, un bianco che si trova anche nelle versioni spumante e passito, e la merenda snoira: si chiama così ma può considerarsi più una cena che uno spuntino. Questa e altre proposte su piemontescape.com.
Vacanze in montagna estate coi bambini
Una vacanza estiva in montagna è un’ottima soluzione anche per le famiglie con bambini. L’Italia offre numerose destinazioni dove i più piccoli potranno divertirsi e sperimentare nuove attività. La Thuile, in Valle d’Aosta, è una di queste: situata nei pressi del Monte Bianco, in questa località si organizzano escursioni e gite pensate anche per i bambini e le attività da fare a contatto con la natura sono tantissime, tra cui, per esempio, una visita all’interno della vecchia miniera. C’è poi la Val di Sole, in Trentino, dove con i vostri figli potrete scoprire il Parco dello Stelvio, con percorsi adatti a tutti. Sempre in Trentino, l’Alpe Cimbra presenta itinerari magici, come il Sentiero Cimbro dell’Immaginario, con statue di legno e fiabe che incanteranno i bimbi. Tra le destinazioni più amate c’è poi la Val Pusteria, dove non mancano le escursioni da fare in bicicletta.
Villaggi vacanze montagna estate
Chi lo ha detto che i villaggi vacanze sono situati solo in riva al mare? Ne esistono diversi, e tutti bellissimi, affacciati sulle magnifiche montagne italiane. Qui troverete tutto quello che state cercando: piscine, attività sportive per adulti e bambini, escursioni organizzate e tutti i confort che vi servono. In Trentino troverete il Valmalene Villaggio Camping, in Valsugana, con piscine e Spa affacciate sugli scenari favolosi di questa regione. In Alto Adige, al Camping Antholz, potrete invece provare l’emozione di dormire in una botte di legno, senza rinunciare alle comodità e al benessere: ad attendervi, dopo le camminate, ci sarà la Spa. Immerso nelle Dolomiti, poi, c’è Camping Park Baita Dolomiti Village, con piscine e parco giochi: potrete scegliere se alloggiare in uno chalet o prenotare una piazzola per il camper o la tenda. Ad Aosta, infine, trovate il Camping Internazionale Touring: situato lungo la riva sinistra della Dora Baltea, offre un parco giochi per bambini e diverse attività sportive da poter praticare all’interno del villaggio.