Sono una carezza a chi non riesce ad accettarsi, le stories di Valentina Ferragni su Instagram: l’imprenditrice e influencer ha postato due foto senza filtri, senza ritocchi, per raccontare il suo percorso dopo aver scoperto l’insulino-resistenza e tornare a ribadire che bisogna sempre accettarsi.
Il gesto di Valentina è forte, molto più di quanto si possa pensare: pubblicare due foto non ritoccate significa postare immagini prive di quella patina brillante che se da una parte esalta i corpi, dall’altra li rende un metro di paragone irraggiungibile per migliaia di persone.
Così, il suo racconto diventa un abbraccio a chi si sente troppo lontano dai modelli di perfezione che spopolano sui social, un pensiero rivolto a chi si sente inadeguato. Ed è proprio quello che ci serve, senza se e senza ma.
Valentina ha smesso di assumere la pillola anticoncezionale che regolava i suoi ormoni e, come accade a molte ragazze, la pelle ne sta risentendo riempiendosi di brufoli e imperfezioni. La Ferragni non le nasconde.
Anzi le mostra, con fierezza. E con la stessa fierezza parla di un cammino complesso di accettazione nei confronti del suo corpo e della condizione che la sta affliggendo:
«Anche se ci sono dei giorni in cui non vedo miglioramenti nel mio corpo e la mia problematica di insulino-resistenza si fa sentire, sono così orgogliosa di me stessa e di come sto andando avanti ogni giorno a piccoli passi. Anche se sono piccoli e possono essere insignificanti, sono sempre in AVANTI e mai indietro».
Con queste stories, Valentina Ferragni diventa sempre più un esempio di body positive. Qualche tempo fa ci aveva ricordato, per mezzo di una foto potentissima, qualcosa che talvolta sottovalutiamo durante le lunghe sessioni di swipe su Instagram.
Ci aveva fatto presente che non dovremo dare peso alle foto ritoccate o editate. E che dovremmo ricordare di amarci sempre per ciò che siamo, dicendo:
«Ricordiamoci sempre che siamo forti, siamo potenti, siamo invincibili. Le persone giudicano i nostri corpi e vedono difetti ovunque. Io guardo il mio corpo e vedo quanto è bello. Nessun filtro, nessun ritocco. Sono solo io. E mi amo».
Parole che dovrebbero diventare un mantra, parole che dovrebbero piantare un seme sul terreno fertile che è la nostra suggestione, facendo crescere una pianta fiorita di autostima e amor proprio.
Ricordiamo inoltre che Valentina è già un esempio contro il body shaming per via delle risposte tanto ironiche quanto potenti a tutti coloro che, in passato, l’hanno ritenuta “fuori forma” per fare pole dance o per posare in costume da bagno.
Le parole e le foto della Ferragni si aggiungono a quelle di tante persone che stanno normalizzando la body positivity con interventi ben mirati: basta guardare alle parole di Matilda De Angelis sulla sua acne o alle battaglie di Laura Brioschi contro body shaming.
In ogni parte del mondo, le coscienze si stanno svegliando. Sì, anche e soprattutto quelle di chi ha fatto della propria immagine un lavoro (basti pensare a Will Smith). Facciamo, pertanto, la nostra parte.
Impariamo ad amarci. Impariamo ad apprezzare ogni singolo millimetro del nostro corpo, perché è con lui che faremo il viaggio più meraviglioso che si possa fare: quello della vita.