Partire per destinazioni lontane non è soltanto un modo per visitare mete mai viste prima, facendo una full immersion nella cultura (e nel cibo) di altri popoli. Quel che un viaggio ci può donare è molto di più: l’occasione per ritrovare noi stesse, per “mettere ordine” nella nostra mente e nel nostro cuore. E allora sì che tornano utili i cosiddetti viaggi spirituali, un modo diverso di concepire una partenza. Andare lontano per avvicinarti alla parte più intima di te.
Bali, Indonesia
Tutte dovremmo provare almeno una volta nella vita l’esperienza di compiere viaggi spirituali. Sappiamo quanto è bello visitare mete super gettonate in cui girovagare per ore alla scoperta di monumenti, ristoranti e – perché no – di shopping sfrenato e locali in cui divertirsi.
Eppure tutto questo frastuono, per quanto allettante, talvolta è solo un modo per camuffare il nostro bisogno di pace. Ed è in posti come Bali, isola dell’Indonesia, che possiamo ritrovare quell’equilibrio perduto a cui tanto aspiriamo. Bali non è soltanto un posto magico, con paesaggi mozzafiato e tramonti che restano per sempre nel cuore.
Un viaggio a Bali è l’occasione per scoprire la cultura di un popolo che si sente connesso alla natura, per cui ogni cosa – anche il cibo – diventa specchio della propria anima. Il tempio Tanah Lot, il tempio Uluwatu assieme ai templi Besakih e Ulun Danun sono solo alcune mete che dovresti conoscere.
Non un semplice viaggio in Oriente, ma un modo per immergersi in tutto ciò che è trascendenza e spiritualità.
Tibet
Molti scelgono di compiere viaggi spirituali in posti come conventi e monasteri e sì, sappi che non è affatto una cattiva idea. Moltissimi si trovano in Italia, ma il Tibet senza dubbio è la meta prediletta se hai intenzione di organizzare un viaggio di questo tipo.
I monaci tibetani sono dei veri maestri di spiritualità e sono pronti ad accogliere le anime turbate in cerca di un po’ di pace interiore. L’altopiano del Tibet è costellato di queste oasi votate all’equilibrio e alla conoscenza di sé e in più ci sono luoghi come il Monte Kailash che sono venerati come veri e propri centri di energia e rinnovamento.
Avere al proprio fianco una guida spirituale non fa male, anzi può essere l’occasione per scoprire nuovi modi di percepirsi e percepire il mondo che ci circonda. Tutto per raggiungere la felicità.
Shikoku, Giappone
Sì, avrai sicuramente notato che le mete predilette per i viaggi spirituali sono sempre nel lontano Oriente. Non è una questione di “mode” né tanto meno qualcosa di casuale: le millenarie culture orientali sono costruite interamente sulla spiritualità e la trascendenza, ed è per questo che le sentiamo tanto lontane e “diverse” dalla nostra.
Immergersi in queste culture ci offre una preziosa occasione per cambiare prospettiva. E forse, in fondo, è proprio questo che a volte ci manca per essere felici: riuscire a scardinare i nostri preconcetti e quei confini che ci impediscono di guardare al di là del nostro naso.
Il Giappone è una terra che unisce passato e presente in modo quasi shockante, lasciando convivere modi di fare e di pensare diametralmente opposti. Ma tra un quartiere super tecnologico e uno votato allo shopping sfrenato, al di fuori delle grandi capitali puoi trovare dei luoghi che sembrano essersi congelati nel tempo. Luoghi come l’Isola di Shikoku che è considerato uno dei più sacri di tutto il Giappone e dove puoi visitare decine di luoghi di culto.
Tutto questo godendo di un paesaggio naturale mozzafiato e della gentilezza e cortesia degli abitanti, sempre pronti ad aiutare e dare un pasto ai pellegrini in viaggio.
Cammino di Santiago de Compostela
Viaggiare sulle orme dei pellegrini che nel Medioevo percorrevano l’Europa per raggiungere le sacre reliquie dell’apostolo Giacomo il Maggiore. Il Cammino di Santiago è uno dei viaggi spirituali più belli e apprezzati di sempre, uno di quei percorsi di vita che ti cambiano, ti trasformano e ti consentono di metterti alla prova, fisicamente e mentalmente.
Non è un caso che siano tante (anzi, tantissime) le persone che si cimentano in questa impresa, a prescindere dal discorso strettamente religioso. Perché he tu decida di percorrere i chilometri francesi, oppure cominciare dalla Spagna o dal Portogallo poco importa: camminare lungo quei sentieri significa riscoprire la parte più intima di te, godendo delle bellezze che ti circondano, dell’accoglienza della gente del luogo e della compagnia di chi – proprio come te – vuole regalarsi un’esperienza unica nel suo genere.
Gerusalemme, Israele
La Città Santa è un’altra delle mete più importanti quando si parla di viaggi spirituali, un luogo dall’energia dirompente che si percepisce a ogni singolo passo quando ti ritrovi a camminare negli antichissimi vicoli tortuosi di cui è costellata.
Gerusalemme è un luogo davvero speciale in cui si incontrano persone provenienti da ogni parte del globo. Religiosi tra frati, preti ortodossi e copti, rabbini, ebrei sefarditi e askenaziti, imam devoti alle diverse religioni e pronti a condividere con tutti saperi e insegnamenti di vita.
Concedersi un viaggio a Gerusalemme è l’occasione per immergersi in una cultura millenaria. La città vecchia, il Muro del Pianto, il Santo Sepolcro, tutti luoghi dove sembra che il tempo si sia fermato.