Tra le tendenze di viaggio più affascinanti e innovative, l’astroturismo sta guadagnando sempre più posizioni nelle preferenze dei viaggiatori, attirati dall’osservazione della volta celeste e dei fenomeni astronomici. Per soddisfare la crescente domanda, gli operatori turistici stanno ampliando la loro offerta, proponendo itinerari ad hoc per garantire ai turisti esperienze indimenticabili. È l’Africa a farla da padrone in questo senso, con i suoi vasti spazi aperti, dove l’inquinamento luminoso è nullo o minimo e il cielo è particolarmente nitido. Ecco alcune delle mete africane più attrattive per gli appassionati di astronomia.
Namibia, la meta perfetta per l’astroturismo
Il clima secco e i vasti paesaggi desertici della Namibia rendono questo Paese uno dei migliori al mondo per osservare il cielo stellato.
La riserva naturale NamibRand, l’unica riserva ufficiale internazionale Dark-Sky africana, è riconosciuta a livello internazionale per i suoi cieli notturni incontaminati. Questo sito, patrimonio mondiale dell’UNESCO, preserva l’ambiente notturno e la fauna selvatica unica del deserto del Namib, rendendolo una delle principali destinazioni per l’astroturismo.
La città più vicina da NamibRand dista oltre 140 chilometri di distanza e l’impegno della riserva nel ridurre l’inquinamento luminoso le ha fatto guadagnare il prestigioso “Gold Tier Dark Sky Parks”, status che indica un luogo in cui il cielo notturno rimane praticamente incontaminato dall’inquinamento luminoso o dall’illuminazione artificiale, regalando un’incredibile spettacolo della volta celeste.
Osservare le stelle dai monti Waterberg in Sudafrica
Come la Namibia, anche il Sudafrica offre numerose opportunità per gli amanti dell’astroturismo. La Table Mountain a Città del Capo è un luogo iconico per l’osservazione delle stelle. Anche il Karoo National Park è famoso per i suoi cieli bui e le eccellenti condizioni di osservazione.
Il pluripremiato Leobo Lodge, sui monti Waterberg, regala un’esperienza unica di osservazione delle stelle grazie al suo osservatorio privato dotato di telescopi all’avanguardia che consentono agli ospiti di osservare pianeti, costellazioni e sciami di meteoriti con straordinari dettagli.
Dormire sotto la volta celeste del Kenya
Con i suoi parchi nazionali e riserve naturali, il Kenya offre eccellenti opportunità per l’astroturismo. Il Parco Nazionale di Amboseli, ai piedi del Kilimanjaro, è un luogo ideale per ammirare il cielo notturno e le costellazioni.
L’offerta astroturistica del Kenya è varia quanto i suoi paesaggi. Basecamp Samburu, ad esempio, è una destinazione privilegiata per l’osservazione delle stelle. Jerry Mutisya, CEO di Saruni Basecamp, sottolinea la magia dei cieli di Samburu: «I nostri paesaggi sono tra i migliori al mondo per gli amanti della Via Lattea. A Samburu, dove l’inquinamento luminoso è quasi inesistente, gli ospiti possono fare un tour serale guidato delle costellazioni con le nostre guide».
Sulle Chyulu Hills, in Kenya, il lodge privato Ol Donyo propone un’esperienza altrettanto affascinante. Gli ospiti sono invitati a dormire sotto le stelle in suite eco-lusso circondate dalla natura selvaggia e incontaminata del Kenya con una vista sul cielo senza eguali.
Astroturismo in Tanzania, un’esperienza… celestiale
Con i suoi cieli notturni limpidi, bassi livelli di inquinamento luminoso e paesaggi mozzafiato, la Tanzania presenta le condizioni ideali per l’osservazione delle stelle e degli altri fenomeni astronomici.
Tra i luoghi migliori di osservazione da segnalare: il Monte Kilimanjaro con i suoi 5.895 metri di altezza; il cratere di Ngorongoro, sito patrimonio dell’UNESCO che offre tour di osservazione delle stelle e viste spettacolari della Via Lattea; il Lago Natron, luogo ideale per l’osservazione delle stelle grazie alla sua posizione remota e la mancanza di inquinamento luminoso.