La voglia di andare in vacanza sembra superare le difficoltà economiche. Anche se quest’anno oltre tre milioni e mezzo di connazionali hanno dovuto dire addio ai viaggi a causa del caro vita, in molti hanno optato per una soluzione diversa. Ovvero, chiedere un prestito per potersi concedere qualche giorno di relax.
I giovani e i prestiti per i viaggi
La categoria che maggiormente si rivolge a questo tipo di servizio sono i giovani, intorno ai 30 anni, che hanno bisogno di un aiuto economico per affrontare le spese di viaggio. Le somme richieste si aggirano intorno ai 5mila euro, da restituire in rate mensili fino a un massimo di 50, entro il 2028
Le banche si adeguano
A domanda corrisponde, come sempre, un’offerta. Gli istituti di credito, di fronte a questa crescente richiesta, si sono adeguati, offrendo prestiti dedicati alle vacanze con tassi d’interesse che oscillano tra il 7% e il 9%. In questo modo, una vacanza pagata a rate comporta un debito mensile di circa 100 euro fino al 2028. Ma non sono solo le banche a rispondere a questa esigenza. Sempre più servizi di pagamento digitale hanno siglato accordi con compagnie aeree, ferroviarie, agenzie di viaggio e piattaforme come Airbnb, per offrire ai viaggiatori la possibilità di dilazionare i pagamenti.
Buy now pay later, fenomeno in crescita
Il fenomeno del Buy now pay later sembra destinato a crescere ancora, fino a diventare una prassi nei prossimi anni. Secondo il Global Payment Report, questa modalità di pagamento dovrebbe registrare un aumento del 5% già nel 2025, diventando sempre più popolare tra i consumatori, soprattutto tra i più giovani.
Viaggi a rate: soluzione o rischio?
Ma pagare un viaggio a rate è una soluzione o un rischio? Se da un lato i prestiti per le vacanze permettono a molti di realizzare il sogno di una fuga dalla routine, dall’altro pongono l’accento sui rischi legati all’indebitamento. È fondamentale valutare attentamente la propria situazione economica prima di contrarre un prestito, evitando di compromettere la propria stabilità finanziaria a lungo termine.