Camminando: non c’è modo migliore, specialmente in primavera, per scoprire la vera bellezza dei posti che visitiamo o abitiamo. È sostenibile, ti conduce in luoghi poco esplorati, ti riconnette con la natura, ti tiene in movimento. E soprattutto ti regala viaggi all’insegna della lentezza e della calma, lontano dallo stress e della frenesia dei ritmi quotidiani. Dimentica strade asfaltate e mezzi di trasporto. Immagina di passeggiare in tranquillità, senza tempi o attività prestabiliti, se ti va fermandoti anche mezz’ora solo per contemplare un panorama o respirare aria pulita. Insomma, immagina di abbandonarti a un modo diverso di viaggiare – chiamato slow travel – che esilia fretta, FOMO, ansia da performance e planner organizzati al minuto, per riscoprire le bellezze italiane un passo (lento) alla volta.
Cammini Aperti: l’iniziativa
Se anche tu hai voglia di tirare il freno a mano e rallentare un po’, tieniti libera il weekend del 13 e del 14 aprile, un sabato e una domenica dedicati all’attività capofila del turismo slow: la camminata. Per quei giorni la Regione Umbria, in collaborazione con il Ministero del Turismo ed Enit, ha ideato Cammini Aperti, il più importante evento nazionale dedicato ai sentieri accessibili. Saranno 42 quelli coinvolti quest’anno, due per ogni regione e provincia autonoma (qui puoi iscriverti gratuitamente, qui invece trovi il programma completo). Cammini Aperti vede anche il coinvolgimento di CAI e FISH: il primo ha selezionato 21 itinerari percorribili anche da persone con difficoltà motoria, mentre il secondo garantirà l’accessibilità dei percorsi, lavorando affinché le persone con disabilità possano partecipare pienamente alle escursioni.
Lunghezza e durata dei percorsi
Le passeggiate del 13 e del 14 aprile saranno condotte da guide ambientali escursionistiche o accompagnatori di media montagna, lungo anelli con una lunghezza compresa tra i 6 e i 10 km per camminate che vanno dalle 3 alle 7 ore. Gradi di difficoltà, dislivelli e durata sono diversi per ciascun percorso, con l’obiettivo di incontrare ogni esigenza e gusto di viaggio, proponendo passeggiate culturali, naturalistiche e spirituali. Qui sotto trovi le 10 che abbiamo selezionato per te, da Nord a Sud Italia: pronta per il tuo weekend di camminata?
1. Cammino di San Benedetto (Lazio)
Un’escursione di 9,6 km tra Licenza, Mandela e il territorio di Vicovaro, sul Cammino di San Benedetto. Ad attenderti, splendidi panorami e un ambiente così poco antropizzato da farti dimenticare che sei ad appena 40 km dal centro di Roma. L’itinerario tocca i luoghi della vita del Santo, passando anche per i suggestivi Eremi di San Cosimato, un complesso di grotte comunicanti con il sovrastante Monastero e con la rete di cunicoli degli acquedotti romani Marcio e Claudio.
2. La via di Francesco (Toscana)
In Toscana vai nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, per percorrere un classico itinerario in prossimità del Santuario della Verna, una delle mete di pellegrinaggio più importanti al mondo. Lo splendido percorso ad anello di 8 km ti offrirà due visioni diverse – entrambe spettacolari – della roccia su cui si incastona il Santuario. Impossibile non meravigliarsi di fronte alla sua indubbia bellezza naturalistica e storico-artistica.
3. Cammino di Sant’Agostino (Lombardia)
Se sei alla ricerca di una domenica mattina milanese del tutto particolare, prova questo insolito trekking urbano di 9 km dalla Certosa di Garegnano fino al Duomo di Milano. È il Cammino di Sant’Agostino, progettato per connettere 50 santuari mariani in Lombardia. L’itinerario abbraccia località legate alla vita del Santo, come Rus Cassiciacum, Pavia e Milano, di cui attraverserai anche i parchi più belli.
4. Superga-Vezzolano-Crea (Piemonte)
Una splendida passeggiata di 6,5 km, lungo una porzione della seconda tappa dell’itinerario Superga-Vezzolano-Crea, ti permetterà di camminare tra borghi e vigneti terrazzati con viste spettacolari sulle colline torinesi e monferrine. Una bellezza naturale che si estende da Cinzano all’Abbazia di Vezzolano, uno dei monumenti medievali più importanti dell’intera regione. Fondato da Carlo Magno in persona, dice la leggenda.
5. Cammino di San Nilo (Campania)
Trovi regali della natura anche in Campania, sul Cammino di San Nilo, una bellissima escursione ad anello di 8 km che percorre i dolci saliscendi del Cilento Bizantino. La terza tappa ti porterà nella provincia di Salerno, in un territorio che ha conservato intatto il fascino e la capacità di stupire. Una delle sue chicche? Le vasche naturali della meravigliosa Oasi Cascate dei Capelli di Venere.
6. Cammino Celeste (Friuli Venezia Giulia)
Il viaggio di Cammini Aperti prosegue anche a Est. Domenica 14 aprile in Friuli Venezia Giulia ti aspetta un anello di 10 km che parte e fa ritorno ad Aquileia, un tempo capitale dell’Impero Romano e oggi Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Il Cammino Celeste è un percorso di pellegrinaggio che unisce italiani, slavi e austriaci, portandoti alla scoperta della laguna di Grado sulle orme di San Marco.
7. Cammino dei Briganti (Abruzzo)
Se in viaggio non puoi fare a meno di degustazioni e musica, il Cammino dei Briganti è ciò che fa per te. L’appuntamento è per domenica 14 aprile nel pittoresco borgo di Sante Marie, circondato dai rilievi dell’Appennino e da castagneti secolari. È questo il luogo di partenza del cammino, di cui attraverserai la prima e la settima tappa, lungo un anello di circa 11 km. A farti compagnia? La musica folkloristica degli organetti, la bontà delle pallotte cacio e ova e tante altre tipicità abruzzesi da non perdere.
8. La Via di Francesco del Sud (Umbria)
Il “cuore verde d’Italia”, in prossimità di Assisi, scoperchia tutta la bellezza dei paesaggi della vallata, abbinandola a un luogo custode di somma religiosità: l’Eremo delle Carceri, sul Monte Subasio. Qui si snoda un tratto suggestivo della Via di Francesco del Sud, un’escursione ad anello di 8,3 km che ti regala il più bel panorama dall’alto di tutta Assisi. Niente fretta: una vista così va goduta appieno, dimenticandosi totalmente dell’orologio.
9. La Rotta dei Due Mari (Puglia)
Dai monti direttamente al mare, per un sabato con escursione ad anello lungo un tratto del coast to coast pugliese. Il 13 aprile potrai infatti percorrere una parte della Rotta dei Due Mari, da Castellana Grotte (in provincia di Bari) ad Alberobello e ritorno, per un totale di 9,2 km di natura e storia. Attraversando la Valle d’Itria, camminerai tra gli ulivi secolari e i tipici muretti a secco, in un percorso slow perfetto per godere a piedi delle meraviglie pugliesi.
10. Magna Via Francigena (Sicilia)
È il turno del decimo e ultimo dei Cammini Aperti, che ti farà innamorare a prima vista. Dove? In Sicilia. Quando? Sabato 13 aprile. Come? Partendo da Castronovo e percorrendo per 12 km un tratto della Magna Via Francigena, un’arteria che da Nord a Sud permetteva di comunicare e commerciare. Le sue strade ti riveleranno poco a poco una Sicilia inaspettata e a tratti sconosciuta, di cui scoprirai passo passo i lati più insoliti e autentici.