Ci sono luoghi in cui la maestosità della natura trova compimento, lasciandoci senza fiato. Stiamo parlando di paesaggi incredibili, che meritano di essere visitati almeno una volta nella vita. E molto spesso questi posti meravigliosi si trovano a pochi passi da casa, trasformandosi nella meta ideale per una gita fuori porta o per un weekend all’insegna dell’avventura. Ecco le cascate italiane più belle, panorami che ci riempiono il cuore – e gli occhi.
La cascata delle Marmore
Immersa nel cuore di un rigoglioso parco che si snoda lungo il corso del fiume Nera, la cascata delle Marmore è un suggestivo tuffo di ben 165 metri, diviso in tre diversi salti che spumeggiano meravigliosamente. È una delle più alte d’Europa, e offre un panorama unico al mondo.
All’interno del parco ci sono numerosi sentieri da percorrere per ammirare le bellezze della flora e della fauna locali, con in sottofondo il fragoroso rumore dell’acqua che si infrange tra le rocce. È possibile inoltre visitare alcune delle grotte scavate nel travertino dalla potenza della natura, che per secoli ha agito dando vita a stalattiti e stalagmiti affascinanti.
Le cascate Nardis
L’incantevole panorama della Val di Genova si apre all’improvviso sulle cascate Nardis, una delle bellezze più affascinanti del Trentino. Ci troviamo nel Parco naturale dell’Adamello-Brenta, in una cornice incredibile a cui fanno da sfondo le Dolomiti. In estate, il paesaggio si ricopre di mille colori, ed è una vera meraviglia.
Ma in inverno, i più coraggiosi possono avventurarsi in una scalata mozzafiato: il getto d’acqua di queste incantevoli cascate italiane ghiaccia completamente, e diventa un’attrazione riservata agli amanti dell’arrampicata.
Le cascate di Vallesinella
Rimaniamo in Trentino per esplorare un altro panorama tanto suggestivo quanto poco conosciuto: eccoci davanti alle cascate di Vallesinella, nella cornice delle Dolomiti e a poca distanza da Madonna di Campiglio. Sono tre diversi salti d’acqua che si infrangono tra le rocce, circondati da rigogliosi boschi di faggi tra cui perdersi in una lunga camminata.
Per chi ama il trekking, è possibile affrontare un bel percorso ad anello della durata di circa 4 ore, perfetto anche per le famiglie perché non troppo impegnativo.
La cascata di San Cristoforo
Piccola, ma decisamente affascinante: la cascata di San Cristoforo è un sottile rivolo d’acqua che si tuffa da un promontorio roccioso situato ad alcuni metri di altezza da terra. Siamo tra i colli bolognesi, dove prende vita un paesaggio incredibile, quello delle Grotte di Labante.
È qui, tra pareti di travertino scavate dall’impetuoso scorrere delle acque della Sorgente di San Cristoforo, che è nata la splendida cascata. Una diapositiva di rara bellezza, in un contesto incontaminato.
La cascata di Carpinone
Il Molise ha da offrirci tantissimi paesaggi naturali davvero incantevoli. Uno di questi è la suggestiva cascata di Carpinone, immersa in un bosco rigoglioso che le dona un aspetto fatato. Da qualche anno, raggiungerla è diventato ancora più facile grazie ai numerosi sentieri ben tracciati che permettono di godere del suo panorama unico.
A poca distanza, approfittatene per visitare il borgo di Carpinone. Lungo le sue strette viuzze potrete ammirare piccole casette antiche e lo scorcio dell’affascinante castello che si staglia contro il cielo azzurro.
Il Fontanone di Goriuda
Un nome decisamente originale per un luogo dalla bellezza incredibile: nel Friuli Venezia Giulia, le cascate regalano una visione magica. Per vivere un’emozione particolare, è sufficiente percorrere il breve sentiero che conduce dietro la cascata, all’interno di una spaccatura nella roccia che permette di guardare con meraviglia al paesaggio circostante, attraverso lo scroscio dell’acqua.
Per i più avventurosi, invece, è possibile esplorare l’interno della grotta del Fontanone di Goriuda, attraversando il lago sotterraneo e poi addentrandosi in una vasta sala ipogea.
Le cascate dell’Acquafraggia
Nella Valchiavenna, tra splendidi paesaggi dominati da una natura incontaminata, spiccano le cascate dell’Acquafraggia. L’omonimo torrente che dà loro vita scende tortuoso dalle montagne, sino ad incontrare un profondo strapiombo in cui si tuffa, nel delizioso fragore di acque spumeggianti.
Un lungo sentiero che parte dalla sommità di queste bellissime cascate italiane, attraversando boschi di castagni e profumatissime ginestre, permette di ammirare da vicino il suggestivo panorama. Il punto di vista più spettacolare? Un ampio terrazzo che si affaccia proprio sullo strapiombo.
La cascata del Liri
C’è forse qualcosa di più suggestivo di una spumeggiante cascata che si infrange tra le rocce nel bel mezzo di un ridente paesino? Nel Lazio, il piccolo borgo di Isola del Liri è una vera rarità. Come si evince dal nome, si sviluppa su un’isola situata nel cuore del fiume Liri, che proprio in prossimità del centro abitato si divide in due rami.
Entrambi danno origine ad una cascata, la più spettacolare delle quali prende il nome di Cascata Grande. Alta circa 27 metri, si tuffa proprio nel cuore del paese, in un panorama che sembra uscire da una cartolina.
La cascata del Toce
Il panorama rigoglioso della Val Formazza si interrompe improvvisamente per dar vita alla cascata del Toce, con un salto d’acqua di ben 143 metri d’altezza. Dopo aver affrontato una lunga strada di montagna tutta tornanti, il paesaggio diventa più dolce e ci si può concedere un po’ di relax. Siamo sulla cima della cascata, dove un piccolo terrazzino in legno si sporge a strapiombo sulle rocce per offrire una vista unica.
Purtroppo, lo spettacolo di queste suggestive cascate italiane è visibile solo per brevi periodi durante l’anno. Le acque del fiume Toce sono infatti irregimentate e vengono utilizzate per la produzione di energia idroelettrica.
La cascata di Capo Nieddu
Uno degli spettacoli della natura più incredibili è quello offerto dalla cascata di Capo Nieddu, lungo le coste della Sardegna centro-occidentale. Le acque del rio Salighes si muovono impetuose verso il litorale, sino a giungere sulla cima di un alto promontorio roccioso a strapiombo sul mare. Da qui, il fiume si getta a precipizio all’interno di un vasto anfiteatro naturale lungo la costa.
È al tramonto, quando i deboli raggi del sole illuminano per l’ultima volta il bellissimo tuffo d’acqua, che il panorama diventa davvero indimenticabile: un capolavoro selvaggio.