Un recente studio ha stilato una classifica degli aeroporti più “stressanti” d’Europa, prendendo in considerazione vari fattori che influenzano l’esperienza di viaggio. Analizzando i 25 maggiori scali europei, il rapporto – realizzato dalla piattaforma linguistica online Preply – ha messo in evidenza le difficoltà che molti viaggiatori si trovano ad affrontare durante il transito in questi aeroporti, con una serie di problematiche che vanno dai ritardi nei voli, il numero di bagagli smarriti e la gestione del traffico passeggeri. Lo studio ha tenuto conto inoltre dei punteggi delle recensioni di Google per ogni singolo scalo. A guidare la poco lusinghiera classifica è l’aeroporto di Heathrow dove si è calcolato che siano stati persi 34.000 bagagli in un anno.
1. Aeroporti e disagi: in vetta lo scalo di Heathrow
L’aeroporto di Heathrow, a Londra, si è guadagnato il triste primato di “aeroporto più stressante d’Europa”, nonostante una valutazione complessiva di 4/5 nelle recensioni di Google. Il grande hub londinese ha infatti registrato 34.700 ricerche di bagagli smarriti in un anno, un dato che sottolinea le difficoltà logistiche dell’aeroporto. La sua capacità di accogliere 83,8 milioni di passeggeri nel 2024 lo rende uno degli scali più trafficati al mondo, con un’affluenza giornaliera media di circa 230.000 viaggiatori. Tuttavia, l’alto numero di persone in transito, unito a frequenti disagi nel sistema di gestione dei voli, ha spinto il punteggio di stress complessivo a 6,4/10, con circa il 65,74% dei voli che partono puntuali. Nonostante la sua reputazione come aeroporto di riferimento, soprattutto per i voli internazionali, i lunghi tempi di attesa e le complicazioni relative ai bagagli lo pongono ai vertici della classifica dei peggiori aeroporti d’Europa.
2. Manchester: un altro scalo britannico in difficoltà
In seconda posizione troviamo un altro aeroporto del Regno Unito: Manchester. Questo scalo ha ottenuto un punteggio di stress medio di 5,44/10, nonostante una discreta percentuale di voli partenti puntuali (66,11%). Tuttavia, l’esperienza complessiva dei passeggeri non è delle migliori. Le recensioni di Google si attestano a una media di 3/5, con numerose segnalazioni di disagi, tra cui 9.180 ricerche di bagagli smarriti e l’esperienza particolarmente negativa vissuta al Terminal 3, che ha registrato il peggior punteggio di soddisfazione tra i terminal britannici. Questo terminal è stato descritto come una zona di attesa con lunghi tempi di fila, scarse opzioni di ristoro e scarsa disponibilità di posti a sedere. In compenso, il Escape Lounge T3, un’area di relax esclusiva, ha ottenuto ottime recensioni, con un punteggio di 4,5/5 su oltre 3.000 valutazioni.
3. Gatwick: traffico intenso e voli non sempre puntuali
Il terzo posto nella classifica dei peggiori aeroporti d’Europa è occupato da Gatwick, che purtroppo non offre un’esperienza del tutto positiva. Con una media di 3,8/5 nelle recensioni di Google, Gatwick registra un 62,17% di voli in orario. Ogni giorno, circa 112.048 passeggeri transitano attraverso i suoi terminal, il che lo rende uno degli scali più affollati del Regno Unito. Nonostante gli sforzi per migliorare il servizio, lo stress dei viaggiatori è palpabile avendo registrato lo scalo un punteggio complessivo di 5,4/10.
4. Charles de Gaulle: gigante francese con molte criticità
In quarta posizione troviamo l’Aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, uno dei più grandi d’Europa e non esente da problematiche. Nonostante l’importanza come hub internazionale, l’aeroporto ha ricevuto un punteggio complessivo di 5,16/10 per quanto riguarda lo stress.
5. Stansted: puntualità, ma la distanza è un problema
Londra Stansted si piazza al quinto posto con un punteggio di 5,14/10. Sebbene Stansted si distingua per la sua ottima puntualità, con il 67,49% dei voli in orario, la sua posizione geografica risulta essere un fattore critico. L’aeroporto si trova a ben 65,7 km dal centro di Londra, il che lo rende poco conveniente per chi cerca una soluzione rapida per entrare in città. Le recensioni di Google sono abbastanza positive, con una media di 4,4/5, ma la lunga distanza da Londra resta una delle principali fonti di frustrazione per i viaggiatori.
6. Aeroporti in espansione: Istanbul in vetta
Il Nuovo Aeroporto di Istanbul si piazza al sesto posto, con un punteggio di 4,38/10 per quanto riguarda lo stress. Nonostante ottime recensioni generali, con una media di 4,4/5 su Google, l’aeroporto soffre di alcuni disagi legati all’elevato traffico.
7. Fiumicino, unico fra gli aeroporti italiani nella hit
Fiumicino, l’aeroporto principale di Roma, è al settimo posto con un punteggio di stress di 4,11/10. Le recensioni su Google sono mediamente buone, con un punteggio di 4,2/5, ma anche qui si segnalano problemi di gestione delle code e di efficienza nei controlli di sicurezza. L’aeroporto, purtroppo, fatica a gestire il flusso di passeggeri, soprattutto durante i periodi di punta.
8. Berlino Brandenburg: scalo tedesco sotto stress
L’Aeroporto di Berlino Brandenburg si piazza all’ottavo posto con un punteggio di 3,76/10. Nonostante una valutazione bassa di 3,1/5 su Google, Berlino Brandenburg sta cercando di migliorare, anche se deve affrontare problemi legati alla gestione del traffico e ai tempi di attesa.
9. Aeroporti, Oslo non delude ma può migliorare
L’Aeroporto di Oslo, in Norvegia, occupa il nono posto con un punteggio di 3,57/10. Sebbene le recensioni siano generalmente positive, con una media di 4,3/5, Oslo soffre di alcuni problemi logistici ma è comunque più gestibile rispetto ad altri scali della lista.
10. Schiphol: ottima reputazione ma flussi enormi
Al decimo posto troviamo l’Aeroporto di Amsterdam Schiphol, con un punteggio di stress di 3,53/10. Pur godendo di una media di recensioni di 4/5 su Google, Schiphol è uno degli aeroporti più trafficati d’Europa, con gestione del flusso passeggeri talvolta inadeguata.