Qui la festa più importante dell’anno invade giardini, palazzi, cortili e, naturalmente, il tram di Santa Claus! E ogni giorno dell’Avvento è una nuova fiaba. Pronta a leggerla? Ecco sei città che questo Natale ti ruberanno il cuore.

A Bressanone con lo show dedicato all’amore

Uno spettacolo di luci proiettato sui palazzi di Bressanone.

Nato nel Cinquecento come residenza dei principi vescovi e poi passato alla diocesi, l’Hofburg di Bressanone è uno dei monumenti più imponenti dell’Alto Adige: custodisce il Tesoro del Duomo, opere d’arte che attraversano sette secoli di storia e una collezregione di presepi antichi tirolesi (ma anche napoletani e siciliani) che adesso, a Natale, tutti vogliono ammirare. Il consiglio è di andarci nel pomeriggio e poi aspettare che nel cortile rinascimentale si accendano le luci di Colors 2. The journey continues. Si intitola così il suggestivo videomapping firmato da grandi performer – il collettivo di artisti francesi Spectaculaires e l’artista ucraina della luce Julia Shamsheieva – che trasforma lo spirito delle feste in uno show sensoriale dedicato all’amore e alla fratellanza fra i popoli. Dura 20 minuti e va in scena tutte le sere, dal 28 novembre al 6 gennaio.

Ma in città non è certo l’unico appuntamento con l’Avvento: nelle vie che profumano di chiodi di garofano e cannella, le casette in legno del mercatino di Natale più antico d’Italia vendono candele, giacche in feltro, sculture, biscotti natalizi, frittelle e generose tazze di vin brulé, da gustare intorno alle fiamme dei bracieri. Il resto dell’atmosfera lo fanno le vie addobbate di luci e decori natalizi, con le cime delle Odle e del Sass de Putia sullo sfondo che stringono la città in un abbraccio bianco.

Per informazioni: www.brixen.org

A Zurigo tra cristalli luminosi e candele galleggianti

Un giro in giostra e acquisti di Natale a Zurigo. Foto: Unsplash

Solo tre ore di treno, minuto più, minuto meno, e da Milano si arriva a Zurigo. Con la riapertura del tunnel ferroviario del Gottardo, il più lungo del mondo, la città diventa la meta di un weekend natalizio davvero inaspettato, dove i classici mercatini (come quello allestito proprio dentro la Stazione Centrale, con 140 bancarelle raccolte attorno al gigantesco albero addobbato dai cristalli Swarovski) sono solo una parte dell’esperienza. Ogni passo è una sorpresa di luci e suggestioni, dalle candele galleggianti sul fiume Limmat alle piste di pattinaggio sul ghiaccio, il Singing Christmas Tree con artisti in carne e ossa che cantano davanti (anzi, dentro) l’albero, il tram delle favole dedicato ai bambini e guidato da Santa Claus.

La magia inizia il 21 novembre con l’accensione di “Lucy”, come i zurighesi chiamano l’infilata di 11.000 cristalli luminosi lungo la Bahnhofstrasse che splendono per oltre un chilometro, e fino al 6 gennaio le atmosfere Gingle Bell sono ovunque, anche nei musei. Imperdibili “Illuminarium”, lo spettacolo di luci laser fra creature leggendarie e futuristici viaggi nel cosmo nel cortile del Museo Nazionale, e i tradizionali concerti dell’Avvento all’Operahaus. I più golosi non possono perdere gli eventi dedicati alla fondue, il celebre piatto svizzero da assaggiare a bordo di un tram storico o all’Helvti-Chäschtli, uno chalet allestito in un salone dell’Hotel Helvetia in collaborazione con un maître-fromager.

Per informazioni: www.zuerich.com/it

C’è un’Assisi winter edition

Ad Assisi il Natale dura un mese, dal 7 dicembre al 6 gennaio, e nelle vie illuminate della città l’aria di festa è totale. Tante le iniziative, dai presepi artistici e viventi alla Casa di Babbo Natale piena di giochi e di elfi, dal trenino che corre lungo le strade dove risuonano le note degli zampognari, ai cori gospel del South Carolina. Altri momenti clou, il DeMusicAssisi Winter Edition, il festival dedicato alla musica medievale, e il videomapping sulle facciate delle chiese e i monumenti. Lo spettacolo, totalmente sostenibile grazie ai led a basso impatto energetico, quest’anno è ispirato al “Cantico delle Creature di San Francesco”, primo testo poetico in volgare italiano che nel 2025 compirà 800 anni.

Per informazioni: www.nataleassisi.it

A Kufstein con i valzer dell’organo all’aperto più grande del mondo

Il mercatino natalizio con le giostre nel parco, i concerti, gli spettacoli a tema Avvento. E la “Festa delle 1000 luci” che andrà in scena il 4 gennaio, salutando il nuovo anno fra le vie riscaldate da candele, lanterne, torce, e i lumini accesi davanti alle finestre delle case. A Kufstein, capoluogo dell’omonima regione tirolese a un’ora e mezza di macchina dal Brennero, le atmosfere natalizie pervadono ogni angolo del centro cittadino e si annunciano fin da lontano, grazie alle mura illuminate della storica fortezza che fanno pensare a un gigantesco presepe vivente all’insegna di canti e profumi di vin brulé. Potete raggiungerla a piedi, percorrendo la scalinata panoramica scavata nella roccia, o con la funicolare che regala una vista spettacolare sulla città e il fiume Inn.

E una volta lì è bello perdersi fra memorie storiche, visitare le mostre dedicate agli Asburgo e all’imperatore Massimiliano e curiosare sotto le volte in pietra delle casematte, piene di bancarelle artigianali che vantano tutte il marchio “Avvento in Tirolo”, all’insegna dell’alta qualità e del rispetto delle tradizioni. Altra curiosità: l’organo all’aperto più grande del mondo mette in scena tutti i giorni una performance a mezzogiorno in punto, poi le note delle sue 4.948 canne risuoneranno nella notte fra San Silvestro e Capodanno, con un concerto dedicato al valzer viennese.

Per informazioni: www.kufstein.com

A Bruges dove parchi e canali si colorano di blu

Città Bruges Natale
Una passeggiata in carrozza nel centro di Bruges.

I mercatini di Natale in Piazza Simon Stevin e in Piazza del Mercato, bellissima anche quando non è addobbata a festa, oltre 500 abeti vestiti di lucine che incorniciano le vie del centro storico, la pista di ghiaccio artificiale per pattinare “sospesi” sulle acque del Minnewater romanticamente soprannominato dagli abitanti di Bruges il “Lago dell’amore”, il Vorst Winter Bar, rifugio pop-up invernale accanto al lago dove riscaldarsi con abbondanti bevute di vin brulé, cioccolata calda e punch (e per gli addicted, una selezione di birre belghe artigianali).

Il Kerstfeest Markt.

Fa tutto parte di “Bagliore d’Inverno”, la festa dell’Avvento che dal 22 novembre al 5 gennaio trasforma la fiabesca capitale delle Fiandre Occidentali in un’esperienza sensoriale a tutto tondo, fra tocchi di tradizione, pause gourmand, l’immancabile shopping negli atelier dei maître-chocolatier e dieci installazioni maxi, luminose e multimediali, che giocano con i riflessi sull’acqua dei canali. E che brillano tutte di un intenso bagliore blu.

Per informazioni: www.visitbruges.be/it/bagliore-dinverno.

Nel castello di Babbo Natale

La casetta di Babbo Natale in Piemonte.

In Langhe, Monferrato e Roero il Natale è cominciato presto, a metà novembre ed è itinerante: da Asti (con il mercatino natalizio che è entrato nella top ten dei più belli d’Europa) a San Damiano d’Asti per ammirare il celebre presepe vivente, e quindi Govone, dove in vero spirito noblesse oblige Babbo Natale non abita in un igloo o in una casetta sperduta nel bosco, ma nel Castello Reale protetto dall’Unesco. In tutti i weekend, fino al 22 dicembre, la kermesse diffusa Il Magico Paese di Natale trasforma lo spirito delle feste in un’occasione di divertimento e scoperta, con le colline a fare da sfondo a musical e spettacoli, il parco all’italiana del castello di Govone che per l’occasione si trasforma in un giardino incantato e una cometa lunga 17 metri all’ingresso di Piazza Alfieri, la principale di Asti. Che, guarda caso, ha la forma di un albero stilizzato.

Per informazioni: www.magicopaesedinatale.com