TimeOut, noto sito di viaggi dedicato ad attrazioni, ristorazione e vita notturna nelle capitali del mondo, ha condotto un sondaggio globale chiedendo a oltre 18.000 persone quanto sia facile spostarsi a piedi nella propria città. Il risultato è una classifica delle 20 metropoli più “walkable” al mondo, dove la “camminabilità” è considerata eccellente o molto buona. In cima alla lista troviamo Abu Dhabi, seguita da Boston e Brighton. L’indagine sottolinea quanto la facilità di muoversi a piedi migliori la qualità della vita urbana: riduce lo stress, stimola le economie locali, favorisce la socialità e contribuisce alla sostenibilità ambientale. Purtroppo nessuna città italiana rientra nella top 20, segno che nel nostro Paese c’è ancora molta strada da fare per garantire maggiori opportunità e diritti ai pedoni.

1. Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti

Prima in classifica, Abu Dhabi eccella nella percorribilità pedonale. Il centro città è pianeggiante, moderno e ricco di aree dedicate ai pedoni. Il lungomare della Corniche, con i suoi 8 km affacciati sul Golfo Persico, è perfetto per passeggiate tra spiagge, zone attrezzate con giochi per bambini e ristoranti. Nonostante il caldo, l’organizzazione dello spazio urbano facilita spostamenti comodi e sicuri a piedi.
Valutazione: il 91% degli abitanti di Abu Dhabi valuta positivamente la percorribilità a piedi della città.

2. Boston, Stati Uniti

Boston è una città a misura d’uomo, compatta e ricca di storia. Il famoso Freedom Trail, un itinerario pedonale di 4 km che attraversa 16 attrazioni della Old Boston, è perfetto per passeggiate rigeneranti e per spostarsi senza utilizzare l’auto o i mezzi pubblici. Da Boston Common, il parco cittadino più antico degli Stati Uniti, ai vicoli acciottolati di Beacon Hill, la città unisce cultura e verde pubblico in un mix ideale per esplorazioni a passo lento.
Valutazione: l’89% degli abitanti di Boston valuta positivamente la percorribilità a piedi della città.

3. Brighton, Regno Unito

Affacciata sulla costa sud dell’Inghilterra, Brighton vanta una struttura urbana compatta che rende tutto raggiungibile in pochi minuti. Dal Royal Pavilion al Brighton Pier, fino alla vivace zona di North Laine con pub, negozi vintage e mercatini, ogni angolo invita a passeggiare. Anche se un po’ collinare, la città è amata per la sua atmosfera rilassata.
Valutazione: l’88% degli abitanti di Brighton valuta positivamente la percorribilità a piedi della città.

4. New York, Stati Uniti

Nonostante le dimensioni, New York è sorprendentemente percorribile a piedi. Quartieri come Manhattan e Brooklyn offrono marciapiedi ampi, parchi iconici come il Central Park e una rete di servizi e attrazioni a distanza ravvicinata. I newyorkesi sono noti per camminare molto: l’urbanistica a griglia e l’efficienza dei trasporti pubblici rendono lo spostamento pedonale una scelta naturale.
Valutazione: l’87% degli abitanti di New York valuta positivamente la percorribilità a piedi della città.

5. Bilbao, Spagna

Bilbao ha saputo trasformarsi da città industriale a capitale della cultura e del design urbano. Il Museo Guggenheim e il Casco Viejo, il quartiere più antico della città, sono tappe obbligate. Il centro è compatto, ricco di zone pedonali. Consigliata una passeggiata lungo lungo il Nervión, con bellissimi edifici su entrambi i lati del fiume.
Valutazione: l’86% degli abitanti di Bilbao valuta positivamente la percorribilità a piedi della città.

5. Chicago, Stati Uniti

Chicago offre un mix di urbanistica efficiente e spazi pensati per camminare. Dal Millennium Park, importante centro civico della città, al Magnificent Mile, il luogo più rinomato per lo shopping, le distanze sono contenute. La città ha investito molto in marciapiedi larghi, piste ciclabili e spazi pubblici accessibili rendendo piacevoli gli spostamenti a piedi.
Valutazione: l’86% degli abitanti di Chicago valuta positivamente la percorribilità a piedi della città.

La classifica delle 20 città più percorribili a piedi secondo TimeOut

  1. Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti – 91%
  2. Boston, Stati Uniti – 89%
  3. Brighton, Regno Unito – 88%
  4. New York, Stati Uniti – 87%
  5. Bilbao, Spagna – 86%
  6. Chicago, Stati Uniti – 86%
  7. Edimburgo, Regno Unito – 85%
  8. Marrakech, Marocco – 85%
  9. San Francisco, Stati Uniti – 83%
  10. Cardiff, Regno Unito – 82%
  11. Shanghai, Cina – 82%
  12. Hong Kong – 82%
  13. Parigi, Francia – 82%
  14. Oslo, Norvegia – 81%
  15. Stoccolma, Svezia – 81%
  16. Singapore – 80%
  17. Melbourne, Australia – 80%
  18. Londra, Regno Unito – 79%
  19. Lione, Francia – 79%
  20. Washington DC, Stati Uniti – 79%

Andare a piedi: i benefici per salute non si contano

Camminare regolarmente è uno dei modi più semplici ed efficaci per prendersi cura della propria salute. Non richiede attrezzature particolari, può essere fatto ovunque e si adatta a ogni età. Dal punto di vista fisico, camminare migliora la circolazione sanguigna, rafforza il cuore, aiuta a tenere sotto controllo il peso corporeo e riduce il rischio di patologie croniche come diabete di tipo 2, ipertensione e osteoporosi. Ma i benefici non sono solo fisici: camminare stimola il rilascio di endorfine, migliorando l’umore e riducendo i livelli di ansia e stress. Anche la memoria e la creatività possono trarne vantaggio: molti studi hanno dimostrato che una semplice camminata all’aria aperta può riattivare la mente, aiutare la concentrazione e migliorare la qualità del sonno.

Spostarsi a piedi in città? Fa bene anche al portafogli

Muoversi a piedi in città offre vantaggi che vanno anche oltre la salute personale. Le città progettate per i pedoni tendono ad avere spazi pubblici più curati, meno traffico, aria più pulita e una maggiore vitalità economica. Come sottolineato da TimeOut, le aree pedonali attraggono residenti e turisti, stimolando il commercio locale e creando comunità più coese e attive. A piedi si percepiscono meglio gli spazi urbani, si scoprono angoli nascosti, si vive più lentamente e si interagisce più facilmente con gli altri. Inoltre, scegliere di camminare invece che prendere l’auto contribuisce a ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico, abbattendo le emissioni di CO₂ e rendendo le città più vivibili. Anche dal punto di vista economico personale, camminare fa risparmiare denaro: niente carburante, parcheggi o abbonamenti.