Più volte eletto come il migliore aeroporto al mondo, lo scalo aereo Changi di Singapore non si smentisce. Grazie al nuovo sistema automatizzato di controllo senza passaporto, i passeggeri possono ora superare i controlli di immigrazione in meno di 10 secondi.
L’aeroporto con riconoscimento facciale e dati biometrici
L’attraversamento dei punti di controllo senza dover mostrare il passaporto è reso possibile grazie alla presenza di software di riconoscimento facciale e dati biometrici in tutti e quattro i terminal dello scalo, Una tecnologia che permette ai cittadini di Singapore (residenti permanenti e titolari di abbonamenti a lungo termine) di viaggiare senza intoppi.
Ridotti i tempi di autorizzazione
A partire dal 15 ottobre, circa 1,5 milioni di viaggiatori hanno beneficiato del New Clearance Concept “senza passaporto”. Secondo una dichiarazione dell’Immigration & Checkpoint Authority (ICA) della città, il tempo medio di autorizzazione è stato ridotto del 60%, da 25 a 10 secondi.
Esclusi bambini sotto i 6 anni
I vantaggi del nuovo sistema di filtraggio sono fruibili anche dai viaggiatori stranieri che dovranno comunque presentare i loro passaporti all’arrivo, ma potranno usare il sistema senza passaporto per la partenza, a condizione che i loro dati biometrici siano stati acquisiti all’arrivo. Al momento, il nuovo sistema è precluso ai bambini di età inferiore ai sei anni che dovranno sottoporsi manualmente al controllo di immigrazione.
La tecnologia senza passaporto in aeroporto
La tecnologia senza passaporto è in fase di sviluppo anche in molti altri Paesi che si stanno adoperando per implementare sistemi di riconoscimento facciale.
Entro il 2025 l’aeroporto internazionale Zayed di Abu Dhabi spera di introdurre il suo progetto Smart Travel, che mira a installare sensori biometrici in ogni punto di controllo di identificazione dell’aeroporto: dai banchi del check-in agli sportelli dell’immigrazione, dalle casse del duty-free alle lounge delle compagnie aeree fino ai gate di imbarco.
Anche l’aeroporto internazionale di Hong Kong, l’aeroporto di Tokyo Narita, quello di Tokyo Haneda e lo scalo internazionale Indira Gandhi di Delhi dispongono di terminali biometrici. E in Europa ci si adopera per seguire questa tendenza. L’anno scorso l’International Air Transport System (IATA) ha stretto una partnership con British Airways per testare il primo volo internazionale con identità digitale completamente integrata. Un passeggero ha volato da Londra Heathrow a Roma Fiumicino utilizzando solo la sua identità digitale. Il suo passaporto, il biglietto elettronico e il visto sono stati salvati in un portafoglio digitale e verificati tramite riconoscimento biometrico.
Dopo un periodo di prova, l’aeroporto di Milano Linate ha introdotto il “FaceBoarding”. Il sistema di riconoscimento facciale consente ai passeggeri adulti di passare i controlli di sicurezza e salire a bordo del loro volo senza carta d’imbarco o passaporto. Dopo aver effettuato il check-in online o in aeroporto, ci sono degli appositi chioschi dove i passeggeri possono registrarsi per il FaceBoarding; è anche prevista un’app mobile per Android e iOS.