Allegro, adagio, minuetto e rapido. I quattro tempi della sinfonia classica sono idealmente il “pentagramma liquido” che connota l’allure del Danubio, l’iconico fiume europeo che attraversa nove Stati. Musicalmente, un movimento melodico lungo 2.860 chilometri con ritmi differenti, proprio come il celebre valzer Sul bel Danubio blu composto da Johann Strauss, di cui quest’anno si celebrano i 200 anni dalla nascita. Ma l’attraente arteria d’acqua è stata fonte di ispirazione anche per scrittori, quali Goethe e Magris, e pittori come Schiele e Klimt.

Il Danubio è una musa fluida che oggi si rivela in tutta la sua magia grazie alle crociere fluviali, ideali per ammirare splendidi scenari a pelo d’acqua. Un viaggio emozionale che si amplifica salendo a bordo di navi lussuose, veri boutique hotel galleggianti che coniugano servizi a bordo ed escursioni guidate a terra. La compagnia di navigazione Avalon Waterways, per esempio, propone due crociere: da Budapest a Vilshofen, e in senso inverso. Entrambe attraversano quattro Paesi (Ungheria, Slovacchia, Austria e Germania) e toccano luoghi emblematici: Budapest, Bratislava, Vienna, Dürnstein, Valle di Wachau, Melk, Linz, Passavia e Vilshofen.

Crociera sul Danubio: partenza da Budapest

Ed eccomi quindi a Budapest, dove il Danubio fa da confine tra Buda, la città alta sulla riva sinistra, e Pest, la città bassa sulla riva destra. Diversi ponti le uniscono, ma la star è senza dubbio l’ottocentesco Ponte delle Catene, cui si unisce il verde Ponte della Libertà in stile Art Nouveau. La città magiara conquista per il carattere elegante ma non ostentato, svelato nei suoi monumenti simbolo: il Palazzo del Parlamento del 1904, tra i più grandi del mondo, e il Castello di Buda (o Palazzo Reale) che predomina dalla collina. In questa parte della città, non perdere la passeggiata sul romantico camminamento Bastione dei Pescatori, che regala una magnifica veduta sul Danubio, e la visita nella gotica Chiesa di San Mattia con interno interamente dipinto: stupendo!

Ponte Libertà Budapest crociera Danubio
Il Ponte della Libertà sul Danubio, a Budapest. Foto di Monica Vinella

A Pest, invece, si fa una pausa glamour al New York Café. Inaugurato nel 1894, ancora oggi incanta per il trionfo di stucchi dorati, affreschi, colonne, dipinti e specchi: non a caso fu definito all’epoca “il caffè più bello del mondo”. Per acquisti golosi – formaggi, vini e paprika – è imperdibile il mercato coperto Nagy Vásárcsarnok, uno dei più grandi in Europa.

Lo storico New York Café della capitale ungherese. Foto di Monica Vinella

Seguendo, invece, le architetture d’altri tempi che si materializzano nei palazzi dell’alta borghesia sul viale chic Andrássy Ut, si arriva nella scenografica Piazza degli Eroi. Ti consiglio di allungarti nell’adiacente parco Városliget, nel cui laghetto si specchia il Castello Vajdahunyad: qui ti sorprenderanno due strutture eco-green, aperte nel 2022 e già pluripremiate. Sono la Casa della Musica, griffata dall’archistar giapponese Sou Fujimoto con alberi che “bucano” il tetto, e l’enorme Museo Etnografico dalla forma sinuosa progettato dell’architetto Ferencz Marcel.

Seconda tappa della crociera: Bratislava, Slovacchia

Di tutt’altro impatto è Bratislava, la piccola capitale della Slovacchia, seconda tappa della crociera sul Danubio, ancora poco conosciuta dal turismo: un’inaspettata sorpresa! Passeggiando nel raccolto centro storico, fanno capolino monumenti che narrano la sua storia. Come la gotica Cattedrale di San Martino a tre navate, la Porta di Michele e su un piccolo rilievo il candido Castello, in passato residenza dei monarchi, oggi sede del Museo Storico con oltre 250.000 oggetti da collezione.

L’Urban House Bar di Bratislava, in Slovacchia. Foto di Monica Vinella

Per bere un drink vai nel brioso Urban House Bar, con interni dallo stile jungle-urban-retrò. Se invece vuoi camminare al di fuori del nucleo storico, raggiungi il Palazzo Grassalkovich, residenza del Presidente della Slovacchia, e passeggia nei profumati giardini alla francese. Un suggerimento al di fuori del classico circuito turistico: se prosegui nella vicina Piazza della Libertà, ammirerai la Fontana dell’Unione, la più grande del Paese (le vasche hanno un diametro di 45 metri), cui si unisce a poche decine di metri la curiosa piramide rovesciata della sede della Radio Slovacca, davvero insolita.

La crociera sul Danubio prosegue a Vienna

A far da “cuscinetto”, tra una visita e l’altra a terra, ci sono i piacevoli riti a bordo che cadenzano le ore della giornata. Sulla nave si riprendono le energie con le specialità gastronomiche del ristorante, si fa amicizia con gli altri ospiti sorseggiando un aperitivo al bar, ci si rilassa sul ponte superiore en-plein-air con aree lounge e lettini prendisole, oppure nella privacy delle proprie cabine. Non ci si annoia mai durante la navigazione e, ammirando il panorama che sfila sul Danubio, si arriva a Vienna.

crociera sul danubio: tappa a Vienna
Una scultura della facciata del Palazzo Pallavicini, prestigioso edificio nel centro della capitale austriaca. Foto di Monica Vinella

La capitale austriaca, regale e affascinante, quest’anno offre un ricco calendario di eventi per celebrare il bicentenario della nascita del suo figlio prediletto: Johann Strauss (wien.info/it). Passeggiare a Vienna è puro godimento per gli occhi. Colta e briosa, sfoggia magnifici edifici come il gotico Duomo di Santo Stefano, il maestoso Hofburg Palace e il barocco Castello di Schönbrunn, che fu la residenza estiva degli Asburgo. Senza contare i numerosi musei noti in tutto il mondo, tra questi l’Albertina e il Leopold. E poi ci sono ben 11 quartieri tutti da scoprire, ciascuno con la propria identità. Il Servitenviertel, per esempio, dal carattere francese espresso nei bistrot, atelier, pasticcerie e fioristi, incantò anche Sigmund Freud: qui visse dal 1891 al 1938 in Berggasse 19, in una casa trasformata in museo.

Una fetta di Sacher, la più celebre delle torte al cioccolato, nel caffè dell’omonimo hotel viennese. Foto di Monica Vinella

In Austria, lungo il Danubio: nella Valle di Wachau

Durnstein, nella Valle del Wachau, Austria
Durnstein, nella Valle del Wachau, Austria. Foto di Monica Vinella

Restando sul suolo austriaco, la crociera sul Danubio offre altre fantastiche visioni e soste. Si attraversa la bucolica Valle di Wachau, un’armonia di colline profilate da vigneti, villaggi, chiesette e castelli, elevata a Patrimonio Unesco. Si visitano la fortificata Abbazia di Melk, una perla barocca che incanta lo sguardo tra saloni, soffitti affrescati e curatissimi giardini fioriti, e il piccolo villaggio medievale di Dürnstein, un gomitolo di case e vicoli dal sapore d’antan, celebrato dalla cronaca-storia per aver imprigionato nel 1192 il re Riccardo Cuor di Leone d’Inghilterra.

La scalinata dell’abbazia benedettina di Melk, in Austria. Foto di Monica Vinella

E poi c’è Linz, deliziosa cittadina che si stringe intorno alla caratteristica Hauptplatz, la piazza principale rettangolare che è un inno al barocco tra la svettante Colonna della Trinità alta 20 metri e le case che rubano i colori ai sorbetti. Da Linz, per non dimenticare, non si deve perdere l’escursione guidata al Memoriale del Campo di concentramento di Mauthausen (a 22 chilometri), dove morirono circa 90.000 persone.

La crociera sul Danubio si conclude in Germania

Risalendo a bordo, la navigazione prosegue nell’ultimo tratto della crociera: si entra in Germania. Qui si visitano le località di Passau, che sedusse la principessa Sissi per la particolare conformazione protesa su una penisola alla confluenza di tre fiumi, e la placida Vilshofen immersa tra case caramello e tanta tranquillità. La cittadina segna la fine del viaggio fluviale: con occhi e mente pieni di ricordi e immagini, si ha la consapevolezza che il Danubio è davvero una magnifica sinfonia.