Paese che vai, usanza che trovi… E viaggiare nel periodo di Pasqua permette di scoprirne alcune davvero strane! Le classiche uova decorate o con la sorpresa all’interno fanno parte dell’immaginario del periodo a tutte le latitudini ma ogni Paese ha le sue tradizioni, a volte insolite e sorprendenti. C’è chi si lancia in una battaglia di gavettoni, chi fa volare gli aquiloni e chi si prende a frustate in segno di buon auspicio.

Le streghe della Svezia

In Svezia il giorno in cui i bambini passano di casa in casa vestiti da mostri e streghe non è Halloween, ma il giovedì di Pasqua. I piccoli si travestono e scambiano biglietti di auguri con dolcetti. È un’usanza che deriva da un’antica leggenda secondo cui le streghe volavano sulla montagna di Blåkulla per festeggiare il diavolo. Gli svedesi, per scacciarle, accendevano dei grandi falò. Anche di questo è rimasto traccia nelle abitudini del periodo pasquale e in molte città vengono accesi fuochi la sera del Sabato Santo.

Gavettoni in Polonia

Se sei in Polonia a Pasquetta, non farti trovare impreparata. La tradizione prevede una gara di gavettoni senza esclusione di colpi. La sfida non coinvolge solo gruppo di amici o famigliari, ma vengono presi di mira anche i semplici passanti. Chiunque può essere un bersaglio, quindi meglio organizzarsi al meglio per partecipare alla bagarre. Il gesto di tirare l’acqua deriva da usanze pagane ed è simbolo del risveglio della natura e del ciclo della vita.

Tappeti colorati per la Pasqua in Guatemala

Le strade di Antigua, in Guatemala, si colorano di vere opere d’arte destinate ad essere distrutte subito dopo il passaggio della processione. Le vie della città vengono ricoperte da tappeti multicolore con decorazioni geometriche dal significato simbolico. Adagiate su uno strato di sabbia sul selciato, sono fatte di segatura, aghi di pino, fiori e foglie varie e la loro realizzazione richiede molti mesi. La lunghezza può arrivare anche fino a 800 metri. Crearli è difficile e laborioso, infatti simboleggiano proprio il sacrificio: a cerimonia finita, vengono immediatamente spazzati via.

In Bulgaria la battagli di uova

In Bulgaria non è Pasqua senza una battaglia delle uova. Il gioco è semplice: i due sfidanti tengono in mano un uovo sodo ciascuno e entrambi cercano di rompere quello dell’avversario. Chi ci riesce per primo, vince e avrà fortuna per tutto l’anno. È una tradizione semplice, ma molto sentita nelle famiglie e risale addirittura al medioevo.

Aquiloni di Pasqua alle Bermuda

Se trascorri il Venerdì Santo alle Bermuda, sarà impossibile non alzare gli occhi al cielo dove volano decine di aquiloni. Gli abitanti li realizzano artigianalmente con molto impegno e li decorano con attenzione, anche perché vengono organizzate gare che premiano i più meritevoli. La tradizione nasce dall’intuizione di un insegnante che utilizzò l’aquilone per spiegare l’ascesa al cielo di Gesù.

Frustate in Repubblica Ceca

La tradizione di Pasqua della Repubblica Ceca è quella delle frustate. Il Lunedì di Pasquetta ragazzi e uomini adulti vanno di casa in casa a colpire scherzosamente donne e ragazze con la pomlazka, una sorta di frusta fatta di ramoscelli di salice intrecciati e nastri colorati. Si crede che il gesto regali alle donne bellezza e giovinezza e infatti alcune di loro ringraziano e ricambiano il gesto regalando uova colorate. Quelle che non apprezzano, versano in testa agli uomini un bicchiere di acqua gelata.

Pasquetta da brividi in Norvegia

Se la Pasqua è solitamente associata ai colori pastello, alla dolcezza e alla primavera che fa capolino, in Norvegia invece si tinge di sfumature dark. La tradizione per la sera di Pasquetta è quella del Påskekrimmen, ossia leggere libri gialli, ascoltare racconti crime o guardare insieme un thriller. Un’usanza nata per caso dalla trovata pubblicitaria di un’editore nel 1923, che è andata oltre ogni aspettativa facendo nascere un’abitudine consolidata.